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La Società Economica crea: il club degli inguaribili lettori

I libri della biblioteca di Santa Margherita entrano in casa

La Biblioteca della Società Economica crea: “Il club degli inguaribili lettori” ovvero (Tante teste per un testo)

Inguaribili lettrici e inguaribili lettori, voi che leggete nelle sale d’attesa, mentre passate l’aspirapolvere e nella pausa pranzo; per voi che non potete addormentarvi senza il bacio della buonanotte di qualche bella pagina e avete sempre nello zaino o nella borsa un libro (perché… non si sa mai, avessi un attimo di tempo!) ebbene per tutti voi è in arrivo “una casa”, un posto dove incontrare altri “inguaribili” come voi, con i quali condividere letture, idee e sensazioni.

La Biblioteca della Società Economica di Chiavari chiama tutti gli inguaribili lettori a raccolta al fine di creare un appuntamento mensile, un gruppo di lettura, un club del libro nel quale: «Tante teste si confronteranno su un unico testo.

Date e orari sono ancora in fase di definizione – annuncia Maria Simonella, bibliotecaria e inguaribile lettrice a sua volta, promotrice dell’iniziativa – invitiamo pertanto tutti gli interessati a lasciare il proprio nominativo e un recapito in biblioteca, organizzeremo al più presto la prima riunione per dare avvio al gruppo di lettura. Libri e idee non mancano, vi aspettiamo numerosi.»

Paolo Virzì incanta il pubblico del Kustendorf insieme a Micaela Ramazzotti

Paolo Virzì incanta il pubblico del Kustendorf

Paolo Virzì (classe 1964) ha raggiunto il Kustendorf in data 13 gennaio accompagnato dalla bellissima moglie, l’affermata attrice Micaela Ramazzotti ed i due figli da lei avuti ed è reciproco amore a prima vista con gli ospiti del festival.

Da subito racconta d’aver incontrato Emir all’ultima mostra del cinema di Venezia e d’aver prontamente ricevuto l’invito a partecipare all’attuale edizione del festival in qualità di membro principale della Giuria che ha il compito di valutare gli short-movies in concorso. Sentiti i suoi celeberrimi colleghi, Matteo GarronePaolo Sorrentino, precedentemente ivi ospiti, “innamorati” del Kustendorf, non ha potuto rifiutare.

Lo osserviamo muoversi per il Kustendorf insieme alla famiglia, contraddistinto da un sorriso smagliante che incanta tutti. I locali mormorano tra loro su come sia simpatico e cordiale questo virtuoso filmmaker italiano e si informano sui ruoli cinematografici interpretati dalla talentuosa moglie che certamente non passa inosservata, anche lei parte integrante del festival, in quanto “madrina” dell’attuale edizione.

L’attrice Micaela Ramazzotti, moglie del regista Paolo Virzì

Ieri presso lo Stanley Kubrick Theatre è stato proiettato il film “Il Capitale Umano”, David di Donatello 2014, pellicola che tutti ricorderete per il clamore che ha suscitato all’epoca, in quanto tagliente analisi di una certa parte della società italiana odierna. Alla visione del film è seguito nella sala gremita di spettatori un intenso workshop con Paolo Virzì che ha entusiasmato tutti i presenti.

Paolo ha ricordato che il film trae ispirazione da un romanzo americano, ambientato nel Connecticut durante un rigido inverno. Ed in effetti, a livello tecnico, la pellicola di Virzì, ambientata nella nostrana Lombardia, riproduce a tratti, sfumature cupe per lasciare parimenti il posto ad atmosfere più luminose, come nello stile “melodrammatico” tipicamente italiano. Anche il finale nella versione del romanzo americano è più duro da sopportare, mentre nella resa filmica di Virzì, pur non essendo propriamente allegro, lascia spazio alla speranza.

Virzì si è attardato in un interessante riflessione sulla nostra società:“E’ un film sulla società attuale, sul sistema in cui viviamo. Parliamo differenti lingue qui, ma viviamo tutti nella terra del Capitalismo”. Ha fatto poi riferimento al suo essere cresciuto per parte della sua vita nel quartiere popolare “Le Sorgenti”di Livorno ed a come in Italia sia presente la “Lotta di Classe”, termine che e’ stato un pò difficile tradurre in serbo sul momento, sebbene ora apprendiamo che si dica “klasna borba”, ma il senso del suo accattivante discorso è certamente arrivato al pubblico presente e non è passato inosservato.

