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Tradizionali fiere di San Carlo a Genova Voltri

Tradizionali fiere di San Carlo a Genova Voltri

Il centro del ponente cittadino celebra il proprio patrono il 3 e 10 novembre.

Domenica 3 novembre 2019, nella Chiesa di Sant’Erasmo, sarà celebrata la tradizionale festa di San Carlo Borromeo, patrono di Voltri dal 1649.

Un appuntamento con la tradizione sacra e religiosa molto cara ai voltresi, che affonda le sue origini nella storia del territorio ponentino.

A questa festività si aggiunge anche quella del 10 novembre 2019, la domenica successiva che sarà celebrata nella chiesa di S. Ambrogio dove il protagonista è sempre san Carlo Borromeo, ma per la popolazione è diventata la festa di san Carlino, seconda festa voluta dalla comunità religiosa voltrese.

L’assessorato al commercio del comune organizza in occasione di tali festeggiamenti, due fiere: quella di san Carlo, tra piazza Gaggero e piazza Villa Giusti, quella di san Carlino tra piazza Gaggero e piazza Lerda. Durante la Fiera di san Carlo saranno presenti circa 100 banchi di dolciumi e merci varie, mentre in quella di san Carlino, che si svolge la domenica successiva, i banchi saranno circa 50.

Carlo Borromeo nacque ad Arona nel 1538, sul Lago Maggiore, da una nobile famiglia. Divenne cardinale a soli 22 anni e dal 1563 si occupò, in qualità di vescovo, di una Diocesi vastissima tra Lombardia, Veneto, territorio genovese e svizzero.

L’attività della sua pastorale mirò alla cura e all’attenzione verso le condizioni dei suoi fedeli e fondò seminari, ospizi ed ospedali, inoltre si occupò della formazione del clero e dell’assistenza economica dei poveri, utilizzando per tale scopo le ricchezze della sua famiglia.

A soli 46 anni, nel 1584, morì di peste a Milano, dopo aver assistito personalmente i malati durante la terribile epidemia del 1576.

Anche Voltri, nel 1649, fu colpita da una vasta epidemia di peste, che provocò molti morti e i cittadini chiesero di proclamare san Carlo Borromeo, come santo protettore, nella speranza che la sua protezione placasse il flagello.

La peste scemò, il numero dei morti cominciò a diminuire ed i Voltresi interpretarono tutto ciò come l’intervento di san Carlo verso la loro comunità. I credenti si rivolgono, da quei lontani tempi, al santo per ottenere protezione dalle calamità che spesso, negli anni, hanno colpito la zona.

Ricordiamo che in suo onore fu edificato, sulle alture della delegazione ponentina, l’ospedale S. Carlo, grazie al contributo in denaro della comunità voltrese.

Esce domani Vlado il nuovo singolo del quintetto Guappecarto’

“Vlado” è un brano ispirato a “Sei stata la mia vita”, partitura del compositore di origini croate Vladimir Sambol, reinterpretata dal gruppo musicale secondo il loro stile

Vlado anticipa il nuovo album Sambol Amore Migrante in uscita il 15 novembre

“Vlado” è un brano ispirato a “Sei stata la mia vita”, partitura del compositore di origini croate Vladimir Sambol, reinterpretata dal gruppo musicale secondo il loro stile.

«Questo brano è stato sviluppato prendendo spunto da “Sei stata la mia vita”, una composizione molto malinconica che rimanda a qualcosa o qualcuno che è stato amore totalizzante in passato, ma che ora sembra perduto – afferma il contrabbassista Pierluigi D’Amore, in arte Mr Braga – A questo, abbiamo aggiunto un piccolo tema incompiuto, pieno di vita, energia e in fin dei conti di ottimismo. Una volta terminato, il brano è diventato un inno al concetto di amore perpetuo, migrante. È per questo che abbiamo deciso di chiamarlo “Vlado” (come veniva chiamato dai suoi cari Sambol), il cui amore per la musica non finisce con la sua dipartita ma continua a vivere».

