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In cucina per essere autonomi. Un corso organizzato da CIF e Ponente Insieme

In cucina per essere autonomi. Un corso organizzato da CIF e Ponente Insieme

Lo scenario è proprio quello visto in tante trasmissioni televisive, da “Masterchef” a “La prova del cuoco”, solo per citarne alcune.

Una cucina professionale, dove l’acciaio inox scintilla e le pentole sfrigolano, mentre tutto attorno si sente un ottimo odore di cibo. Attorno ai fornelli vediamo quindici persone lavorare alacremente per preparare varie pietanze. Abiti bianchi e cappelli d’ordinanza si uniscono ai guanti blu per manipolare il cibo in tutta sicurezza.

In cucina per essere autonomi. Un corso organizzato da CIF e Ponente Insieme

Qui però, non siamo in uno studio televisivo, non ci sono telecamere e registi ma soltanto dieci giovani che, guidati da cuochi ed educatori imparano l’arte della cucina, con l’obiettivo di poterla replicare a casa, in totale autonomia.

Il progetto dal titolo “Me lo preparo… e me lo mangio”, nasce dalla collaborazione di CIF, ente di formazione locale con sede a Borzoli e da “Ponente Insieme”, associazione fondata da un gruppo di famiglie e persone coinvolte e sensibili al tema della disabilità in tutte le sue forme e manifestazioni.

In cucina per essere autonomi. Un corso organizzato da CIF e Ponente Insieme

“Lo scopo del corso non è quello di formare cuochi o pasticceri”, spiega Tamara Bruzzone consigliere di – Ponente Insieme-, “ma quello di fornire elementi base sulla cucina in modo da migliorare l’autonomia, l’autostima e la sicurezza dei singoli ragazzi, passando proprio attraverso la capacità di preparare da soli un pasto”.

Da questa idea è nata la collaborazione con CIF, che ha messo a disposizione le strutture ed il personale, preparato e qualificato ma soprattutto molto sensibile rispetto ai limiti di ciascun ragazzo. Un intervento a tutto tondo, quello strutturato dai due enti, che unisce sia l’autonomia individuale ma anche la collaborazione: in cucina esistono infatti ruoli e funzioni precise, regole rigide da rispettare ma alla fine il risultato è frutto di uno sforzo comune mosso nella stessa direzione.

In cucina per essere autonomi. Un corso organizzato da CIF e Ponente Insieme

In questo senso l’idea di fondo non è quella di preparare piatti elaborati e complessi, dall’estetica sofisticata e dalla difficile realizzazione, ma al contrario quella di fornire semplici elementi per preparare in autonomia un pasto completo. Dalla colazione al pranzo o cena, partendo dalla predisposizione di strumenti e prodotti per consumare correttamente quanto preparato.

Non solo cucina ma anche sala, ovvero dopo la preparazione dei piatti i partecipanti imparano con un maître professionista la “mise en place” e come ci si comporti a tavola. Un progetto ambizioso ma che già dopo le prime sessioni ha ottenuto riscontri molto positivi da parte di tutti, sia formatori che discenti.

In cucina per essere autonomi. Un corso organizzato da CIF e Ponente Insieme

I fondi per il progetto sono stati stanziati da “Ponente Insieme” e dalle famiglie dei partecipanti, che hanno da subito creduto nell’efficacia dell’intervento.

“Ad oggi”, prosegue Tamara Bruzzone, “siamo alla ricerca di partner tecnici e di sponsor per replicare quest’idea, magari ampliandone la partecipazione. In questo senso siamo aperti ad ogni tipo di collaborazione ed auspichiamo uno sviluppo dopo questa prima edizione”.

Per informazioni: http://www.ponenteinsieme.net/ Telefono 3926122960
posta elettronica: ponenteinsieme@gmail.com

Roberto Polleri

La comunità Bahá’í per il bicentenario del Bab: i festeggiamenti a Genova

La comunità Bahá’í per il bicentenario del Bab: i festeggiamenti a Genova

Oggi, domenica 7 ottobre, i Bahá’í di tutto il mondo insieme ai loro amici si stanno accingendo, in oltre 300 località, a festeggiare il bicentenario di una delle figure sacre della Fede bahá’í.: il Báb (1819-1850).

