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Bucci: questa è un’Euroflora Back to the Future

Bucci: Questa è un’Euroflora Back to the Future
La conferenza d'inaugurazione di Euroflora 2025

«Sono giorni di lutto, quindi, come sapete abbiamo dovuto prendere alcune decisioni anche magari drastiche, anche magari spiacevoli, ma siamo contenti di averlo fatto. Abbiamo annullato la festa della bandiera che oggi è oggi era 23 aprile, giorno di San Giorgio e abbiamo deciso di fare un’inaugurazione sobria, come del resto è venuto dai dai messaggi del governo, senza personalità del governo, ma sapete questa è stata una scelta specifica fatta apposta perché vogliamo rispettare queste giornate di lutto. 

Però non potevamo non fare l’inaugurazione perché domani ci sarà la gente, ci saranno quelli che hanno comprato il biglietto, ci saranno quelli che vogliono vedere Euroflora e quindi pur in un clima sobrio non possiamo evitare a queste persone che possono goderci questo spettacolo. Quindi questo è il sentimento o il “sentiment” che abbiamo noi oggi pomeriggio e che avremo sino al sabato sera. Questa manifestazione è un simbolo della nostra città, lo sapete tutti, lo è stata per anni, l’abbiamo non riscoperta ma rilanciata nel 2018. 

Un’altra evento, un’altra edizione è stata fatta nel 2022, oggi siamo nel 2025 e facciamo la terza edizione di questa riscoperta di Euroflora, non voglio dire nemmeno rilancio, ma di un’Euroflora certamente diversa da quelle che c’erano in passato. Passato è diversa come location, è diversa come modo di esprimersi, è diversa anche come atteggiamento dei floricoltori e come operatività e risultati dei floricoltori. 

Quindi questo lo vedete voi, lo vedranno gli esperti, non sta certamente a me dare giudizi o vedere o decidere. 

Dico però che è bello che ci siano state tante persone che sono venute qua, tante persone che hanno voluto partecipare, tante aziende che hanno voluto partecipare, tante dall’estero, abbiamo tantissimi stati che sono venuti qui. 

Questo è un segnale che dice che Euroflora è considerato una cosa importante. Ebbene importantissima per la nostra città. 

Euroflora e il Salone Nautico sono i due eventi più importanti della nostra città, assieme, se volete, ai Rolli che è un evento di tipo diverso, però ovviamente anche quella è una manifestazione che attira molte persone. Quindi, vedete, questa è la triade che ci porteremo avanti per un bel po’ di anni e sulla quale abbiamo investito parecchio e continueremo a investire.

Ho chiamato questa Euroflora Back to the Future. È vero che ritorniamo dove eravamo prima nel passato, ma ritorniamo in un pass in un posto diverso, non è più come quello di prima, è un posto completamente diverso e l’euroflora sarà diversa, per cui è un’Euroflora del futuro, non è un ritorno al passato. 

Andiamo a vedere quello che saranno le floralies del futuro e questo è un messaggio importante. Magari c’è qualcuno che si aspetta le grandi cascate o quelle che succedevano una volta dentro il Palasport. È diverso e soprattutto ci sarà l’esperienza di poter entrare per la prima volta nel Parco della Foce, questo parco enorme che sarà tra il mare e le nostre case, il vecchio piazzale Kennedy con sotto il parcheggio. 

Un posto che sarà veramente molto qualificante della città di Genova nei prossimi anni e che inauguriamo con una manifestazione come Euroflora. 

Quindi un grossissimo passo avanti nella città di di alta qualità di vita e nel godimento che i cittadini possono fare della città. Ma voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato. Molta gente ha lavorato duramente in questi giorni, anche perché c’è stata la pioggia, come sapete. Ma quando si parla di Euroflora, la pioggia è sempre una cosa da mettere in conto, quindi qualche volta c’è, qualche volta non c’è, bisogna imparare a gestirla. 

