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Allerta meteo gialla: le disposizioni del Coc a Genova

Sabato allerta gialla per temporali sulla Liguria

Gli esperti del Centro Operativo Comunale (Coc) si sono riuniti nel pomeriggio di oggi e, sulla base della dichiarazione di stato di allerta meteo gialla per temporali dalle ore 9 ore 23.59 di domani sul territorio di Genova, diramata dalla Regione Liguria, hanno messo in atto le azioni previste dal Piano comunale di emergenza per la gestione del rischio meteo-idrogeologico.

Per tutta la durata dell’allerta saranno monitorati i principali corsi d’acqua del territorio comunale da parte dei volontari di Protezione vivile e della Polizia Locale.

Il cimitero di Voltri Leira in via Ovada 1 è stato chiuso per temporanei problemi di inagibilità.

I responsabili del Comune di Genova hanno ricordato che, durante il periodo di allerta meteo idrologica, i cittadini sono tenuti ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione. Tutte le ordinanze e le norme di auto-protezione sono disponibili sul sito www.comune.genova.it.

All’entrata in vigore dell’allerta:

predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili che si trovano in locali allagabili;
porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili dall’allagamento;
limitare gli spostamenti a esigenze di effettiva necessità;
tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione.
Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sono divulgati attraverso: pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate Amt; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (www.allertaliguria.gov.it); sito del Comune di Genova (http://www.comune.genova.it/servizi/protezionecivile).

Per ottenere informazioni più dettagliate e ampie si consiglia anche di scaricare la APP gratuita “Io non rischio”. Per accedere all’applicazione via web digitare sul device iononri-schio.comune.genova.it.

E’ anche possibile avere informazioni e avvisi tramite i canali Telegram agli indirizzi “ProtezioneCivileComuneGenova_bot” e “@ProtCivComuneGe”.

“Attualmente, per un problema tecnico – hanno spiegato dal Coc – non è stato possibile inviare i messaggi di allerta attraverso sms.

La comunicazione è stata comunque diramata tramite i canali Telegram”.

 

 

Oregina, 18enne lituano trovato con un chilo di droga in casa: arrestato

Polizia (foto d'archivio)

Gli agenti della Polizia di Stato ieri hanno arrestato un 18enne di origini lituane per spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane è stato trovato in possesso di quasi un chilo di marijuana e hashish.

Lo spacciatore di droga è stato scoperto dagli agenti delle volanti in via Capri a Oregina, dove nascondeva la droga.

Nell’appartamento dove abita lo straniero, sono stati trovati un bilancino di precisione. e 1600 euro in contanti, verosimilmente provento dell’illecita attività.

 

Ruba gonne, maglioni e scarpe in negozio via XX Settembre: donna arrestata

Via XX Settembre a Genova (foto di repertorio)

Ruba diversi capi d’abbigliamento in negozio via XX Settembre per rifarsi il guardaroba invernale.

Oggi i responsabili della Polizia Locale di Genova hanno riferito che mercoledì scorso gli agenti di una pattuglia hanno arrestato per furto una giovane donna fermata poco prima da un addetto alla sicurezza della rivendita.

All’uscita, infatti, era suonato l’allarme anti taccheggio.

Perquisita, la donna è stata trovata in possesso di un paio di scarpe, tre maglioni, tre gonne e una cintura di pelle sprovvisti del dispositivo anti taccheggio, tranne le scarpe, che avevano ancora un dispositivo nascosto all’interno della suola.

Alla richiesta degli agenti, la donna ha ammesso di avere rubato sottratto la merce poco prima, rimuovendo i dispositivi anti taccheggio con un paio di forbici e un accendino.

Ieri la ladra è stata giudicata in Tribunale con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto, senza tuttavia imporre misure restrittive.

I responsabili della Polizia Locale non hanno fornito informazioni sull’età né sulla nazionalità della ladra. Inoltre, non hanno indicato il nome del negozio in cui sono avvenuti i fatti.

 

 

 

Monte Portofino, genitori perdono figli 10 e 13 anni: ritrovati accanto all’auto

Soccorso vigili del fuoco Monte di Portofino (foto di repertorio)

Disavventura oggi pomeriggio per due coppie che avevano perso i figli di 10 e 13 anni nella zona di Nozarego sul Monte di Portofino.

I genitori hanno chiamato i vigili del fuoco perché non trovavano più i bambini, che si erano allontanati da un sentiero.

Sono così scattate le ricerche da parte dei volontari del 118, Soccorso alpino, Carabinieri, vigili del fuoco di Rapallo e con l’intervento dell’elicottero Drago dei VVF partito da Genova.

