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Domani la Ciclistica Ortovero premierà Matteo Trentin

Un gruppo di ciclisti dell' Ortovero

SAVONA. 28 NOV. Verrà assegnata domani sera al vice campione del mondo ed ex campione europeo Matteo Trentin il premio “Catena Incatricchiata 2019”. Il riconoscimento ogni anno premia l’ atleta, o il personaggio del ciclismo che, secondo la giuria inappellabile del sodalizio organizzatore, il Circolo Sportivo Ortovero, ha vissuto l ‘episodio più sfortunato della stagione.

La cerimonia si svolgerà, con inizio alle ore 20, presso l’ Hotel Regina. La consegna avverrà durante la cena sociale tradizionale dell’ASD Ortovero, guidato da Maurizio Tarello: “ La Catena incatricchiata- ci ha spiegato lo stesso presidente Tarello- premia l’atleta che, per svariate ragioni, nel momento topico di qualcosa, incappa in un episodio sfortunato, in un incidente, in un episodio, che ne limiti o precluda il risultato. L’ambito in cui viene assegnato questo nostro premio è prettamente quello ciclistico. Quest’ anno abbiamo pensato di assegnarlo a Matteo Trentin che al mondiale è stato nettamente il più forte, ma alla fine per un nonnulla è arrivato secondo”.

Il Premio consiste in una “Catena Incatricchiata” (Campagnolo, Shimano o Sram) su tavolozza in legno, che reca il cognome dell’atleta vincitore e che viene riprodotta in un unico esemplare ed artigianalmente dal mitico artigiano albenganese Bruno Valdisserra.

“Il premio – conclude Tarello- non ha alcun valore venale, ma vuole essere un riconoscimento ed un risarcimento morale all’atleta che dopo immani fatiche e sacrifici ha dovuto invece fare i conti con la sconfitta, anche se ha portato a casa una medaglia d’argento che luccica”.

I soci e gli amici della squadra ciclistica del Circolo Sportivo Ortovero, che conta un centinaio di iscritti, vivono questa festa in uno spirito di goliardia, allegria ed amicizia.
Il premio è nato da un’idea del “capitano” Massimo Botti, e del commentatore televisivo ed ex professionista Riccardo Magrini (che come ogni anno sarà presente ad Alassio alla consegna del premio) in seguito alla sua celebre frase con la quale, in diretta su Eurosport, durante la 15esima tappa del Tour de France 2010, descrisse l’incidente meccanico accaduto ad Andy Schleck durante un attacco sul Port de Bales, che gli costò la perdita della maglia gialla a favore di Alberto Contador.

Fra gli ospiti della serata tanti campioni del ciclismo italiano del passato e del presente: insomma ci saranno tante sorprese.

Questo l’ albo d’oro del premio. 2013 Alessandro Ballan; 2014 Alessandro Petacchi; 2015 Oscar Gatto; 2016 Moreno Moser; 2017 Riccardo Magrini; 2018 Gianluca Brambilla e Claudio Pasqualin; 2019 Matteo Trentin.
CLAUDIO ALMANZI

La polizia arresta a Ventimiglia tunisino in fuga alle Gianchette

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Polizia (foto di repertorio)

Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, la polizia ha arrestato a Ventimiglia un tunisino senza fissa dimora.

L’attività nasce da uno dei quotidiani posti di controllo effettuati nelle zone più delicate della città, Gianchette nello specifico, dove i poliziotti hanno fermato un uomo sospetto.

All’atto dei controlli sui suoi documenti e in banca dati, gli agenti accertavano che lo stesso, sedicente tunisino, era ricercato per l’esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Milano.

Gli approfondimenti svolti dal Commissariato permettevano di appurare che lo scorso 6 novembre lo straniero (che in quell’occasione dichiarava di essere di nazionalità egiziana) veniva arrestato a Milano per un furto e successivamente sottoposto dal giudice alla misura del divieto di dimora.

Dopo circa una settimana, a causa delle continue violazioni commesse, i giudici milanesi emettevano un’ordinanza per la sua carcerazione e lo stesso si rendeva a quel punto irreperibile.

Individuato ieri sera a Ventimiglia, nel verosimile tentativo di espatriare in Francia per evitare il carcere in Italia, è stato arrestato ed immediatamente tradotto nella casa circondariale di Imperia.

Verso il 60° Salone Nautico | Da Ucina convegno Genova, Capitale della Nautica

Verso il 60° Salone Nautico | Da Ucina convegno Genova, Capitale della Nautica

Si è svolto il 26 novembre a Genova, presso il Galata Museo del Mare, il Convegno “Genova, Capitale della Nautica”.

