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Pallanuoto, A1F: Bogliasco ko, vince Rapallo

Doria Nuoto Loano

Quinta giornata anche della regular season femminile.

Otto giocatori di movimento a segno, con la cinquina di Garibotti e la quaterna della mancina, e un solo gol subito per L’Ekipe Orizzonte supera agevolmente 21-1 la Vela Nuoto Ancona. Unica rete delle marchigiane, quella del 7-1, di Strappato al quarto minuto del secondo tempo; etnee che comandano il campionato a punteggio, in attesa di SIS Roma e Plebiscito PD, impegnate in Eurolega, e che si sfideranno nel posticipo mercoledì 6.

Sale al terzo posto in classifica a quota nove la CSS Verona che, davanti alle telecamere di Waterpolo Channel, supera 13-11 la Pallanuoto Trieste. Le giuliane tengono fino al 7-7 di Bettini a metà gara. Poi le scaligere scappano con due preziosi mini break: Borgi e Marchetti firmano il 9-7 dopo tre parziali; successivamente Esposito con una doppietta e Carotenuto il decisivo 12-8.
Un gol di Marcialis a cinquantaquattro secondi dalla fine per il successo della Rapallo Pallanuoto che sconfigge 12-11 la Kally NC Milano. Le meneghine pagano il 4 su 14 in superiorità numerica.
La Rari Nantes Florentia torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive e vince di nuovo in trasferta. Le ragazze allenate dall’ex azzurra Aleksandra Cotti si impongono 9-8 a Bogliasco. L’ultimo successo delle gigliate in campionato risaliva al 5 ottobre, 7-5 in casa della Vela Ancona. Tripletta di Giachi.

A1 femminile

5^ giornata – sabato 2 novembre

L’Ekipe Orizzonte-Vela Nuoto Ancona 21-1
Bogliasco 1951-RN Florentia 8-9
Pallanuoto Trieste-CSS Verona 13-11 – trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Kally NC Milano-Rapallo Pallanuoto 11-12

Mercoledì 6 novembre

14.00 SIS Roma-Plebiscito PD
Arbitri: Ferrari e Gomez

Pallanuoto, A1M: big match vinto dalla Pro Recco

Pallanuoto

Avanti senza sosta i campionati di serie A1. Per il torneo maschile si gioca la quinta giornata.

Il big match, la finale scudetto delle ultime otto stagioni, va alla Pro Recco che, davanti alle telecamere di Waterpolo Channel, batte 11-9 l’AN Brescia. Campioni d’Italia sempre avanti nel punteggio sul 6-3 all’inversione di campo e tre volte sul +5: 8-3 e 9-4 nel terzo periodo e 10-5 con il gol di Di Fulvio nel quarto. Nel finale la reazione d’orgoglio dei lombardi che tornano sul +2 con Cannella (10-8) e capitan Christian Presciutti che sigla l’11-9 finale a trenta secondi dalla conclusione.

A tenere il passo dei recchelini, in testa a punteggio pieno alla classifica, resta solo la CC Ortigia, squadra rivelazione di questo inizio di stagione. Il dream team siracusano sbanca anche il Foro Italico, batte 9-6 la Roma Nuoto risolvendo la partita nel terzo tempo e si mantiene in testa alla classifica con 15 punti. Alla manita siciliana partecipano Cassia con la tripletta personale, Ferrero e Gallo (doppiette), Rossi con il primo gol e Tempesti con il rigore parato all’ex Camilleri dopo 1’38” di gioco.

Quasi all’ultimo respiro, al termine di una bella rimonta la RN Savona pareggia 13-13 in casa della Lazio Nuoto. Tantissimi rimpianti per i biancocelesti tre volte sul +4: 10-6 e 11-7 nel terzo tempo e 12-8 nel quarto. Poi la veemente rimonta dei biancorossi che si completa con la rete del 13-13 di Vuskovic a venti secondi dalla fine.