Voglio ringraziare quindi quelli che hanno lavorato perché hanno fatto un bel lavoro nonostante situazioni anche abbastanza difficili. Voglio ringraziare tutti gli sponsor e tutti quelli che hanno partecipato perché hanno fatto tutti un gran lavoro ed è bello che le nostre aziende, quelle della città partecipino agli eventi della città. 

Questo è un messaggio molto importante che, guardate, non è solo un messaggio commerciale è un messaggio di visione. È un messaggio di visione che dice le aziende hanno la visione del del futuro esattamente come ce l’ha l’amministrazione ed esattamente come l’amministrazione vorrebbe che le aziende partecipassero… Buon Euroflora a tutti ». A dirlo il presidente della Regione Marco Bucci durante la conferenza stampa di apertura di Euroflora 2025.

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Euroflora 2025, tra fiori, sostenibilità e il florovivaismo internazionale

Euroflora 2025, tra fiori, sostenibilità e il florovivaismo internazionale
Euroflora 2025

Euroflora 2025 è pronta a conquistare Genova con un’edizione che celebra la bellezza, la biodiversità e la sostenibilità su scala globale. Dal 24 aprile al 4 maggio, la storica manifestazione internazionale torna nel rinnovato Waterfront di Levante, trasformando l’ex quartiere fieristico in un giardino diffuso di 85mila metri quadrati, affacciato sul mare e punteggiato da 154 giardini provenienti da tutto il mondo. Organizzata da Porto Antico di Genova, questa tredicesima edizione è l’unico appuntamento italiano riconosciuto da AIPH – International Association of Horticultural Producers, e si preannuncia come uno degli eventi più scenografici e coinvolgenti del 2025.

Oltre 400 florovivaisti italiani e stranieri porteranno in mostra il meglio della produzione orto-florovivaistica internazionale. Non mancheranno installazioni d’avanguardia, esempi di architettura del paesaggio legata alla sostenibilità ambientale, progetti innovativi, soluzioni “green” per il turismo e tecnologie nate dal mondo della ricerca. Tra le attrazioni più spettacolari spicca la serra spaziale di Space V, presentata da Franco Malerba, primo astronauta italiano. Accanto a questa visione futuristica dell’agricoltura orbitale, il pubblico potrà scoprire anche le tecnologie agro-floricole sviluppate dall’Istituto Italiano di Tecnologia e la straordinaria biosfera sottomarina di Nemo’s Garden.

Il percorso espositivo si snoda lungo un itinerario di oltre quattro chilometri, attraversando il nuovo parco urbano, l’arena centrale del Palasport, il Piazzale Mare, l’area galleggiante in Marina e i due livelli del Padiglione Jean Nouvel. Il tutto punteggiato da origami giganti alti 10 metri, ispirati all’immagine poetica delle vele spiegate. Un viaggio tra natura e design, pensato per incantare adulti e bambini.

Le aree all’aperto

A rendere ancora più ricca l’esperienza ci sono quattro arene tematiche, dove si alterneranno spettacoli, concerti, dimostrazioni di floral design e incontri con volti noti della scienza e dello spettacolo. Tra i protagonisti attesi: Stefano Mancuso, Mario Tozzi, Peppe Vessicchio e Federico Quaranta. Cinque sale ospiteranno incontri riservati agli operatori del settore e ai buyer internazionali, mentre 254 concorsi premieranno la creatività, la qualità e l’originalità degli allestimenti, valutati da una giuria composta da oltre 100 esperti.

Euroflora sarà anche un viaggio nel cuore del florovivaismo italiano, con la partecipazione delle regioni più rappresentative: Liguria, Piemonte, Toscana, Marche, Campania, Puglia e Sicilia, con università, parchi, enti pubblici e associazioni di categoria come il Ministero dell’Agricoltura, Coldiretti, Confagricoltura, Federfiori e molte altre.