L’incontro, organizzato da UCINA Confindustria Nautica, si è svolto nell’ambito degli appuntamenti legati a Genova Capitale della Cultura d’Impresa, progetto lanciato da Confindustria, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dedicato alle Associazioni del Sistema.

La presentazione ha messo in evidenza come Genova da 59 anni sia la casa del Salone Nautico e provincia leader per numero di addetti e per valore aggiunto della filiera nautica.

Relatori dell’evento Domenico Sturabotti, Direttore della Fondazione Symbola e Alessandro Campagna, Direttore Commerciale del Salone Nautico. Moderatore dell’incontro è stato Fabio Pozzo, giornalista de La Stampa.

Domenico Sturabotti si è soffermato su numeri e dati della ricerca “Le Capitali della Nautica”, presentata nel corso del 59° Salone Nautico a Genova, che analizza l’indotto economico e occupazionale attivato dall’industria nautica in Italia (Ricerca Fondazione Symbola 2019).

L’analisi delle evidenze relative alla Liguria, denota una grande specializzazione per quanto concerne il settore della nautica.

La Liguria si classifica al 4° posto a livello nazionale per valore aggiunto, con un dato che si attesta intorno al miliardo di euro, e si posizione al 2° posto se si considera il rapporto del valore aggiunto della filiera sul totale del valore aggiunto regionale. Spostando il focus sugli addetti, la Liguria è prima in Italia per la quota di addetti della filiera nautica sul totale degli addetti a livello regionale.

Per quanto riguarda la cantieristica in particolare, la Liguria è seconda a livello assoluto per valore aggiunto e al 1° posto considerando la quota sul totale, tendenza che si conferma per gli addetti del comparto, denotando l’assoluta specializzazione ligure in relazione a questo settore.

La Provincia di Genova si distingue per l’alta concentrazione di servizi legati alla nautica, posizionandosi al 1° posto in Italia a livello assoluto.

Alessandro Campagna nel suo intervento “Verso il 60° Salone Nautico, analisi di un’edizione da record” ha posto il focus sull’impatto di indotto e di immagine, unico a livello internazionale, sulla città e sulla regione, generato dalla manifestazione.

L’indotto prodotto dal Salone Nautico sul territorio della città di Genova e della Regione Liguria ammonta a 60 milioni. In evidenza il +15% relativo al numero passeggeri sui voli internazionali, gli hotel fully booked dal 18 al 24 settembre e l’aumento del 145% sull’occupazione media dei parcheggi sul territorio.

Campagna ha poi presentato dati interessanti sui visitatori del Salone Nautico, frutto di un’indagine svolta da GRS Research & Strategy, Agenzia di analisi qualitativa e quantitativa sui grandi eventi. Il 69,7% del campione risultava essere già stato presente alla manifestazione in passato, per il 30,3% quindi è stata la prima partecipazione.

L’età media dei visitatori è 48 anni, con un 17,6% per la fascia 35-44 e il 30,6% per il cluster 45-54.

Il tempo medio di visita si attesta sulle 6 ore circa (44,9% degli intervistati). Il 22,6% si ferma fino ad 8 ore.

Un dato particolarmente utile risulta quello relativo alla spesa al di fuori del Salone (trasporti, ristoranti, pernottamenti, shopping), che si attesta mediamente su 125 Euro (media pesata). L’indotto generato dai visitatori è di 23.500 euro circa, evidenziando un moltiplicatore di 7,5 x.

La promozione del 60° Salone Nautico a Genova, che si terrà dal 17 al 22 settembre 2020, ha preso il via con il lancio mondiale a New York a metà ottobre, nell’ambito del Columbus Day, per poi fare tappa ad Amsterdam dal 19 al 21 novembre in occasione del METSTRADE. I prossimi appuntamenti previsti sono dal 18 al 26 gennaio 2020 con il BOOT di Düsseldorf e dal 19 al 22 marzo 2020 con il Singapore Yacht Show.

Inaugurata Casa Rifugio Elisa, nuova casa protetta per donne vittime violenza

L'inaugurazione della Casa rifugio Elisa

E’ stata simbolicamente inaugurata presso il Centro Antiviolenza Mascherona di Genova, la Casa Rifugio Elisa, la nuova casa protetta che accoglierà le donne che intraprendono percorsi di fuoriuscita dalla violenza.