A Genova, alle ore 18.00, la comunità Baha’i genovese celebra la nascita del Báb, presso la sala del Municipio Medio Levante in via Mascherpa 34r.

La fede Bahá’í[ è una religione monoteistica nata in Iran durante la metà del XIX secolo, i cui membri seguono gli insegnamenti di Bahá’u’lláh, profeta e fondatore.

Tale religione sottolinea l’unità spirituale di tutta l’umanità.

Sono tre i principi fondamentali che stabiliscono la base degli insegnamenti Bahá’í: l’unità di Dio (un solo Dio che è la fonte di tutta la creazione), l’unità della religione (tutte le grandi religioni hanno la stessa origine spirituale e provengono dallo stesso Dio) e l’unità dell’umanità (tutti gli uomini sono stati creati uguali e le diversità di razza e cultura sono stimate doni meritevoli di apprezzamento e accettazione).

La fede bahá’í spiega il rapporto dell’uomo nel suo storico e dinamico legame con Dio attraverso il concetto di relatività e progressività della religione, riconciliando così la storia con ogni monoteismo.

La religione baha’i conta circa 7 milioni di fedeli sparsi in oltre duecento Paesi e territori del mondo.

Gli aderenti alla fede bahá’í sono chiamati Bahá’í.

La fede baha’i in Italia è presente dagli inizi del ‘900 ad opera di credenti americani i quali diretti in Terra santa soggiornavano nella penisola italica.

Internet: genova@bahai.it – www.bahai.it

670 km in una mattinata per aiutare tre pazienti

Parcheggio selvaggio ad Oregina, ambulanza bloccata

Il 25 ottobre tour de force della Croce Rossa di La Spezia con ben tre viaggi in Liguria e in Emilia-Romagna in un sola mattinata, per un totale di 670 chilometri percorsi in poche ore

Una giornata impegnativa, quella di ieri, per la sede del Muggiano della Croce Rossa della Spezia, che fin dalle prime luci della mattina si è messa in moto per trasportare tre pazienti in altrettante strutture sanitarie.
Un tour de force che ha visto impegnati gli operatori della Croce Rossa in tre servizi di trasporto sanitario a catena: nel primo caso un paziente è stato accompagnato all’ospedale San Martino di Genova per un ricovero in vista di un intervento, poi l’ambulanza CRI, dopo il ritorno alla Spezia, si è diretta a Recco per una medicazione programmata all’interno di un ambulatorio, infine è toccato al trasporto di una paziente al centro di riabilitazione Cardinal Ferrari di Fontanellato, in provincia di Parma.

Tutti e tre gli interventi sono stati gestiti dalla centrale operativa CRI, a cui la popolazione si può rivolgere in caso di necessità chiamando lo 0187 702121.

La Croce Rossa della Spezia è impegnata quotidianamente nei trasporti sanitari – anche con viaggi all’estero – per dimissioni da strutture sanitarie, visite, terapie di dialisi, consulenze mediche e trasporto di sangue e organi.

Nel 2018 l’associazione di volontariato ha effettuato complessivamente 8.270 trasporti sanitari, per un totale di 187.000 chilometri percorsi.

Oggi la terza edizione della camminata tra gli olivi liguri

Oggi la terza edizione della camminata tra gli olivi liguri

Autenticità e genuinità nel paesaggio della millenaria civiltà olivicola.

Città dell’olio, presentata in Regione la terza edizione della Camminata tra gli olivi in Liguria.

Oggi ad Andora, Arnasco, Badalucco, Bajardo, Castel Vittorio, Ceriana, Chiusavecchia, Diano Arentino, Dolceacqua, Ne, Pietrabruna, Pieve di Teco e Taggia

Un’esperienza dedicata a qualità e genuinità di un prodotto autentico, che in 13 città dell’olio della Liguria – Andora, Arnasco, Badalucco, Bajardo, Castel Vittorio, Ceriana, Chiusavecchia, Diano Arentino, Dolceacqua, Ne, Pietrabruna, Pieve di Teco e Taggia – celebra un prodotto che è uno dei simboli del nostro paese, al centro di una civiltà olivicola che ha radici millenarie.