Impattano anche Campolongo Hospital RN Salerno e Genova Iren Quinto. Grossa occasione sprecata dai campani che nel secondo tempo conducono addirittura 7-2 dopo lo squillo di Fortunato. Poi il ritorno che riequilibrano il punteggio con i gol in sequenza di Mugnaini, Bittarello e la tripletta di Giorgetti per il 7-7. Poi è sempre un botta e risposta tra Tomasic e Lindhout e nel teso finale tra Giorgetti, autore di una cinquina, e Michele Luongo per  il 9-9 finale.  Stesso punteggio tra Pallanuoto Trieste e Sport Management. I mastini sprecano il +3 (7-4) dopo quattro minuti del terzo quarto. La rete del 9-9 è di Gogov a un minuto dal suono dell’ultima sirena.
Primo punto in campionato per la neopromossa Telimar che ferma sul 14-14 la RN Florentia. Gigliati, sotto 14-12 a due minuti dal termine, salvati negli ultimi novanta secondi dai gol i extraplayer di Razzi e Dani.
Nel derby il Circolo Nautico Posillipo supera la Canottieri Napoli. Lo strappo decisivo dei rossoverdi, già avanti 5-2 dopo sedici minuti, nel quarto parziale con l’uno due firmato Massimo Di Martire e Saccoia nel penultimo minuto di gioco e che vale il 10-6 finale. Giallorossi che restano all’ultimo posto con un punto, come la Telimar.

A1 maschile

5^ giornata – sabato 2 novembre

Roma Nuoto-CC Ortigia 6-9
Lazio Nuoto-RN Savona 11-11
Campolongo Hospital RN Salerno-Iren Genova Quinto 9-9
AN Brescia-Pro Recco 9-11 – trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
RN Florentia-Telimar 14-14
Pallanuoto Trieste-Sport Management 9-9
CC Napoli-CN Posillipo 6-10

Salernitana-Entella, Boscaglia: Ko immeritato

“Sono veramente rammaricato” commenta mister Boscaglia nel post partita. “Abbiamo avuto palle gol clamorose, che però non siamo riusciti a sfruttare. In questa categoria gli episodi purtroppo fanno la differenza. Abbiamo giocato un’ottima partita, limitando una squadra forte come la Salernitana e costruendo diversi presupposti per segnare. È un momento nel quale facciamo fatica a fare gol, dobbiamo essere più spietati e pensare, sportivamente parlando, di fare male agli avversari ogniqualvolta si presenti un’occasione. Il rammarico è grande perché la squadra, nonostante diverse defezioni in ruoli chiave, ha retto bene, sacrificandosi e giocando una buona partita. La cosa che mi ha fatto più arrabbiare? La punizione concessa alla Salernitana da cui è scaturito il gol del vantaggio. Era un momento nel quale la gara era in equilibrio e per questo dobbiamo imparare a gestire meglio tali situazioni. Ci abbiamo creduto fino alla fine, ma purtroppo torniamo a casa con molta amarezza per non essere riusciti a conquistare dei punti”.

Salernitana-Entella 2-1, non basta Coda all’Arechi

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

Amarezza e rammarico che abbiamo gia assaporato altre volte, quella portata via dall’Arechi di Salerno dove l’Entella è uscita sconfitta dopo aver concesso poco ai padroni di casa e sciupato molto nelle diverse occasioni importanti avute durante la partita. Clamorosa quella del 93° che significava un buon punto conquistato in trasferta, su un campo difficile, contro un avversario che, come l’Entella, denunciava diverse defezioni importanti.

Analizzando la partita al netto del risultato numerico, emerge che, nonostante la difesa praticamente inedita, vista l’indisponibilità iniziale di Pellizzer seguita dal problema che ha colpito Chiosa a fine primo tempo,  l’Entella sembrava aver ritrovato quella solidità che ne aveva caratterizzato le prime partite non a caso finite con un solo gol subito in 360 minuti. Da rivedere le distrazioni o comunque le leggerezze o ingenuità che sono costate i due gol granata.

Una trasferta nata sotto una stella che se non era cattiva sicuramente non era benevola vista la prevedibile assenza di Paolucci, uno dei giocatori fulcro per gli schemi di Boscaglia, alla quale si è poi aggiunta quella di Pellizzer sopperita con la difesa a 3 composta da Poli Chiosa e Coppolaro. Confermato il 3 5 2 si attendeva una Salernitana arrembante reduce da 2 soli punti in 4 partite e soprattutto che non vinceva all’Arechi dal 24 agosto elementi che in una piazza come quella campana preludono, se non ad una contestazione, comunque all’inizio di un malessere diffuso.

Ventura da uomo di calcio navigato era consapevole del pericolo ed ha caricato bene i suoi dovendo gestire anche la defezione dell’ultimo minuto di Dziczech già in lista nell’undici iniziale, risultata poi un porta fortuna se è vero che Maistro, il sostituto, è risultato l’uomo che ha sbloccato la partita oltre che uno dei migliori in campo. Boscaglia rispetto a martedi ripresentava Sala Coppolaro ed Eramo dal primo minuto a conferma che ruotando gli interpreti si ottengono comunque buoni risultati.