Dopo circa un’ora e mezza familiari e soccorritori hanno scoperto che i due si erano già diretti verso l’auto e stavano aspettando i genitori a Ruta di Camogli.

Nel pomeriggio sono state molte le chiamate ai vigili del fuoco per persone in difficoltà nei boschi a causa di nebbia e imperizia.

A metà pomeriggio si è concluso l’intervento in alta val Trebbia, vicino a Montebruno, dove quattro persone avevano smarrito il sentiero. Alla fine sono state tratte in salvo dai soccorritori tramite il telefono cellulare.

Recuperato anche un cercatore di funghi con i figli di 11 e 13 anni sul Monte Faiallo.

Unicef Genova trasferirà la sua sede per tre giorni al Porto Antico

Unicef Genova trasferirà la sede per 3 giorni al Porto Antico

Anche quest’anno UNICEF sarà presente al Salone Orientamenti 12/14 novembre 

Come sempre saremo presenti per incontrare i numerosi partecipanti agli eventi in programma e presentare le nostre iniziative tra cui l’incontro del Corso Universitario Multidisciplinare di giovedì 14 dalle 15 alle 18.

Per questo motivo nei tre giorni la sede si “trasferirà” al Porto Antico nello Spazio UNICEF e siete invitati a venirci a trovare e possibilmente a prestare un pò di ore per coprire l’intero orario nei tre giorni.
Volontario coordinatore a cui segnalare la disponibilità: Alberto Barberis,  comitato.genova@unicef.it

Il Coro Brinella oggi a Palazzo Tursi per Chiese in Musica

Il Coro Brinella oggi a Palazzo Tursi per Chiese in Musica

Anche nella giornata festiva di oggi, venerdì 1° novembre, alle ore 17, la rassegna Chiese in Musica offre la possibilità di un pomeriggio al concerto, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, aperto a genovesi e turisti.

«È ormai un successo consolidato quello della rassegna Chiese in Musica, anche nella location prestigiosa di Palazzo Tursi – dichiara Paola Bordilli, assessore al commercio, artigianato, Grandi Eventi –. Non poteva mancare, nel ponte di Ognissanti, l’incontro tra l’armonia della musica e l’arte, questa volta tra affreschi e mosaici in uno dei Palazzi dei Rolli».

A esibirsi sotto il soffitto affrescato del salone di Palazzo di Città, sarà il Coro Brinella, formato esclusivamente da voci femminili. Il coro, che prende il nome da un canto di Bepi De Marzi, conta attualmente 21 elementi e si esibisce regolarmente a cappella e talvolta con accompagnamento di strumenti musicali, sotto la direzione del Maestro Fabio Francia. Il repertorio spazia tra canti di ispirazione popolare, composizioni di musica classica sacra, brani di musica leggera, colonne sonore di film.

Questo il programma del concerto di venerdì 1 novembre a Palazzo Tursi: Brina brinella (De Marzi), Vois sur ton chemin (Barratier – Coulais), A la nanita nana (arr. Giavina), O salutaris hostia (Delibes), Magnificat (Banchero), Ascolta Maria (Maiero), Ave Maria (Maiero), Quello che le donne non dicono (Schiavone), You raise me up (Graham – Lovland), Halleluja (Cohen), Halleluja, amen (Williams).

Ingresso libero.

Passeggiata letteraria a Rapallo sulle tracce dei grandi scrittori

Passeggiata letteraria a Rapallo con Enjoy Genova

Enjoy Genova, una passeggiata letteraria sulle tracce dei grandi scrittori che hanno amato a Rapallo.

Sabato 2 novembre alle ore 15, a cura di Cooperativa Archeologia.

Da Nietzsche a Yeats, da Pound a Montale, passando per Hauptmann e Hemingway: un itinerario attraverso i luoghi e le voci che resero celebre la cittadina del Tigullio

Alcuni dei grandi scrittori che hanno amato Rapallo. Sabato 2 novembre alle ore 15, Enjoy Genova, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici della Liguria, a cura di Cooperativa Archeologia, propone un itinerario sulle tracce dei luoghi e delle voci che resero celebre la cittadina del Tigullio.

Una passeggiata letteraria, in occasione della festa dei morti, che dalla Basilica di San Gervasio e Protasio porterà ai caffè e le vie del centro, trasportati in una vivace atmosfera culturale e internazionale che si respirava a Rapallo all’inizio del secolo scorso.