Ha poi parlato del suo divertirsi nel disegnare vignette e caricature e dello stile filmico maggiormente in auge in Italia, la commedia per l’appunto, che consente di affrontare temi molto seri smorzando i toni con il carattere “divertente” che è tipico di noi italiani, sottolineando, a proposito de “Il capitale Umano”, la differenza che ancora sussiste tra nord e sud Italia, laddòve il nord incarnato soprattutto nella Lombardia, assurge a mood cupo, contrariamente all’accogliente sud.

Invero noi tutti i presenti lo avremmo ascoltato all’infinito e lui stesso, che ha nel cuore una calda scintilla divina, avrebbe proseguito senza sosta, ma l’incontro ha trovato una sua chiusa.

Ricordiamo che è attualmente visibile nelle sale italiane il film “Tolo Tolo” di Checco Zalone, il cui soggetto e sceneggiatura portano la firma anche di Paolo Virzì.

Siamo certi che la magica atmosfera del Kustendorf si rivelerà foriera di incisiva ispirazione per la mente dell’eclettico Virzì, di cui ci godiamo la compagnia fino al termine del festival.

Romina De Simone

La polizia ferma genovese con hashish, a casa trovano anche pistola

polizia generica arresto
Polizia (immagine di repertorio)

La polizia ha arrestato un 21enne genovese per detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio e ricettazione.

Ieri mattina, i poliziotti del commissariato Cornigliano transitando in via Pierino Negrotto Cambiaso, sopra Teglia, hanno notato il giovane che, cambiando direzione improvvisamente, gettava via un piccolo involucro in cellophane.

Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento irrequieto del giovane e recuperato l’involucro contenente 7,15 grammi di hashish, lo hanno fermato per controllarlo.

La successiva perquisizione domiciliare, avvenuta con l’ausilio dell’unità cinofila, ha inoltre permesso di sequestrare 62 grammi di hashish, 13 grammi di marijuana, 390 euro in banconote di piccolo taglio, due grinder, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento ed una pistola beretta con matricola abrasa.

Condotto nel carcere di Marassi, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Corso: carceri Marassi e Pontedecimo dimenticate da Governo Pd-M5S, odg a Tursi

Manifestazione Polizia penitenziaria a Marassi, la leghista Francesca Corso (foto d'archivio)

“Nel prossimo consiglio comunale, come Lega presenteremo un ordine del giorno per capire quale sia la situazione di edilizia carceraria di Marassi e Pontedecimo. Le recenti aggressioni avvenute, cito ad esempio quella di ieri in cui alcuni detenuti hanno lanciato fornelletti a gas e altri oggetti agli agenti, dimostrano ancora una volta quanto il sistema carcerario italiano sia stato dimenticato dall’attuale esecutivo”.

Lo ha riferito oggi la consigliera comunale di Genova Francesca Corso (Lega).

“Nonostante – ha aggiunto Corso – il piano di assunzioni ordinarie e straordinarie, nell’ambito del potenziamento delle Forze dell’Ordine voluto dall’ex vicepremier Matteo Salvini in Liguria, che ha portato nel carcere di Marassi 22 nuovi agenti e in quello di Pontedecimo 7 nuovi agenti, oltre alla sostituzione degli agenti in quiescenza, di cui 6 in quello di Marassi e 3 in quello di Pontedecimo, come hanno già denunciato le sigle sindacali, le assunzioni non saranno mai sufficienti a gestire il carente numero di agenti.

I sindacati hanno denunciato in più occasioni le difficoltà nello svolgere in sicurezza il loro lavoro, sia per il sovraffollamento delle carceri, sia per gli inadeguati presidi di sicurezza.

Se le sigle sindacali decideranno di scendere in piazza, la Lega si schiererà al loro fianco.

Vogliamo dare un segnale forte a questo Governo, che serva a trovare una soluzione all’inadeguatezza delle carceri sul territorio locale e regionale”.

 

Samp, Osti punta Magnani del Brescia

Nome nuovo nel mercato di casa Samp alla ricerca di quei puntelli utili per il gioco di mister Ranieri.

Gian Giacomo Magnani, di proprietà del Sassuolo ma attualmente in forza al Brescia, ha parecchio mercato a gennaio.

Il promettente centrale difensivo, per il quale la Juventus vanta un diritto futuro di recompra, è stato oggetto di un sondaggio blucerchiato. Sulle sue tracce anche Cagliari, Parma e Spal.