L’album “Sambol – Amore Migrante” è composto da 9 rivisitazioni delle opere diVladimir Sambol, compositore degli anni ’30 nato a Fiume ed emigrato in Svezia dopo la Seconda Guerra Mondiale. La scrittura del musicista è stata in alcuni casi fedelmente rispettata, in altri invece è servita a sviluppare brani profondamente diversi dall’originale a favore di una ricerca sonora inedita e atipica per il quintetto. Il disco nasce dall’incontro con la figlia di Sambol, Mirjam Sambol Aicardi, che rimane impressionata dai live dei Guappecarto’, invitandoli a ripercorrere il repertorio del padre.

«Abbiamo riconosciuto subito nella richiesta di Mirjam un dolcissimo desiderio: far rivivere il padre attraverso le note da lui lasciate e da lei preziosamente custodite per tanti anni – affermano i componenti del gruppo – Questo disco è dedicato a quell'”amore migrante”, che non teme barriere, viaggia, va al di là dello spazio e del tempo e si tramanda di padre in figlia. La storia di Mirjam e Vlado ci ha portato ad abbandonare le nostre zone di conforto, a trovarne altre adatte al confronto ed è stata la fonte di ispirazione per dare nuova forma al nostro suono».

Questa la tracklist dell’album: “Vlado”, “Tango (Invocazione)”, “Amore Migrante”, “Chance”, “Balkanika”, “Sorgen”, “Anonimus Fiumanus”, “Cvijetak”, “Vagabondo Pensiero”.

I GUAPPECARTO’ nascono a Perugia come musicisti di strada nel 2004. Vengono notati dalla celebre attrice Madeleine Fischer durante una loro performance, che se ne innamora artisticamente e chiede loro di comporre una colonna sonora per il film “Uroboro”, pubblicato lo stesso anno. Grazie a questo incontro, i giovani musicisti intraprendono il loro percorso artistico che li porterà a Parigi, spinti dal desiderio di poter suonare i loro strumenti e condividere la loro musica oltre i confini italiani. Dai margini dei sobborghi parigini, i Guappecarto’ cominciano a farsi notare dal pubblico e dalla critica. Nel 2009 viene pubblicato l’album di debutto “L’amour c’est pas grave”, registrato tra Milano e Parigi. Il quintetto pubblica l’omonimo album “Guappecarto’” nel 2012, al quale segue nel 2015 “Amay”, insieme alla cantautrice Neripè. In quest’album è inoltre presente una collaborazione con Mauro Pagani (al violino nel brano “Un Fiore Nascosto”). Lo stesso anno esce “Rockamboles”, album prodotto da Stefano Piro e ad oggi alla quinta ristampa. Il disco è colonna sonora del film “Gatta Cenerentola” (vincitore di 2 David di Donatello e Ciak d’Oro), di “Soyalism”, dello spettacolo teatrale “Ensemble” di Fabio Marra e dell’opera contemporanea “Occitane” di Emanuele Filipo. Dal loro esordio, i Guappecarto’ si sono esibiti in più di 1500 concerti in tutta Europa (tra i quali la 74a Mostra del Cinema di Venezia e l’Avignone Festival), comprese importanti location francesi e italiane come il Palais de Tokio, il Palazzo Grenoble di Napoli (sede del Consolato Francese) e la Philarmonie de Paris.

A Foa Do Paise di Priasecca al Teatro Govi di Genova

A Foa Do Paise di Priasecca al Teatro Govi di Genova

A Foa Do Paise di Priasecca. Domenica 3 novembre ore 15.00.

Teatro Rina e Gilberto Govi. Compagnia teatrale Filo Aurora Campomorone.

Domenica 3 novembre alle ore 15:00 il Teatro Rina e Gilberto Govi, via P. Pastorino 23 rosso a Genova, torna a proporre al proprio pubblico uno di quei prodotti che a tutti gli effetti considera uno dei fiori all’occhiello della sua programmazione: la commedia dialettale. E’ la volta dello spettacolo A foa do paise de Priasecca, portato in scena dalla compagnia Filo Aurora Campomorone con la regia di Maurizio Ughè.

Lo spettacolo è liberamente tratto dalla commedia “Fools” di Neil Simon, scomparso lo scorso anno.