La struttura, che dispone di quattro posti letto, è stata realizzata su progetto della cooperativa “Il cerchio delle relazioni”, con il sostegno della Regione Liguria e di Costa Crociere Foundation.

Il Centro Antiviolenza Mascherona, che dal 2009 ha aiutato ad affrancarsi dalla violenza domestica più di quattromila donne, dispone su Genova e provincia di 25 posti letto in 4 strutture tra primo e secondo livello.

Grazie alla nuova Casa Rifugio Elisa saranno disponibili altri 4 posti per accogliere le donne anche con i loro figli.

In occasione dell’inaugurazione sono state presentate e distribuite anche le prime copie dell’agenda “Dodici Mesi contro la Violenza”, realizzate con il contributo di Coop Liguria che riportano passaggi della convenzione di Instanbul contro la violenza sulle donne e la violenza domestica.

Il progetto ha l’obiettivo di diffondere la Convenzione tra gli operatori e le operatici che si occupano del fenomeno.

La Convenzione di Istanbul è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza.

Casa Elisa è la rappresentazione concreta dell’impegno del Centro Antiviolenza Mascherona per garantire la protezione alle donne che scappano da situazioni di violenza, come sancito dall’articolo 23 della Convenzione di Istanbul: “Le Parti adottano le misure legislative o di altro tipo necessarie per consentire la creazione di rifugi adeguati, facilmente accessibili e in numero sufficiente per offrire un alloggio sicuro alle vittime, in particolare le donne e i loro bambini, e per aiutarle in modo proattivo”.

Il Centro si rivolge a donne con o senza figli indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, lingua, cultura, religione e situazione economica e a minori vittime di violenza assistita o subita.

Nei primi dieci mesi del 2019 si sono rivolte al Centro Antiviolenza 434 donne, registrando un leggero incremento rispetto all’anno precedente. Generalmente il primo contatto è telefonico.

L’operatrice che risponde, se la donna può parlare liberamente, raccoglie la sua esperienza, rassicura l’interlocutrice sulla riservatezza della conversazione e cerca di stabilire con lei una comunicazione significativa, spiegando nel contempo cosa può offrire il Centro Antiviolenza.

Dopo il primo contatto, l’82% delle donne ha deciso di intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza.

Viadotti autostrada, la procura avvia terzo filone di indagini

Viadotti autostrada, la procura avvia terzo filone di indagini

E’ stato avviato un terzo filone d’indagine sui viadotti controllati da Aspi.

L’inchiesta, che è per il momento a carico di ignoti, è per omissione di lavori in costruzioni che minacciano rovina.

L’indagine è collegata alla chiusura parziale della A26 per il “grave stato di deterioramento con pericolo di rovina”rilevato dai consulenti della procura per i viadotti Fado e Pecetti.

Del fascicolo se ne sta occupando il pubblico ministero Walter Cotugno.

L’inchiesta è partita dalle segnalazioni dei periti della Procura che avrebbero riscontrato che sotto l’impalcato dei viadotti vi era uno stato di corrosione del cemento elevata, circostanza che non poteva corrispondere con le valutazioni (viene data una valutazione in voti) dati dai tecnici di Spea fino a giugno.

Gli investigatori della guardia di finanza hanno acquisito i progetti del Fado e del Pecetti per verificare se l’opera costruita corrisponda a quella realizzata.

Verifiche in questo senso verranno fatte anche su tutti gli altri 18 viadotti nel mirino della procura.

Genova Smart Week 2019, giovedì 28 si parla di porto e ambiente

Genova Smart Week 2019
Genova Smart Week 2019

Nella giornata odierna, giovedì 28 novembre a palazzo Tursi, a partire dalle 9, si parlerà delle città di mare e il loro delicato ruolo nella partita a favore dell’ambiente al centro di City, Port & Enviroment, la nuova sessione della Genova Smart Week.

I lavori, avviati da Francesco Maresca, Assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico, analizzeranno le strategie per ridurre l’inquinamento atmosferico, marino e acustico causato dalle attività portuali.

In parallelo, si parlerà dell’impatto ambientale delle aree portuali, a loro volta fonte di inquinamento, focalizzandosi sulla sfida alle plastiche, macro, micro e nano.