Oggi la terza edizione della Camminata tra gli olivi festeggia anche i 25 anni dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. La giornata è stata presentata nella sede della Regione Liguria con la partecipazione degli assessori regionali all’Agricoltura Stefano Mai e alla Promozione turistica e al Marketing territoriale Gianni Berrino.

“Il valore dell’iniziativa sta nell’unire alla bellezza del nostro territorio l’opportunità di far conoscere i nostri prodotti tipici e il grande lavoro che sta dietro a queste coltivazioni e a queste imprese – ha sottolineato Stefano Mai – Si tratta di un’occasione unica di turismo e di cultura agroalimentare, per questo la sosteniamo con grande forza e invito tutti a parteciparvi”.

“Da sanremese sono cresciuto con la cultura del nostro meraviglioso e corposo olio di oliva della riviera che da sempre accompagna tutte le specialità gastronomiche della nostra regione – ha aggiunto Gianni Berrino – Un percorso tra gli olivi è sicuramente un’esperienza che ogni ligure e ogni turista dovrebbe fare, per immergersi totalmente nella tradizione di un prodotto la cui coltivazione nei secoli ha contribuito a modificare i paesaggi delle nostre valli”.

All’insegna dei sapori e dei saperi del territorio, sono pronti in Liguria nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate per riaffermare una formula di successo, che sposa qualità del prodotto, identità del paesaggio e turismo d’esperienza e che le Città dell’Olio hanno sposato già tre anni fa, riscuotendo un successo che ha condotto migliaia di visitatori e appassionati nelle terre dell’olio.

La Camminata tra gli olivi quest’anno ha anche ottenuto il premio onorario Raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa dalla Fondazione The Routes of the Olive Tree che ha sede a Kalamata in Grecia.

Anche per l’edizione 2019 le Città dell’olio hanno selezionato percorsi dove gli olivi e l’olio sono protagonisti per raccontare storie avvincenti, offrire esperienze enogastronomiche indimenticabili e incontrare chi vive ogni giorno in oliveto.

GLI ITINERARI – La brezza che accarezza le terrazze percorse dalle fasce argentate degli olivi porta il profumo di macchia mediterranea e di pinoli  Anche l’olio spesso profuma delle essenze della macchia mediterranea in queste terre, strette fra le Alpi e il mare, dove piante secolari e antichi frantoi fanno da cornice e da tappa di 13 itinerari da non perdere. Borghi, ponti medievali, terrazze affacciate sul mare e antiche chiese accompagneranno la scoperta dell’extravergine ligure nelle province di Savona, Imperia e Genova. Non mancheranno degustazioni e visite alle aziende e ai frantoi.

17 le regioni italiane – dalla Lombardia alla Sardegna – che hanno aderito al grande evento 2019. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi rurali e per l’inserimento di aree territoriali olivicole di valore storico nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.

La Pro Recco fa poker di vittorie in campionato

La Pro Recco resta a punteggio pieno in vetta alla classifica: vittima della quarta giornata è la Canottieri Napoli

La Pro Recco resta a punteggio pieno in vetta alla classifica: vittima della quarta giornata è la Canottieri Napoli, battuta a Sori per 26-5 con dieci gol di Figlioli

Rudic concede un turno di riposo a Echenique e affida le chiavi della porta a Massaro. È Figlioli, però, a prendersi la scena con quattro gol nei primi tre minuti di tempo chiuso con un sonoro 9-0 per i campioni d’Italia.