Il prossimo appuntamento organizzato da Enjoy Genova, in collaborazione con il Consorzio ospitalità diffusa del parco dell’Aveto, sarà quello di domenica 10 novembre con una gita in Val Graveglia, una delle valli del Parco dell’Aveto, alle spalle di Lavagna e Sestri Levante, per conoscere i testaieu e i testetti, le semplici forme in terracotta con cui proprio i testaieu vengono preparati ancora oggi. I testaieu sono un piatto tipico dei paesi a cavallo tra la Val Petronio, la Val di Vara e la Val Graveglia, valli ricche di aziende agricole e ristoranti di qualità, che portano i prodotti e la tradizione locale in tavola con professionalità e orgoglio. La mattinata si concluderà, per chi lo vorrà, con il pranzo presso l’Agriturismo Villa Rosa.

Per ulteriori informazioni consultare il sito dedicato.

Tradizionali fiere di San Carlo a Genova Voltri

Tradizionali fiere di San Carlo a Genova Voltri

Il centro del ponente cittadino celebra il proprio patrono il 3 e 10 novembre.

Domenica 3 novembre 2019, nella Chiesa di Sant’Erasmo, sarà celebrata la tradizionale festa di San Carlo Borromeo, patrono di Voltri dal 1649.

Un appuntamento con la tradizione sacra e religiosa molto cara ai voltresi, che affonda le sue origini nella storia del territorio ponentino.

A questa festività si aggiunge anche quella del 10 novembre 2019, la domenica successiva che sarà celebrata nella chiesa di S. Ambrogio dove il protagonista è sempre san Carlo Borromeo, ma per la popolazione è diventata la festa di san Carlino, seconda festa voluta dalla comunità religiosa voltrese.

L’assessorato al commercio del comune organizza in occasione di tali festeggiamenti, due fiere: quella di san Carlo, tra piazza Gaggero e piazza Villa Giusti, quella di san Carlino tra piazza Gaggero e piazza Lerda. Durante la Fiera di san Carlo saranno presenti circa 100 banchi di dolciumi e merci varie, mentre in quella di san Carlino, che si svolge la domenica successiva, i banchi saranno circa 50.

Carlo Borromeo nacque ad Arona nel 1538, sul Lago Maggiore, da una nobile famiglia. Divenne cardinale a soli 22 anni e dal 1563 si occupò, in qualità di vescovo, di una Diocesi vastissima tra Lombardia, Veneto, territorio genovese e svizzero.

L’attività della sua pastorale mirò alla cura e all’attenzione verso le condizioni dei suoi fedeli e fondò seminari, ospizi ed ospedali, inoltre si occupò della formazione del clero e dell’assistenza economica dei poveri, utilizzando per tale scopo le ricchezze della sua famiglia.

A soli 46 anni, nel 1584, morì di peste a Milano, dopo aver assistito personalmente i malati durante la terribile epidemia del 1576.

Anche Voltri, nel 1649, fu colpita da una vasta epidemia di peste, che provocò molti morti e i cittadini chiesero di proclamare san Carlo Borromeo, come santo protettore, nella speranza che la sua protezione placasse il flagello.

La peste scemò, il numero dei morti cominciò a diminuire ed i Voltresi interpretarono tutto ciò come l’intervento di san Carlo verso la loro comunità. I credenti si rivolgono, da quei lontani tempi, al santo per ottenere protezione dalle calamità che spesso, negli anni, hanno colpito la zona.

Ricordiamo che in suo onore fu edificato, sulle alture della delegazione ponentina, l’ospedale S. Carlo, grazie al contributo in denaro della comunità voltrese.

Esce domani Vlado il nuovo singolo del quintetto Guappecarto’

“Vlado” è un brano ispirato a “Sei stata la mia vita”, partitura del compositore di origini croate Vladimir Sambol, reinterpretata dal gruppo musicale secondo il loro stile

Vlado anticipa il nuovo album Sambol Amore Migrante in uscita il 15 novembre

“Vlado” è un brano ispirato a “Sei stata la mia vita”, partitura del compositore di origini croate Vladimir Sambol, reinterpretata dal gruppo musicale secondo il loro stile.

«Questo brano è stato sviluppato prendendo spunto da “Sei stata la mia vita”, una composizione molto malinconica che rimanda a qualcosa o qualcuno che è stato amore totalizzante in passato, ma che ora sembra perduto – afferma il contrabbassista Pierluigi D’Amore, in arte Mr Braga – A questo, abbiamo aggiunto un piccolo tema incompiuto, pieno di vita, energia e in fin dei conti di ottimismo. Una volta terminato, il brano è diventato un inno al concetto di amore perpetuo, migrante. È per questo che abbiamo deciso di chiamarlo “Vlado” (come veniva chiamato dai suoi cari Sambol), il cui amore per la musica non finisce con la sua dipartita ma continua a vivere».