Nonostante la concorrenza il giocatore avrebbe espresso la preferenza per la soluzione blucerchiata resta da vedere se le Rondinelle accontenteranno il giocatore nel desiderio di lasciare la squadra bresciana.

 

Via Prè, spacciano droga in pieno giorno: arrestati tunisino e marocchino

Arcola, nordafricano spaccia droga: arrestato. Sequestrati 3 chili
Un arresto dei carabinieri (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio in Via Prè, i Carabinieri della Stazione di Genova Maddalena, insieme a personale del C.I.O. Firenze, nel corso di uno specifico servizio volto a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel Centro storico, hanno arrestato in flagranza di reato due stranieri.

Si tratta di un tunisino, in Italia senza fissa dimora, e di un marocchino, residente a Genova. Entrambi mai rimpatriati.

I nordafricani sono stati sorpresi a cedere una dose di eroina a un genovese.

A seguito della perquisizione, gli investigatori hanno trovato ulteriori 2 grammi di marijuana, un flacone da 100 millilitri di metadone, mezzo grammo di hashish e la somma di euro 20 euro.

 

Parco Villa Scassi, ecuadoriano spaccia droga di pomeriggio: arrestato

Caruggi, coltello in tasca e spaccia droga: preso 21enne egiziano
Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio, all’interno del parco Villa Scassi, i Carabinieri della Stazione di San Teodoro e Scali hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti aggravato un cittadino ecuadoriano residente a Genova.

Lo straniero è stato sorpreso a cedere 1,5 grammi di marijuana in cambio 30 euro a un turista cileno.

Nel corso della perquisizione domiciliare gli investigatori hanno trovato ulteriori 372 grammi della stessa sostanza stupefacente.

L’ecuadoriano è stat messo agli arresti domiciliari.

 

Papà separati, ennesimo calvario giudiziario: esposto in procura per vedere la figlia

La protesta di un papà separato, costretto a dormire in auto (foto di repertorio)

Calvario di un papà separato in Liguria e “meccanismi assurdi” della Giustizia italiana.

Nel 1999 era stato accusato (ingiustamente) di essere un”mostro” per un insussistente reato di pedofilia nei confronti della figlia minore di 3 figli. Poi era stato assolto in primo e secondo grado.

Per una battaglia giudiziaria vinta e una vita distrutta, però, a distanza di 20 anni se ne apre un’altra con una seconda relazione difficile, una figlia e una separazione.

D.P., papà separato 50enne dell’entroterra genovese, non ha pace. Ora ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Genova perché anche la seconda volta non è andata bene.

Per poter vedere la bambina, ha chiesto lui stesso gli incontri protetti con la speranza di poter essere aiutato a vedere la figlia come meriterebbe un bravo padre.

Ciò nonostante, ha spiegato che “mi lasciano incontrare la bambina con il contagocce”.

Sempre secondo quanto riferito, l’anno scorso la figlia ha manifestato la volontà di non tornare a pernottare con il padre e, giustamente, gli assistenti si sarebbero domandati se la bambina fosse stata o no manipolata.

Tuttavia, a dicembre la piccola ha cambiato idea e deciso di pernottare per le feste di Natale dal suo papà.

Apriti cielo. Essendo affidata al Comune di Genova, la bimba ha chiesto di essere ascoltata dagli  assistenti sociali, ma loro pare che si siano rifiutati.

La bambina ha allora scritto una letterina per il giudice minorile affidando la missiva al padre.

Il giudice avrebbe quindi risposto che tutte le relazioni sono positive e non vede ostacoli in tal senso. Tuttavia, gli assistenti Sociali avrebbero opposto un rifiuto.

D.P., che non ha perso comunque la patria potestà, a questo punto ha presentato l’esposto in procura e ha riferito che chiederà una consulenza per vedere se la bambina è stata manipolata.

Ecco il testo dell’esposto in procura, che ci ha inviato il papà.

“Con la presente il sottoscritto D.P. papà della minore (…) di cui non ha perso la Patria Potestà, espone quanto segue,

Che il Giorno 19-12-2019 ho inviato una Pec agli assistenti sociali con una richiesta da parte della minore (…), nella quale chiedeva di essere sentita per poter stare più tempo con suo papà e poter pernottare presso la sua abitazione sita in (…), nella settimana successiva ho telefonato alla Dott.ssa (…) informandola dei desideri della bambina, di volerli sentire e mi ha risposto che vedevano cosa si poteva fare, successivamente mi telefonava il Dott. (…) dicendomi che non intendevano sentire la bambina e che l’incontro sarebbe stato solo la  giornata del 25 Dicembre senza pernottamento.