Tra le novità internazionali più curiose e suggestive, il Museo Egizio di Torino presenterà il suo evocativo “Giardino del Piacere”, mentre il Jardin Exotique di Monaco porterà a Genova rare piante succulente. Le grandi palme della Florida, la partecipazione della Thailandia e il debutto del Bhutan – unico Paese al mondo che misura la Felicità Interna Lorda – aggiungeranno un tocco esotico e affascinante alla rassegna. Per gli amanti dell’arte bonsai, il maestro giapponese Naoko Maeoka terrà lezioni quotidiane dal 26 al 29 aprile, in un’area interamente dedicata.

Negli spazi della Regione Liguria sarà allestita una sezione speciale per i grandi ibridatori, con le ultime novità botaniche in produzione. Il programma prevede ben 150 eventi in 11 giorni, tra convegni, spettacoli, talk, laboratori, presentazioni e musica dal vivo.

Euroflora 2025 sarà anche l’occasione perfetta per scoprire le meraviglie della città. Nei fine settimana del 26-27 aprile e 3-4 maggio tornano i Rolli Days, con l’apertura straordinaria dei palazzi nobiliari più belli di Genova, e una ricca offerta culturale nei musei e nei parchi urbani.

I biglietti per Euroflora sono disponibili sul sito ufficiale www.euroflora.genova.it, all’ingresso in piazzale Kennedy, e nei punti vendita Genova Experience in piazza De Ferrari e via San Lorenzo. Per informazioni turistiche e sul programma dei Rolli Days, si può consultare il sito www.visitgenoa.it

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Grande festa con “Via Rolando in fiore” sabato 3 maggio nel cuore di Sampierdarena

Anche Sampierdarena, tramite  il Centro Integrato di Via “Il Rolandone”, da il suo contributo ad “Euroflora”.

Si tratta di un evento importante, quando Via Rolando e le vie adiacenti organizzeranno  un’iniziativa a tema floreale programmata per Sabato 3 Maggio 2025.

“Tutti i I cittadini che effettueranno una spesa minima di 15,00 euro in uno dei tanti negozi partecipanti all’iniziativa – spiega Gianfranco Medone, Vice Presidente del CIV (nella foto) –  avranno diritto a ritirare gratuitamente una piantina presso il gazebo del Centro Integrato, presentando lo scontrino. La lista dei commercianti aderenti è consultabile sui volantini della manifestazione. I negozi saranno aperti per l’occasione dalle ore 8,30 fino ad esaurimento scorte”.

Interessante il pomeriggio, quando dalle 15.30, l’evento offrirà un ampio programma di attività; tra queste, un’estemporanea mostra di pittura all’aperto a tema floreale, realizzata dagli allievi della scuola d’arte “L’Albero Magico”. Inoltre, saranno disponibili attività di scultura con palloncini e trucca bimbi, curate dal Parco Giochi e Ludoteca “Magic Moonland”, per intrattenere i partecipanti in un’atmosfera festosa e coinvolgente.

Un occasione di socializzazione da non perdere.

FRANCO RICCIARDI

Ore 18.30 a Marassi Genoa-Lazio. Rossoblù: 15 minuti di sciopero del tifo

GENOA, ITALY - DECEMBER 7: Patrick Vieira, head coach of Genoa, smiles prior to kick-off in the Serie A match between Genoa and Torino at Stadio Luigi Ferraris on December 7, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Si gioca oggi alle 18.30 la gara tra Genoa e Lazio, già in programma lunedi scorso e poi rinviata per la scomparsa di Papa Francesco.

Lazio con un diavolo per capello perche non gli andava bene questa data, ma per una volta la Lega si è imposta e si gioca all’ora stabilita.

Dicevamo, fischio d’inizio alle 18.30, per una gara che conta molto per l’ingresso in Europa dei biancocelesti di baroni.

Il Grifone dovrà fare a meno, oltre a Cornet, Malinowskiy, Onana e Maturro, anche delgli acciaccati dell’ultima ora, vale a dire Miretti ed Ekuban.