Interverranno tra gli altri: Amm. Nicola Carlone, Ammiraglio ispettore, Capitaneria di Porto di Genova; Matteo Campora, Assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Animali, Energia, Comune di Genova; Giuseppe Canepa, AdSP del Mar Ligure Occidentale; Sara Arri, Direzione tecnica servizio ambiente impianti, AdSP del Mar Ligure Occidentale; Mariantonietta Tatti, Direzione tecnica ufficio opere civili, AdSP del Mar Ligure Occidentale; Roberto Bernacchi, Global Product Manager, ABB, Alberto Del Santo, Business Development Manager, SAP Italia.

Sempre alla mattina, nel Salone del Bergamasco di Palazzo Tobia Pallavicino, la sessione Rischi per la città. Tecnologie per prevenzione, gestione e recupero offrirà una panoramica sugli strumenti tecnologici, le case history più significative e le politiche organizzative per la resilienza della città e del suo territorio, per essere in grado di resistere e di continuare a funzionare anche in presenza di eventi o situazioni “distruttivi”.

Molti gli interventi tra cui si segnalano: Antonino Gambino, Consigliere Delegato in materia Protezione Civile, Comune di Genova; Carlo Civelli, Presidente, Ordine dei Geologi Liguria; Alfredo Viglienzoni, Presidente dell’Advisory Board, Associazione Genova Smart City; Enrico Castanini, Direttore Generale, Liguria Digitale; Francesca Bellenzier, Direttore della Protezione Civile, Comune di Genova; Danilo Bianco, Head of PreSales CyberSecurity & ICT, Leonardo; Massimo Chiappone, Innovation, TIM; Loredana Di Alessio, Training Manager, ABB.

Al pomeriggio, alle 14, a Palazzo Tursi, “Zero waste” sarà il leit motiv di Sustainable Development, Circular Economy e Food Policy in the City la sessione avviata da Matteo Campora, Assessore all’Ambiente, e dedicata all’economia circolare, tema fondamentale per una crescita sostenibile. Le città devono infatti trasformarsi da consumatrici di risorse e produttrici di rifiuti a sistemi in grado di riutilizzare e valorizzare il più possibile materiali e scarti. In questo contesto, il cibo costituisce un ambito di particolare attenzione per lo sviluppo sostenibile e di circolarità. Tra gli interventi si segnalano: Sonia Sandei, Vice Presidente con Delega Infrastrutture, Energia e Rigenerazione Urbana, Confindustria; Massimo Gialli, Responsabile Circular Economy & Business Services, Eni Rewind; Ilaria Marzoli, AMIU¸Marco Vassale, Responsabile Servizio Tecnologico, Energia e Ambiente, ANCE Genova.

In parallelo, a Palazzo Tobia Pallavicino si svolgerà il workshop City is Community che, nella prima parte illustrerà le soluzioni più promettenti selezionate nell’ambito della Call for Ideas che il Comune di Genova, in collaborazione con l’Associazione Genova Smart City, ha lanciato recentemente per proposte progettuali da avviare con una metodologia di “sperimentazione veloce”. La seconda parte sarà dedicata agli esempi di comunità urbane basate sulla tecnologia digitale e alle testimonianze di collaborazione tra le amministrazioni e le realtà del territorio che operano nel sociale.

Test Drive: Venerdì 29, dalle 9 alle 18, e sabato 30 novembre dalle 9 alle 17 sarà allestita in Piazza Matteotti un’area espositiva dove sarà possibile provare l’esperienza di un test drive in prima persona su mezzi elettrici e a basso impatto ambientale.

Muraglione crolla e cade in un cortile di via Saffi

Muraglione crolla e cade in un cortile di via Saffi

Una porzione di un muraglione di contenimento di via Vannucci vicino al civico 3 A è crollato nei cortili di due palazzi del sottostante corso Aurelio Saffi.

Non risultano persone coinvolte. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale.

I vigili del fuoco hanno interdetto l’accesso ai garage dei civici 1 e 3 e ai terrazzi delle abitazioni.

Anche i posteggi di quel tratto di via Vannucci sono stati transennati e resi inagibili.

Il Muraglione prima del crollo in via Saffi

A Lumarzo anziana litiga con l’ex nuora e muore

Carabinieri (foto di repertorio)

I carabinieri di Chiavari indagano sulla morte di una donna di 75 anni avvenuta nella sua casa a Lumarzo dopo un litigio con la ex nuora. Da una ricostruzione l’ex nuora, che ha 22 anni, sarebbe piombata a casa dell’anziana perché aveva visto l’ex convivente e il figlioletto di 11 mesi in compagnia della nuova fidanzata di lui.

La ragazza si sarebbe chiusa nella stanza con la donna che aveva il nipotino in braccio, e avrebbe iniziato a litigare.