L’album “Sambol – Amore Migrante” è composto da 9 rivisitazioni delle opere diVladimir Sambol, compositore degli anni ’30 nato a Fiume ed emigrato in Svezia dopo la Seconda Guerra Mondiale. La scrittura del musicista è stata in alcuni casi fedelmente rispettata, in altri invece è servita a sviluppare brani profondamente diversi dall’originale a favore di una ricerca sonora inedita e atipica per il quintetto. Il disco nasce dall’incontro con la figlia di Sambol, Mirjam Sambol Aicardi, che rimane impressionata dai live dei Guappecarto’, invitandoli a ripercorrere il repertorio del padre.

«Abbiamo riconosciuto subito nella richiesta di Mirjam un dolcissimo desiderio: far rivivere il padre attraverso le note da lui lasciate e da lei preziosamente custodite per tanti anni – affermano i componenti del gruppo – Questo disco è dedicato a quell'”amore migrante”, che non teme barriere, viaggia, va al di là dello spazio e del tempo e si tramanda di padre in figlia. La storia di Mirjam e Vlado ci ha portato ad abbandonare le nostre zone di conforto, a trovarne altre adatte al confronto ed è stata la fonte di ispirazione per dare nuova forma al nostro suono».

Questa la tracklist dell’album: “Vlado”, “Tango (Invocazione)”, “Amore Migrante”, “Chance”, “Balkanika”, “Sorgen”, “Anonimus Fiumanus”, “Cvijetak”, “Vagabondo Pensiero”.

I GUAPPECARTO’ nascono a Perugia come musicisti di strada nel 2004. Vengono notati dalla celebre attrice Madeleine Fischer durante una loro performance, che se ne innamora artisticamente e chiede loro di comporre una colonna sonora per il film “Uroboro”, pubblicato lo stesso anno. Grazie a questo incontro, i giovani musicisti intraprendono il loro percorso artistico che li porterà a Parigi, spinti dal desiderio di poter suonare i loro strumenti e condividere la loro musica oltre i confini italiani. Dai margini dei sobborghi parigini, i Guappecarto’ cominciano a farsi notare dal pubblico e dalla critica. Nel 2009 viene pubblicato l’album di debutto “L’amour c’est pas grave”, registrato tra Milano e Parigi. Il quintetto pubblica l’omonimo album “Guappecarto’” nel 2012, al quale segue nel 2015 “Amay”, insieme alla cantautrice Neripè. In quest’album è inoltre presente una collaborazione con Mauro Pagani (al violino nel brano “Un Fiore Nascosto”). Lo stesso anno esce “Rockamboles”, album prodotto da Stefano Piro e ad oggi alla quinta ristampa. Il disco è colonna sonora del film “Gatta Cenerentola” (vincitore di 2 David di Donatello e Ciak d’Oro), di “Soyalism”, dello spettacolo teatrale “Ensemble” di Fabio Marra e dell’opera contemporanea “Occitane” di Emanuele Filipo. Dal loro esordio, i Guappecarto’ si sono esibiti in più di 1500 concerti in tutta Europa (tra i quali la 74a Mostra del Cinema di Venezia e l’Avignone Festival), comprese importanti location francesi e italiane come il Palais de Tokio, il Palazzo Grenoble di Napoli (sede del Consolato Francese) e la Philarmonie de Paris.

A Foa Do Paise di Priasecca al Teatro Govi di Genova

A Foa Do Paise di Priasecca al Teatro Govi di Genova

A Foa Do Paise di Priasecca. Domenica 3 novembre ore 15.00.

Teatro Rina e Gilberto Govi. Compagnia teatrale Filo Aurora Campomorone.

Domenica 3 novembre alle ore 15:00 il Teatro Rina e Gilberto Govi, via P. Pastorino 23 rosso a Genova, torna a proporre al proprio pubblico uno di quei prodotti che a tutti gli effetti considera uno dei fiori all’occhiello della sua programmazione: la commedia dialettale. E’ la volta dello spettacolo A foa do paise de Priasecca, portato in scena dalla compagnia Filo Aurora Campomorone con la regia di Maurizio Ughè.

Lo spettacolo è liberamente tratto dalla commedia “Fools” di Neil Simon, scomparso lo scorso anno.

Personaggi e interpreti

Gilberto Roccamaja  Conte de Priasecca  Emilio Rebora
Majetta a pastoua Irene Cataldi
Rina a pescajeua Anna Ghelfi
Dagoberto o giudice Danilo Traverso
Ginetta a postinn-a Ermina Rebora
Giaxo o maxella Luciano Usai
Dria Lastrego o mego Maurizio Ughe’
Malia so mogge Sabrina Ruiba
Sofia so figgia Elena Merlo
Leandro Roccaneigra o meistro Federico Bussolino

Adattamento in Genovese e Regia: Maurizio Ughe’
Allestimento scenico: Emilio Rebora, Irene Cataldi