Capitano del Settebello protagonista anche del secondo quarto con una doppietta che porta la squadra di Rudic sull’11-0. La prima rete dei campani arriva solo a 50 secondi dal cambio campo: Esposito trasforma il rigore del 13-1, poi Mandic fa calare il sipario sul quarto con un gol in controfuga per il 14-1 di metà gara.Il mancino serbo apre il terzo tempo con la sua terza rete, mentre quelle di Figlioli diventano otto e la Pro Recco – con Prian tra i pali – vola sul 20-2. Negli ultimi otto minuti il numero quattro va in doppia cifra nel 26-5 finale.

Lunedì i biancocelesti voleranno a Zagabria dove mercoledì sono attesi dall’impegnativo test di Champions contro la Mladost, primo scoglio di una settimana che si concluderà con la partita in casa del Brescia

Slow Food incontra l’associazione biodinamica

Slow Food incontra l'associazione biodinamica

Questa nuova iniziativa prevede l’incontro ad Imperia, con l’Associazione Biodinamica Liguria

La nostra Associazione è sempre stata attenta al naturale ed al biologico, senza dimenticarsi dell’agricoltura biodinamica. Per approfondire la nostra conoscenza sull’agricoltura, nata nel 1924 da Rudolf Steiner, progressivamente adottata in tutto il mondo, ci incontreremo a Vallebona (Im)

Programma: 2 novembre 2019 saletta del Comune g.c. ritrovo ore 16,30 in Piazza della Libertà. Saranno presenti, Fabrizio Daldi referente dell’associazione per l’agricoltura Biodinamica Liguria e Bernardo Guglielmi del comitato di sezione.

Al termine bicchiere di Rossese di Dolceacqua DOC Alpicella dell’azienda Rosmarino di Perinaldo coltivato con metodo biologico dinamico.

Thanks di Gabriele di Luca al cinema Il Nuovo di La Spezia

Thanks di Gabriele di Luca al cinema Il Nuovo di La Spezia

Martedì 29 ottobre ore 21.15 proiezione del film “THANKS” di Gabriele Di Luca tratto dallo spettacolo Thanks for Vaselina.

Evento speciale in collaborazione tra Fuori Luogo La Spezia e Cinema Il Nuovo, La Spezia.

THANKS è il film-debutto di Gabriele di Luca, assieme agli attori di Carrozzeria Orfeo, tratto dallo spettacolo teatrale Thanks for Vaselina, che
è stato anche alla Spezia a Fuori Luogo il 13 e 14 febbraio 2016, con grande successo di pubblico.
Carrozzeria Orfeo sono una compagnia teatrale che più volte è stata ospitata nei teatri del nostro territorio: con lo spettacolo Robe dell’altro Mondo nel 2015 sempre a Fuori Luogo, lo scorso anno con Animali da Bar (Stagione del Teatro degli Impavidi, Sarzana) e con Cous Cous Clan (Stagione
Cinema-teatro Astoria, Lerici).
Nel cast anche un inedito Luca Zingaretti (anche lui ospite della scorsa stagione del Teatro degli Impavidi) nei panni della transessuale Annalisa.

Trama.

Fil e Charlie (Antonio Folletto e Massimiliano Setti), entrambi trentenni, coltivano marijuana nell’appartamento in cui vivono al terzo piano di un condominio fatiscente, situato in un quartiere povero e degradato nell’estrema periferia di una città del nord Italia. Tempo prima, grazie ad Ysabel (Maria Chiara Augenti), la fidanzata di Fil, erano entrati in contatto con il cugino Miguel, che aveva confidato loro il progetto di dar vita a un’enorme piantagione tutta sua in Messico. Ysabel, Fil e Charlie decidono di tentare l’assurdo colpo della loro vita: coltivare e incrociare tra loro le migliori specie di piante esistenti, per ottenere i semi rari da esportare in Messico. L’ultimo tentativo di eludere i controlli dei poliziotti aeroportuali però non va a buon fine: avevano introdotto una discreta quantità di ovuli contenenti i semi di marijuana nel corpo del cagnolino di Ysabel, un carlino, che aveva però fatto scattare l’allarme del metal detector a causa di una protesi di metallo all’anca di cui la banda era ignara. Il cane, impaurito, era poi scappato senza lasciare tracce. Il prossimo “contenitore” di ovuli sarà tale Wanda (Francesca Turrini), un’insospettabile “cicciona” conosciuta per caso. Con la complicità
della madre di Fil, Lucia (Beatrice Schiros), una cinquantenne ludopatica appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal gioco, Fil e Charlie preparano Wanda per il grande viaggio. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa Annalisa (Luca Zingaretti), padre di
Fil ed ex marito di Lucia, diventata nel frattempo una transessuale…