Ecco i convocati per la gara decisi da Patrick Vieira: Ahanor, Badelj, Bani, Barbini, de Winter, Ekhator, Frendrup, Kassa, Leali, Martin, Masini, Messias, Norton Cuffy, Nuredini, Otoa, Pinamonti, Sabelli, Siegrist, Sommariva, Thorsby, Vasquez, Venturino, Vitinha, Zanoli.

I tifosi rossoblu hanno intanto programmato uno sciopero del tifo per i primi 15 minuti, quindi entreranno nella Nord in ritardo.  Una constatazione: una volto lo “sciopero” serviva per i lavoratori a creare un danno a qualcuno; in questo caso lo “sciopero del tifo”, che vorrebbe essere indirizzato a Lega e Figc, danneggia a nostro parere soltanto il Genoa, che viene privato del sostegno dei tifosi stessi.

Fischierà sul prato verde l’arbitro Airoldi. F.Ric.

 

Superenalotto, centrato a Sestri Levante un 5 da oltre 156 mila euro

Superenalotto, centrato a Sestri Levante un 5 da oltre 156 mila euro
Superenalotto, centrato a Sestri Levante un 5 da oltre 156 mila euro

Si nasconde ancora il “6” nell’estrazione di SuperEnalotto del cc n. 64 di martedì 22 aprile, con il Jackpot che arriva a 23,5 milioni di euro in palio per il concorso di domani sera giovedì 24 aprile 2025.

È festa però per un fortunato che ha centrato 1 Punto 5 da 156.393,52€. La giocata vincente è stata realizzata a Sestri Levante (GE) presso il punto di vendita Sisal Tabaccheria Comeglio situato in Via Sara, 96.

La combinazione vincente è stata: 10 – 59 – 61–  62 – 68 – 74 – J 43 – SS 31. 

Il concorso SuperEnalotto SuperStar di martedì 22 aprile ha assegnato ben 275.097 vincite. 

L’ultimo “6” da 88,2 milioni di euro è stato centrato a Roma (RM) il 20 marzo 2025 con una schedina da 3 euro.

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Ad Albenga ritorna il Concerto della Liberazione

Ritorna nella “Città delle Torri” la celebrazione della ricorrenza del 25 aprile con un evento che già in passato ha avuto un grande successo.

Si tratta del “Concerto della Liberazione”. Ad organizzarlo sono il Comune di Albenga, con il Comitato antifascista e di solidarietà democratica, con la collaborazione della Casa di Cura San Michele, con la FIVL (Federazione Italiana Volontari della Libertà), raggruppamento ingauno VL, con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), con l’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi di prigionia nazisti), con l’Unitre Comprensoriale Ingauna, insieme al gruppo dei Familiari delle Vittime del Centa, con l’Associazione “Il 25 Aprile” di Albenga e l’Accademia Musico-Vocale Ingaunia “E.Marcelli“.

L’appuntamento è per le ore  18 del 25 aprile presso nei Giardini Pubblici “Libero Nante”in viale Pontelungo.

L’evento ha ottenuto anche il patrociniodel Rotary Club di Alassio e di Albenga, dei Lions Club Albenga Host e Garlenda Val Lerrone, dello Zonta Club Alassio-Albenga e della F.I.D.A.P.A. – B.P.W,Sezione di Albenga.

“In occasione del prossimo 25 aprile- ci spiega uno degli organizzatori, il professor Nicola Nante- di cui quest’anno ricorrono gli 80 anni dalla Liberazione, ho pensato di riproporre, in memoria di mio padre, il concerto che lo scorso anno ha avuto grande successo con la partecipazione di oltre 400 persone. Anche quest’anno speriamo in una significativa risposta della cittadinanza per testimoniare la volontà di rendere la festa inclusiva di tutte le componenti sociali e che la Festa della Liberazione sia festa per tutti gli Albenganesi”.

Il programma prevede il saluto dell’Amministrazione Comunale e  di autorità regionali e nazionali. Seguirà il concerto dell’ “Accademia Musico Vocale Ingaunia Marcelli” con gli inni ufficiali, le canzoni resistenziali e patriottiche, famose arie di opere ed operette e canti popolari.