Il figlio e il marito avrebbero sentito le urla e dopo alcuni istanti un tonfo. Quando sono entrati in camera hanno trovato la ragazza con il piccolo in braccio e la donna a terra morta.

La giovane avrebbe raccontato che l’anziana sarebbe caduta mentre lei era girata e stava uscendo dalla stanza.

Ora sono due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: o la donna, con problemi cardiaci, potrebbe avere avuto un malore in seguito al litigio, oppure potrebbe essere caduta perché l’ex nuora le avrebbe strappato dalle braccia il piccolo facendole perdere l’equilibrio.

Ora toccherà al medico legale comprendere le cause del decesso.

A Sturla incontro di Acli sullo spreco di cibo

Reddito alimentare, Genova è una delle 4 città in cui verrà sperimentato
Reddito alimentare, Genova è una delle 4 città in cui verrà sperimentato

Lo ha detto anche Papa Francesco: “Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato. In Italia vengono buttate 4.000 tonnellate di cibo ogni anno. La cultura dello scarto produce molti frutti amari, dallo spreco di alimenti all’isolamento di tanti anziani”.

Una bella iniziativa arriva da Genova. Con il Patrocinio del Ministero del lavoro, della Regione Liguria e di Acli Genova, e ACLI organizzano l’evento “Recupero delle eccedenze“.

L’appuntamento è allo Spazio Municipale Istituzionale in via Sagrado 13r, situato a pochi minuti dalla stazione di Genova Sturla il giorno martedì 3 dicembre, con inizio alle ore 15.

L’incontro, curato da Antonio Russo (Segretario di Presidenza Nazionale Acli) e Italo Sandrini (Presidente Acli Verona), intende offrire ai cittadini le nozioni sul recupero delle eccedenze alimentari, prendendo in esame i progetti “Rebus” di Verona e “Social Market La Cambusa” di Genova.

Gli esperti risponderanno a eventuali domande che potranno essere poste dal pubblico presente al fine di capirne i benefici.

L’evento si inserisce all’interno dell’ ”Atto di sussidiarietà 2018/2019”, dove si inserisce il progetto “Ogni stagione porta i suoi frutti”.

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Il Ponte Monumentale visto dal di dentro

L'interno del Ponte Monumentale (foto Centro Studi Sotterranei)

Si rinnova un appuntamento al cuore segreto della città di Genova.

Gli esperti del Centro Studi Sotterranei sono pronti ad accompagnarci alla scoperta di uno dei simboli della città, visto però da una prospettiva del tutto differente: il suo interno.

La visita è organizzata per il giorno 1 dicembre 2019 con partenza ad orari fissi.

Attraverso un tombino ci si calerà dentro la struttura storica per scoprirne le particolarità invisibili dall’esterno.

Una visita che renderà speleologi per un giorno tutti coloro che siano mossi da una sana curiosità. Il giro è mediamente impegnativo e dura circa un’ora, occorre abbigliamento comodo e scarpe da trekking, i conduttori forniscono casco, luce e guanti.

Visita a pagamento con prenotazione necessaria al numero 3480866217 (Martina).

“La novità di questa edizione è il riconoscimento ufficiale del Comune di Genova”, spiega l’arch. Stefano Saj, presidente del Centro Studi Sotterranei, “che, in questa occasione, ha offerto il proprio patrocinio per questo evento che ha destato interesse condiviso da parte di diversi assessori”.

Ad oggi il turismo ipogeo sta diventando una vera e propria moda nell’ambito del turismo esperienziale e, la  Regione Liguria ha annoverato nel proprio Repertorio delle figure professionali, quella dell’esperto nella valorizzazione del territorio, dell’enogastronomia, storia, cultura ed arte locali. “L’esplorazione delle cavità sotterranee è un’esperienza anche fisica”, prosegue Saj, “dove il calarsi dentro un tombino ed un pozzetto è una mettersi alla prova, vincendo una certa remora verso i luoghi angusti, alla ricerca delle particolarità dell’ambiente”.

L’importanza del cuore segreto della Superba sarà celebrato in un congresso internazionale di speleologia delle cavità artificiali che si terrà tra due anni proprio a Genova, dal titolo HYPOGEA 2021, evento biennale che porterà nel capoluogo ligure studiosi da tutto il mondo, segno tangibile dell’importanza crescente di questa particolare branca scientifica.

Per informazioni: pagina FB Centro Studi Sotterranei

Roberto Polleri