Regia di Gabriele Di Luca

Cast:
Antonio Folletto, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Francesca Turrini, Giusi Merli, Maria Chiara Augenti, Claudio Bigagli, Luca Zingaretti
Sceneggiatura:
Gabriele Di Luca, Luca Infascelli, dallo spettacolo teatrale “Thanks for vaselina” di Gabriele Di Luca
Fotografia:
Paolo Carnera
Montaggio:
Paola Freddi
Scenografia:
Massimo Santomarco
Costumi:
Ornella Campanale
Musica:
Massimiliano Setti
Produzione:
Casanova Multimedia, Rai Cinema
Durata:
105′

Test Essegi Sport, in attesa del 4 Chiese Trail di Loano

Questa mattina presso le ex scuole di Verzi, si è svolta la seconda edizione gratuita del Test Essegi Sport 

Questa mattina presso le ex scuole di Verzi, si è svolta la seconda edizione gratuita del Test Essegi Sport

Questo evento patrocinato dall’amministrazione Loanese e dal comitato provinciale CSEN è nato dalla collaborazione tra l’associazione sportiva Krav Maga Parabellum settore corsa in montagna e il negozio di articoli sportivi Essegi Sport.
L’evento è stato incentrato sulla prova gratuita dei  percorsi della 3° edizione 4ChieseTrail che si disputerà il prossimo 17 Novembre.
Alla partenza delle ore 08:30 si sono presentati circa sessanta Trail runners provenienti da varie zone della nostra provincia e al di fuori di essa.
I partecipanti accompagnati dagli istruttori del Team KMP hanno potuto cimentarsi sulle due distanze previste dalla gara (13 e 20km).
” Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla risposta avuta da questo appuntamento, per noi la promozione del territorio è fondamentale. Ringraziamo tutti i partecipanti a questo evento e le collaborazioni che negli anni abbiamo stretto per far crescere la voglia di scoprire cosa c’è di bello alle nostre spalle. ” , concludono i ragazzi del Team KMP.

Un milione di view in 72 ore per il video di Alfa di Wanderlust

1 milione di view in 72 ore per il video di Alfa Wanderlust

Un milione di view in 72 ore per il video girato da Alfa nella stessa location voluta da Rovazzi-Morandi, Amoroso e J-Ax.

A58-TEEM si conferma l’Autostrada italiana più intonata alle clip musicali subito virali dopo la pubblicazione su YouTube

Il 19enne rapper genovese ha effettuato le riprese di «Wanderlust» presso il Casello di Vizzolo Predabissi. Da qui erano decollati «Volare», «Comunque andare» e «La Tangenziale», dischi premiati, complessivamente, da oltre mezzo miliardo di visualizzazioni. Pure la scelta di un set porta-fortuna potrebbe concorrere al successo sui social del pezzo dedicato alla sindrome del viaggiatore che l’artista ha realizzato in collaborazione con L’Albero della Vita Onlus. All’associazione benefica verranno devoluti i proventi generati dal singolo grazie a Spotify. Su cui il giovane cantante s’è affermato risultando, la scorsa estate, campionissimo di stream

A58-TEEM si conferma l’Autostrada più intonata alle clip diventate virali su YouTube dal momento che il video di «Wanderlust» girato da Alfa presso il Casello di Vizzolo Predabissi ha superato quota un milione di visualizzazioni a 72 ore dalla pubblicazione conquistando il primo posto del social per tendenza.