Al termine del concerto la Direzione della Casa di Cura “San Michele” offrirà, nel suo vicino Parco, con accesso da Via Val d’ Aosta una “Apericena Ingauna” con  rivisitazione di piatti e prodotti tipici del territorio e  la partecipazione straordinaria del duo Bruno e Olinda.

Concerto ed Apericena si svolgeranno, ovviamente, se le condizioni meteorologiche li renderanno possibili.

“Il concerto– conclude  il Professor Nante– si inserisce nel ricco palinsesto cittadino delle celebrazioni ufficiali della Festa della Liberazione. Si tratta di un momento di riflessione che ogni anno, in questa ricorrenza, la Casa di Cura San Michele dedica alla memoria del Professor Libero Nante, medico, imprenditore, patriota, fondatore insieme alla moglie Maria Rosa Zunino della Clinica ospedaliera. Il Concerto si svolgerà sotto l’egida dei principali Club Service operanti nella zona. Auspichiamo una partecipazione significativa, ad un evento necessariamente inclusivo di tutte le componenti sociali che, chiuso con il 25 Aprile 1945 il triste periodo della guerra, hanno collaborato alla rinascita democratica del nostro Paese, alla istituzione della Repubblica ed al miracolo economico”.

Il concerto integra il programma comunale della giornata che ad Albenga, nel corso della mattinata, prevede la Santa Messa in Cattedrale, la Deposizione di fiori al Monumento ai Caduti in Piazza IV novembre, la Manifestazione in Piazza del Popolo, il Corteo sul tracciato delle pietre d’inciampo commemorative delle 59 Vittime della Foce del Centa. Claudio Almanzi

Ritardi Banda Ultralarga, Biasi: in Liguria siamo solamente al 38%

Consigliere regionale e presidente III commissione Attività produttive Armando Biasi (Lega)

“Banda Ultralarga in ritardo, anche se necessaria e importante per tutti. Dopo avere ricevuto diverse segnalazioni da parte di Sindaci e Amministratori del territorio e di diverse aziende liguri è indispensabile approfondire la tematica.

Infatti, l’ultimo aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori diffuso da Infratel, aggiornato al 31 dicembre 2024, rileva che, a livello percentuale, le unità immobiliari collaudate a livello nazionale pesano sul totale per il 66% di quelle da collaudare, con la Liguria che ha una percentuale di completamento del 35%.

Inoltre, risulta che i lavori stiano procedendo, ma non al ritmo previsto dalla strategia. Sebbene la pianificazione puntasse a completare il 60% dei civici entro il primo trimestre del 2025, allo stato attuale ne risultano completati solo il 40%, mentre un ulteriore 31% è in lavorazione e, a livello territoriale, la Liguria è solamente al 38%.

Tenuto conto che, dal punto di vista del cronoprogramma, gli interventi si sarebbero dovuti chiudere entro il 2023 e appreso che il ritardo accumulato dal Concessionario Open Fiber ha portato alla contestazione da parte di Infratel di penali per oltre 61 milioni di euro, ho depositato un’interrogazione al fine di sapere quali siano le iniziative che Regione Liguria intende mettere in atto in riferimento ai grandi ritardi in vista della conclusione del progetto nazionale del 2024.

Inoltre, ho chiesto se si sia valutato di redigere una mappatura sulla realizzazione della Banda Ultralarga, contattando direttamente ogni Comune ligure, che dia un quadro dei ritardi e dei danni verificatisi sul nostro territorio”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Armando Biasi (Lega).

 

Droga nei caruggi, presi 2 spacciatori nordafricani. Di Negro, gambiano arrestato

Controlli dei carabinieri nel Centro storico genovese

Nel corso dei servizi antidroga effettuati costantemente nel Centro storico genovese, ieri i carabinieri del Comando provinciale hanno identificato 40 persone, la maggior parte stranieri.