Personaggi e interpreti

Gilberto Roccamaja  Conte de Priasecca  Emilio Rebora
Majetta a pastoua Irene Cataldi
Rina a pescajeua Anna Ghelfi
Dagoberto o giudice Danilo Traverso
Ginetta a postinn-a Ermina Rebora
Giaxo o maxella Luciano Usai
Dria Lastrego o mego Maurizio Ughe’
Malia so mogge Sabrina Ruiba
Sofia so figgia Elena Merlo
Leandro Roccaneigra o meistro Federico Bussolino

Adattamento in Genovese e Regia: Maurizio Ughe’
Allestimento scenico: Emilio Rebora, Irene Cataldi

Domani la sfida scudetto, classico della pallanuoto italiana

Pro Recco Brescia da otto anni è la partita che decide lo Scudetto

La Pro Recco è attesa domani dal Brescia per la quinta giornata di campionato: fischio d’inizio alle 18 

Una sfida che unisce Liguria, Lombardia e pure l’Emilia Romagna: sì perché oggi pomeriggio, alle 17.30, i ragazzi di Rudic sosterranno la rifinitura alla Raffalda di Piacenza; appuntamento che in città aspettano come un grande evento con tanto di locandine e countdown, entusiasmo alle stelle che centinaia di ragazzi della Piacenza Pallanuoto sono pronti a riversare su Ivovic e compagni, in classifica appaiati ai bresciani con dodici punti.

C’è Niccolò Figari tra i lombardi dopo undici stagioni in biancoceleste, ma è una partita speciale pure per Pietro Figlioli, tornato a Recco in estate: fu lui a decidere la gara della scorsa stagione a Brescia con il gol del 9-8 ad una manciata di secondi dalla sirena. “Mompiano è sempre un campo insidioso, troveremo una squadra profondamente diversa rispetto a quella degli ultimi anni, ma per portare a casa i tre punti dovremo fare meglio di mercoledì a Zagabria. In città ho lasciato tanti amici, persone con le quali continuo a sentirmi anche ora che sono rientrato in Liguria. Mi aspetto una bella accoglienza – sorride il numero 4 biancoceleste – se non altro perché sono il capitano del Settebello campione del mondo”.

La partita sarà arbitrata da Calabrò e Lo Dico.

Torna la domenica gratuita dei Musei

Torna la domenica gratuita dei Musei

Da Nord a Sud una grande festa popolare all’insegna della cultura.

Domenica 3 novembre torna la #domenicalmuseo, l’iniziativa introdotta nel luglio del 2014 dal Ministro per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese.

Dalla Reggia di Caserta alla Pinacoteca  Brera, dai Musei Reali di Torino al Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, da Paestum al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dal Parco Archeologico di Ostia Antica al Cenacolo Vinciano, dagli Scavi di Ercolano alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini e Palazzo Corsini, dal Castello di Miramare di Trieste alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia a Castel Sant’Angelo, dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto agli Uffizi, a Pompei sarà una grande festa che concluderà il lungo ponte di Ognissanti.

IN LIGURIA:

Museo Archeologico di Chiavari – Palazzo Rocca
via Costaguta, 4
Chiavari
Genova

Galleria nazionale di Palazzo Spinola
piazza Pellicceria, 1
Genova
Genova

Museo Palazzo Reale di Genova
Via Balbi, 10
Genova
Genova

Area archeologica di Nervia
Corso Genova, 134
Ventimiglia
Imperia

Museo preistorico dei “Balzi Rossi” e zona archeologica
Via Balzi Rossi, 9
Ventimiglia
Imperia

Museo archeologico nazionale e zona archeologica di Luni
Via Luni, 37
Ortonovo
La Spezia

Villa romana del Varignano
Via Varignano Vecchio
Portovenere
La Spezia

Su www.beniculturali.it/domenicalmuseo tutte le informazioni.