Il Giorno Lunedì 23 Dicembre, mi sono recato presso il Tribunale Minorile di Genova dal Giudice Togato Dott. (…) alla quale ho fatto avere una copia di una letterina fatta da mia figlia (la cui lettera allego alla presente) che chiedeva di poter pernottare con suo papà; Il Giudice ha prontamente acquisito agli atti la stessa e frase dello stesso

Giudice (…):- Tutte le relazioni sono più che positive , non vedo motivo perché non si possa fare. Proverò anche a parlargliene e vedrò cosa si può fare.

La stessa mattina verso le ore 11:00 dietro consiglio del Giudice ho portato originale della stessa agli Assistenti Sociali, consegnandola nelle mani della Dott.ssa (…) affinché venisse acquisita anche da loro, la stessa (…) mi aveva detto che ne avrebbe parlato con il suo collega e che mi avrebbero chiamato.

Il giorno 24 mattina visto che nessuno mi chiamava sono riuscito a contattare il Dott. (…), la quale mi rispondeva che rimanevano della stessa opinione e che tutto restava così.

Illustrissimo Giudice ritengo che siano stati violati i diritti Costituzionali e Civili della minore (…), altresì chiedo che ove vengano ravvisati reati Penali o Civili vengano perseguiti altresì chiedo di essere ascoltato”.

 

Dal 9 all’11 di febbraio torna a Milano la BIT, Borsa Internazionale del Turismo

Lo stand della Liguria alla Bit di Milano edizione 2019

Dal 9 al 11 febbraio 2020 torna a Milano BIT – la Borsa Internazionale del Turismo, storica manifestazione organizzata da Fiera Milano che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo.

La manifestazione si terrà a Fieramilanocity, nel centro di Milano.

Confermata la nuova formula che vede la prima giornata, domenica 9 febbraio, aperta a tutti e le giornate dell’10 e del 11 febbraio riservate ai professionisti del settore.

Si tratta di un evento che è anche formativo con oltre un centinaio tra convegni e seminari sulle ultime tendenze di settore.

Sono numerose le iniziative dedicate in esclusiva al comparto trade, che occupa un ruolo di estrema rilevanza nella manifestazione, a partire dal palinsesto convegni, in fase di definizione, che andrà ad approfondire quattro macro aree: formazione, tecnologia, hot topics e turismo enogastronomico.

Tra i momenti esclusivi, domenica 9 febbraio, giornata di inizio della 40^ edizione di Bit Milano e data di apertura al pubblico, sono previste attività volte a celebrare le 40 candeline della Borsa e rivolte al mondo dei viaggiatori.

Le iniziative che si svolgeranno in occasione di BitMilano 2020 ben si coniugano con la quarta tappa della Bit-Revolution, il percorso di rinnovamento iniziato quattro anni fa che, sin da subito, ha registrato apprezzamenti da parte degli operatori del settore in virtù delle novità introdotte, come la fitta agenda di convegni e le diverse aree tematiche esplorate, che in occasione della 40a edizione verranno rimodulate a favore di un migliore percorso di visita e fruizione.

Per la Liguria sarà presente l’Agenzia Regionale per la Promozione turistica in Liguria con uno stand al Pad 3 Stand C39 C41 G38 G40 dove sono ospitate diverse aziende liguri.

Internet: https://bit.fieramilano.it/

Mercato Genoa, possibile il ritorno di Bertolacci

Le operazioni di mercato tra Genoa e Samp negli ultimi anni si contano sulle dita di una mano.

Troppo complesso molte volte far digerire un cambio di maglia così traumatico tra le due sponde del Bisagno.

Ma in tempo di necessità tutto diventa possibile, anche rivolgersi ai rivali di sempre alla ricerca di pedine utili per la salvezza.

Enrico Preziosi avrebbe chiesto a Massimo Ferrero informazioni di Gianluca Caprari, su cui c’è anche il Parma: il presidente blucerchiato non vuole cedere il giocatore ai rivali, ma potrebbe favorire il terzo atto di Andrea Bertolacci in maglia rossoblù.

Per ora solo voci di radio mercato.