Il primo pericolo lo correva Micai con una bella discesa di Sala sulla sinistra e un cross teso sul quale Eramo veniva anticipato di un soffio. Chiosa poco dopo si produceva in una spettacolare rovesciata ma debole e centrale. La prima risposta della Salernitana faceva tremare il palo alla sinistra di Contini con una sassata di Maistro. Anche Jallow si inventava una conclusione da posizione defilata ma Contini era attento. Proprio allo scadere Schenetti e De Luca danno vita ad un 2 contro 1 con la conclusione della ”zanzara” deviata da un miracolo di Micai.

Ad inizio ripresa ci provava Kiyine con una botta da fuori ma è l’unico pericolo prodotto dalle due squadre che sembrano  appiattirsi verso lo 0-0. La svolta a dieci dalla fine. Crialese commette un fallo ingenuo al limite dell’area che fa arrabbiare non poco Boscaglia, sulla battuta si porta l’uomo del destino proprio quel Maistro che non doveva essere della partita e bersaglio di pochi apprezzamenti da parte della critica nelle ultime settimane. Il suo destro sorprende Contini preso in contropiede sul suo palo.

Passano pochi minuti e Adorjan in mezzo a 4 perde un pallone che arriva a Jallow il quale compie qualche passo verso l’area ed esplode un destro che si insacca nel sette alla destra di Contini. Un uno due da ko ma l’Entella si rialza subito e con Poli replica il gol di martedi scorso. Angolo di Schenetti e inzuccata vincente del centrale biancoceleste che tiene accesa la speranza. Ad alimentarla ulteriormente ci pensavano Migliorini e Djuric che al 93 pasticciavano lasciando a Nizzetto un pallone da calciare in rete, Micai permettendo perché l’estremo granata compieva un vero miracolo respingendo l’ultimo pallone possibile per il pari chiavarese.

Poteva essere una bella gioia anche per i 3 coraggiosissimi tifosi chiavaresi arrivati in campania per una delle trasferte più lunghe del campionato. Un campionato che continua sabato prossimo quando al Comunale scenderà il Pordenone, squadra come tuttte da non sottovalutare ma altra partita dalla per la quale 3 punti costituirebbero un’altra indispensabile iniezione di fiducia per il futuro.

Genoa, Grifoni pronti per la sfida con l’Udinese

Spirito di gruppo, unità d’intenti. Il Genoa ha concluso la breve preparazione per la partita con l’Udinese, attesa nel pomeriggio in vista del match al Ferraris. Nonostante il poco tempo per mettere a fuoco i particolari, per via del turno infrasettimanale, lo staff tecnico ha ravvivato il fuoco per continuare sulla strada intrapresa. L’ultimo allenamento svoltosi davanti ai dirigenti tra addestramenti, schemi e prove, ha dato conferme sull’avvenuto recupero di Lerager e Pajac. Goldaniga è stato festeggiato per il compleanno. Tra i convocati il talentuoso Cloenise, aggregato per la seduta e seguito dal tecnico della Primavera, Chiappino, interfacciatosi con Thiago Motta per una serie di approfondimenti.

Convocati per Genoa-Udinese
2 Zapata, 3 Barreca, 5 Goldaniga, 8 Lerager, 9 Sanabria, 10 Gumus, 11 Kouamè, 13 El Yamiq, 14 Biraschi, 15 Jagiello, 17 Romero, 18 Ghiglione, 19 Pandev, 20 Schone, 21 Radovanovic, 28 Agudelo, 32 Ankersen, 33 Pajac, 56 Cleonise, 91 Saponara, 93 Jandrei, 97 Radu, 99 Pinamonti.

E’ mancato il giornalista Claudio Bollo: aveva 67 anni

Claudio Bollo

Ieri mattina è mancato improvvisamente, nella propria casa di Genova, il giornalista Claudio Bollo, aveva 67 anni.

Bollo era un giornalista sportivo che aveva collaborato a lungo a TeleGenova e poi a Telenord conducendo una trasmissione della domenica.

Nel 2013 era stato colpito da un ictus e progressivamente si era ripreso.

A trovarlo senza vita la moglie rientrando in casa.

I funerali si terranno lunedì 4 novembre alle 11.45 presso la Chiesa di San Paolo in via Acquarone a Genova Castelletto. Questa sera verrà recitato alle 19 il Santo Rosario nelle medesima chiesa.