La biblioteca comunale di Arenzano aderisce a Nati per leggere

La biblioteca comunale di Arenzano dal 2003 aderisce una serie di iniziative specifiche per la realtà locale

La biblioteca comunale di Arenzano dal 2003 aderisce una serie di iniziative specifiche per la realtà locale

Partecipa alla redazione  di Stuzzicalibro dei piccoli, un’iniziativa del Sistema Bibliotecario della Provincia di Genova  per la promozione della lettura fin dalla più tenera età, costituita da un opuscoletto con pagine di cartoncino, distribuito direttamente alle famiglie, nelle biblioteche e negli studi pediatrici, con consigli sulle modalità di lettura e indicazioni bibliografiche per i piccolissimi (6-24 mesi), fiabe e filastrocche per la fascia 12-24 mesi, libri per chi già comincia a esplorare il mondo. Annualmente la distribuzione del nuovo Stuzzicalibro dei piccoli sul territorio viene fatta direttamente in biblioteca, presso il Consultorio pediatrico dell’ASL 3, gli studi pediatrici presenti nel Comune di Arenzano, gli asili nido e le scuole dell’infanzia.
Primo contatto con le famiglie arenzanesi è il dono di un libro a tutti i bambini nati (circa 90 bambini all’anno), accompagnato da un opuscolo contenente i servizi offerti dalla nostra biblioteca.

Palazzo S. Antonio – P.zza Simon Bolivar, 1
Tel. 010 – 9138278

Il Teatro Rina e Gilberto Govi Presenta Ulisse

Il Teatro Rina e Gilberto Govi Presenta Ulisse

Giovedì 7 alle 21 Igor Chierici e Luca Cicolella tornano al Teatro Govi, a Genova Bolzaneto, con un grande classico della mitologia greca, Ulisse

L’opera di Omero rivisitata in chiave drammaturgica da Igor Chierici e accompagnato in scena dalle sonorità dei fiati di Edmondo Romano insieme a Luca Cicolella, Bruno Ricci e Cristina Pasino, immerge il pubblico nell’epica avventura di Odisseo.

Fra le coste dell’isola dei Ciclopi, e i venti di Eolo, passando dalla suadente voce di Circe e “l’incantante” suono delle sirene, Ulisse racconterà, insieme al suo equipaggio, il faticoso ritorno ad Itaca.
Tra i suoni del Duduk armeno e dello Chalumeau, Odisseo racconterà al pubblico le astuzie, le nostalgie e gli sforzi del lungo viaggio.

Produzione: Igor Chierici e Fondazione Garaventa

Regia: Igor Chierici e Luca Cicolella; Costumi: Carolina Tonini

Scenografie: Cristina Repetto

Domani sabato 2 novembre al Festival della Scienza di Genova

Domani sabato 2 novembre al Festival della Scienza di Genova

Gli appuntamenti di domani al Festival della Scienza di Genova.

Tra i protagonisti della decima giornata del Festival della Scienza Jon Butterworth, Rens Bod, Telmo Pievani con i Deproducers nello spettacolo DNA.

Sono 23 gli appuntamenti, tra incontri e spettacoli, in programma domani sabato 2 novembre al Festival della Scienza di Genova. Gli 85 laboratori e le 25 mostre proseguono regolarmente, con apertura alle ore 10:00.

Tra gli protagonisti principali di sabato 2 novembre Telmo Pievani che, insieme ai Deproducers, è protagonista di DNA, un’opera originale prodotta in collaborazione con la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, che parte dalle origini della vita per arrivare a spiegare la logica perversa delle mutazioni genetiche come il cancro e a capire come sconfiggerle (Teatro della Tosse, Sala Trionfo, ore 21:00). Non solo le intuizioni umanistiche cambiano il mondo, lo migliorano: Rens Bod, docente di Informatica umanistica all’Università di Amsterdam, guida tra il passato e il futuro delle humanities in Le intuizioni umanistiche cambiano il mondo (Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, ore 18:30). Alle 18:00 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale Jon Butterworth, direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia all’University College London e a lavoro all’esperimento ATLAS al CERN, guida alla scoperta degli angoli più remoti del cosmo in Atomlandia.

Piantare alberi e rendere il mondo un luogo più verde può davvero salvarci? A parlare della nuova alleanza tra uomini e alberi per salvare il Pianeta un panel d’eccezione moderato da Marco Merola con protagonisti Antonio Brunori, Francesco Cufari e Giorgio Vacchiano (Ritorno a Ecocene, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio, ore 15:00). L’affascinante connessione tra matematica e musica viene esplorata dall’autore e docente di Matematica Marco Alessandrini, sul palco insieme al chitarrista Stefano Zamuner per parlare di Matematica rock! (Galata Museo del Mare, Auditorium, ore 17:00). Nella conferenza Dall’elemento al fondamento, il teologo e astronomo Giuseppe Tanzella-Nitti conduce il pubblico tra i presupposti filosofici e umanistici della scienza (Palazzo Imperiale, Saloni delle Feste, ore 11:00). Chi da bambino non ha pensato di voler diventare un astronauta? Luca Perri, astrofisico e vero mattatore della comunicazione scientifica fornisce ai bambini le istruzioni per l’uso in Partenze a razzo! (Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio, ore 11:00).