Al termine dell’attività due nordafricani sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovati in possesso di alcune dosi di hashish e un gambiano 25enne è stato arrestato dai carabinieri di Ge-San Teodoro e Scali per evasione.

La droga trovata sui nordafricani è stata sequestrata.

L’africano, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per rapina, furto e resistenza a pubblico ufficiale, è stato fermato dai militari mentre si aggirava in zona Di Negro.

 

Val Bisagno, presi altri due uomini che rifilavano banconote false

Carabinieri, banconote false sequestrate (foto d'archivio)

Lo scorso marzo i carabinieri della Compagnia di Genova San Martino avevano individuato e denunciato all’Autorità giudiziaria un uomo per detenzione e spendita di 12 banconote false da 50euro.

A seguito di ulteriori accertamenti e di altre segnalazioni pervenute dai commercianti della Val Bisagno, ieri sono stati individuati e denunciati altri due uomini per lo stesso reato.

I due spacciatori di banconote false sono stati perquisiti e trovati in possesso di ulteriori 6 banconote false, 5 da 50 euro e 1 da 100 euro, che sono state sequestrate.

 

Da Regione Liguria ok a 9 milioni per l’entroterra, ma il Pd non vota la legge

Consiglio regionale, intervento di Marco Bucci (foto d'archivio)

Il Pd si è astenuto “perchè la misura era parziale e insufficiente”

“Siamo molto soddisfatti che sia stato approvato in consiglio regionale il disegno di legge ‘Sostegno alle attività economiche nell’entroterra’, un provvedimento di importanza strategica per rendere l’azione regionale ancor più efficace, con l’obiettivo di integrare risorse e misure per rendere omogenee le strategie di sviluppo dell’entroterra, da tempo intraprese da Regione Liguria”.

Lo hanno dichiarato ieri il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana (Lega), commentando la nuova legge regionale, che però non è stata votata dal Pd e dalle minoranze, che sul provvedimento si sono astenute.

Le misure saranno due. Una come contributo all’affitto destinata all’insediamento di microimprese che avviano una nuova attività o aprono sedi operative in comuni non costieri fino a 2.500 abitanti. La gestione di tale contributo è affidata al sistema camerale.

Una seconda misura sarà dedicata al sostegno alla liquidità di imprese già attive nei Comuni non costieri (fino a 5.000 abitanti) a valere sul fondo strategico regionale e che sarà gestita da FILSE.

“Con questo intervento legislativo della durata quinquennale – hanno spiegato Bucci e Piana – che prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, intendiamo garantire una risposta organica e mirata alla necessità di valorizzare l’entroterra ligure, riconoscendone l’intrinseco valore sotto il profilo naturale e paesaggistico.

In questo contesto, il provvedimento si prefigge di contrastare gli effetti dello spopolamento e di sostenere la resilienza economica locale.

L’obiettivo è favorire l’insediamento di nuove attività economiche e rafforzare quelle esistenti, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese dei comparti artigianato, commercio, servizi di ristorazione e cooperative di comunità che esercitano attività economiche.

Queste realtà non rappresentano soltanto un fattore determinante per mantenere e creare occupazione, ma svolgono anche un’insostituibile funzione di presidio sociale, essenziale per la vitalità e la coesione delle comunità locali”.

“Abbiamo provato a migliorare un disegno di legge che si presentava come una misura spot e inefficace nel medio lungo termine, incapace di dare quelle coperture strutturali per garantire all’entroterra la prospettiva di cui ha bisogno, ma questa destra ha deciso di non accogliere tutte le nostre proposte tranne due, l’apertura ad attività promosse dalle cooperative di Comunità e il sì a un report annuale sui risultati della misura. Troppo poco per imprimere una svolta a un provvedimento che si conferma parziale e limitato. Per questo abbiamo deciso di astenerci e di non votare” ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Simone D’Angelo, relatore di minoranza sul DDL per il sostegno delle attività economiche dell’entroterra.