Condoglianze alla famiglia da parte di Liguria Notizie

Canoista 59enne colpito da malore muore a Nervi

Raffaele Grieco un canoista di 59 anni è deceduto durante un’escursione in mare a Nervi davanti all’ex Marinella.

Grieco era partito dal porticciolo ed era in compagnia di un amico. Arrivato all’altezza dell’ex hotel ha accusato un malore. I due hanno cercato di rientrare verso il porticciolo.

Sul posto è intervenuto anche un diportista che ha portato il 59enne al porticciolo.

Qui sono state effettuate le operazioni di rianimazione anche utilizzando un defibrillatore presente in zona.

Per Raffaele Grieco, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Cassazione, vinto ricorso contro Autostrade: ambulanze non devono pagare pedaggio

Croce Bianca Rapallese (foto di repertorio)

“Diversamente dal consigliere del Pd Sergio Rossetti, io non mi approprio dei meriti altrui ma faccio le congratulazioni alla Croce Bianca Rapallese per il ricorso vinto in Cassazione. Che brutto modo di fare politica di opposizione”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore alla Sanità Sonia Viale commentando la vicenda giudiziaria sul pedaggio autostradale per le pubbliche assistenze.

I responsabili della Croce Bianca di Rapallo ieri hanno infatti annunciato su fb di avere vinto la battaglia legale contro Autostrade per l’Italia.

Gli ermellini hanno deciso, in sostanza, che le ambulanze non devono più pagare il pedaggio autostradale, anche quando l’intervento della pubblica assistenza non è in urgenza/emergenza.

 

“Il problema – ha spiegato Viale – nasceva da circolari del Ministero delle Infrastrutture che interpretavano male la legge. Nulla poteva fare la Regione, neanche anticipare le somme essendo la vicenda in pendenza di giudizio.

Ora la Corte di Cassazione ha chiarito e ne siamo tutti soddisfatti.

Mi preme invece ricordare che Regione con ALisa ha fatto ciò che Rossetti e il Pd non avevano fatto nei dieci anni di governo, ossia ha siglato un accordo per la rivalutazione degli importi della convenzione con CRI Anpas e Cipas, fermi dal 2011, oltre a presentare una proposta di legge per migliorare la legge che disciplina il trasporto sanitario in Liguria.

Le pubbliche assistenze sapranno valutare la diversità di comportamento.

Da parte dell’opposizione la sterile polemica. Da parte della Regione la costruzione di un percorso complesso e condiviso nel rispetto delle norme per salvaguardare il mondo delle pubbliche assistenze”.

 

Incidente stradale a Dercogna, auto si ribalta

A mezzogiorno di oggi, i vigili del fuoco del distaccamento di Genova est sono intervenuti a Davagna, in località Dercogna, per incidente stradale.

Un’auto con a bordo una coppia di anziani e la nipotina di 5 anni, per la perdita di controllo, si è ribaltata restando sulla sede stradale.

Gli occupanti sono usciti autonomamente e sono stati soccorsi dal 118 che li ha trasportati al San Martino e al Gaslini per le cure del caso.

I Vigili del fuoco hanno riposizionato l’autovettura sulle ruote mettendola in condizioni di sicurezza. Sul posto anche i carabinieri di Bargagli.

Gendarmerie acchiappa 31 clandestini: rispediti a Ventimiglia. Calderoli attacca Conte

Frontiera di Ventimiglia: tappo d'Europa (foto di repertorio)

“La Francia annuncia trionfalmente di aver rispedito in Italia 31 clandestini pakistani, tra cui dei minorenni, intercettati vicino a Nizza, in territorio francese, appena dopo il confine italiano”.

Lo ha annunciato oggi su fb l’ex ministro e attuale vicepresidente del Senato Roberto Calderoli (Lega).

“Cosa? – ha aggiunto Calderoli – ci rispediscono sul nostro territorio dei clandestini in virtù del fatto che hanno sospeso unilateralmente gli accordi Schengen ripristinando le frontiere a Ventimiglia?

E questa è l’Europa a cui siamo inchinati?

E questa è la Francia che andiamo ad ossequiare con il cappello in mano?

Veniamo trattati da repubblica delle banane, ci trattano come fossimo un centro di raccolta di clandestini a cielo aperto, siamo diventati la loro Calais.

Il tutto nell’imbarazzante silenzio del premier Giuseppe Conte e del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che così, stando zitti senza protestare, danno ragione a chi li tratta da zerbini da calpestare”.