La tavola rotonda con Christian Fromm, Ciriaco Goddi, Sara Issaoun, Luciano Rezzolla, moderata da Roberta Fulci, spiega  come l’uomo sia stato in grado di catturare La prima immagine di un buco nero (Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, ore 15:30). Elena Bresin, capo dell’Unità di Genetica dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Bergamo, e Stefano Volpi, ricercatore dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, illustrano le nuove frontiere per la cura delle Malattie rare nella Sala delle Grida di Palazzo della Borsa (ore 15:30). Luca Ferraris, presidente di Fondazione CIMA, e il giornalista scientifico Giancarlo Sturloni raccontano infine la storia, i meccanismi, i possibili scenari di temporali e alluvioni “lampo” (Le insidie dell’acqua, Acquario di Genova, Auditorium, ore 17:00).

Genova, da lunedì stop ai veicoli inquinanti: bonus per chi rottama

Liguria: Esenzione bollo se si rottamano motoveicoli Euro 0 e Euro 1

Il 25 settembre scorso il sindaco Marco Bucci aveva firmato l’ordinanza che limita la circolazione di vecchie auto e moto (in gran parte Vespa) inquinanti in città.

Il provvedimento entra ufficialmente in vigore oggi, ma in pratica sarà operativo da lunedì prossimo perché nei giorni festivi i vecchi mezzi possono continuare a circolare.

E’ stato calcolato uno “stop” a circa 50mila veicoli inquinanti.

Sono previste sanzioni da 84 e 658 euro per chi non rispetta l’ordinanza sindacale.

Le limitazioni alla circolazione, comunque, riguardano più che altro il centro città (dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì).

Per chi rottama i veicoli inquinanti sono previsti bonus e incentivi.

Un’ordinanza simile era stata proposta, tra mille polemiche e proteste, anni fa dall’ex sindaco Marco Doria. Nel frattempo, molti genovesi hanno iscritto i loro vecchi mezzi, anche le Vespa, nel Registro dei veicoli storici.

Ordinanza anti smog da 1° novembre: bonus 400 euro e niente bollo per chi rottama

 

S. Margherita-Portofino, una targa per ricordare devastante mareggiata ottobre 2018

Targa S. Margherita Ligure-Portofino

“Stamane lungo la strada che collega Santa Margherita Ligure e Portofino è stata inaugurata la targa che ricorda la devastante mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018 e il grande impegno per la ricostruzione e il ritorno alla normalità del Golfo del Tigullio”.

Lo hanno riferito i responsabili di Regione Liguria.

L’iniziativa, proposta dal consigliere regionale Augusto Sartori (FdI), residente a Santa Margherita Ligure, ha ottenuto il patrocinio di Regione e Città Metropolitana di Genova.

“Oggi – ha dichiarato il governatore Giovanni Toti – ricordiamo la potente mareggiata di un anno fa che ha devastato le nostre coste, colpendo in particolare questa parte della Liguria, il Tigullio”.

Alla cerimonia hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e i sindaci di Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo Matteo Viacava, Paolo Donadoni e Carlo Bagnasco.

“Oggi celebriamo soprattutto – ha aggiunto Toti – il lavoro di tanti uomini e donne, volontari, tecnici, amministratori, che hanno saputo in meno di un anno recuperare infrastrutture che, come la strada di Portofino, erano distrutte, recuperare uno dei fondali più suggestivi del nostro mare, come quello di fronte a Rapallo, restituendo questo golfo alla sua bellezza.

Celebriamo anche la capacità e la prontezza di tutto il nostro sistema di Protezione civile visto che in occasione di una delle mareggiate più potenti che abbiano mai colpito questo Paese non ci sono state vittime”.