Il 19enne rapper genovese, che, grazie al disco di platino «Cin Cin», nell’estate 2019 è risultato il cantante italiano con più stream su Spotify, ha scelto, del resto, per le riprese della sua ultima clip la stessa location voluta da Fabio Rovazzi e Gianni Morandi per realizzare, nel maggio 2017, il video di «Volare» (150 milioni di view).

Morale: il 9 ottobre scorso Andrea De Filippi (all’anagrafe) s’è materializzato presso il Casello di Vizzolo Predabissi insieme con una troupe giovanissima e con gli adolescenti selezionati come comparse e ha girato la scena-clou di «Wanderlust» nella strada privata utilizzata dai dipendenti di Tangenziale Esterna SpA per recarsi al lavoro.

Da qui e da altri siti limitrofi che la Concessionaria aveva messo gratuitamente a disposizione per produzioni accomunate da immagini on-the-road sono decollate, d’altra parte, verso i record di visualizzazioni certificate non solo la clip di «Volare» ma anche quelle di «Comunque andare» (Alessandra Amoroso) e de «La Tangenziale» (J-Ax).

In forza del mezzo miliardo di view totalizzato, complessivamente, dai video realizzati nell’area del Casello di Vizzolo, l’ambiente musicale considera, ormai, A58-TEEM (33 chilometri da Melegnano ad Agrate interconnessi con A1 Milano-Napoli, A35-BreBeMi e A4 Torino-Trieste) un porta-fortuna dei video che sfondano sui network.

Al rito propiziatorio del successo di registrare clip dentro spazi gestiti da Tangenziale Esterna SpA non è sfuggito, quindi, nemmeno l’emergente Alfa, che, peraltro, all’inizio del mese aveva anticipato l’intenzione di devolvere a L’Albero della Vita Onlus, associazione coinvolta nel progetto, tutti i proventi del singolo derivanti da Spotify.

La finalità benefica del disco dedicato alla sindrome del viaggiatore (Wanderlust, appunto) ha convinto, dunque, il 20enne regista Nicholas Baldini ad adottare per il quadro girato lungo l’Autostrada taglia-file il medesimo format sviluppato dai colleghi più maturi che avevano firmato le clip-cult di Rovazzi-Morandi e di J-Ax.

Alla regola d’oro di inscenare nella strada di servizio del Casello di Vizzolo il passaggio a piedi dell’artista di turno tra due file di macchine bloccate da un incolonnamento s’è sottratta, insomma, solo la Amoroso, che, nei frame di «Comunque andare», sfreccia sul Raccordo tra Santangiolina e Via Emilia alla guida di una Cadillac.

Nel video di «Wanderlust» l’appiedato Alfa ripercorre, invece, le sequenze di «Volare» e de «La Tangenziale» risalendo l’ingorgo ma, diversamente da Rovazzi-Morandi e J-Ax, a un certo punto viene affiancato dalle comparse adolescenti che traslano in fotogrammi l’effetto speciale di trasformare gli adulti adirati in bambini felici.

La Concessionaria auspica, in conclusione, non solo che la clip dell’emergente rapper contribuisca a fare conoscere la funzionalità di A58-TEEM pure ai giovani non residenti in Lombardia com’è avvenuto nei precedenti citati ma anche che la raccolta fondi attivata da Alfa a favore de L’albero della Vita traguardi gli obiettivi prefissati.

S. Stefano d’Aveto, incendio in camino: a fuoco tetto edificio. Nessun ferito

Vigili del fuoco (foto di repertorio)

I vigili del fuoco ieri sera sono intervenuti in un edificio di Santo Stefano D’Aveto per l’incendio che ha parzialmente danneggiato il tetto, andato a fuoco dopo che si era incendiato il camino di un appartamento.

A dare l’allarme, intorno alle 20, sono stati alcuni residenti che hanno notato il fumo.

Sul posto, oltre ai carabinieri di S. Stefano d’Aveto, si sono recate le quadre del distaccamento VVF di Chiavari e quelle della centrale di San Benigno di Genova, che sono riuscite a domare le fiamme in tempo.

Non si registrano feriti, ma una donna è stata evacuata in via precauzionale.