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Salvini: Riti voodoo contro di me da ex assessore Genova

Matteo Salvini

“Ex assessore, sinistra e “democratica”, del Comune di Genova dichiara al mondo che infilerà spilloni in un bambolotto con la mia faccia. Ormai sono arrivati ai riti #voodoo!”

A scriverlo è Matteo Salvinic on un tweet rispondendo ad un post dell’ex assessore comunale di Genova alla Legalità e ai Diritti, l’avvocato Elena Fiorini che ha pubblicato una foto con un bambolotto-puntaspilli con il volto del ministro dell’Interno, acquistato durante una vacanza a Lisbona.

L’ex assessore scrive: “Ho fatto un acquisto F-O-N-D-A-M-E-N-T-A-L-E! Li vendono a Lisbona eh, e si sono raccomandati di piantarci tanti spillini…”

Open Arms. Stallo completo. Il capitano rifiuta tre porti. Europa impotente

Open Arms (foto d'archivio)

AGRIGENTO Quel pasticciaccio brutto della Open Arms. E’ ancora al largo dell’isola siciliana di Lampedusa la nave Open Arms dell’omonima Ong spagnola. E nelle ultime 24 ore è successo di tutto, fuori e a bordo dell’imbarcazione di salvataggio marittimo.

Dopo 10 giorni di peregrinaggio tra le coste libiche e i paraggi della piccola Lampedusa,il cui porto è negato dal Decreto Salvini, il Premier spagnolo, il socialista Pedro Sanchez, ieri ha offerto alla nave con 106 migranti a bordo l’approdo al porto della città andalusa di Algesiras.

Ma ne è nato un vespaio di polemiche e un balletto di “si” anzi “no” da parte del capitano della Open Arms: “Algesiras è troppo lontana, non riusciremmo ad arrivarci”.Quindi un “no grazie” perentorio. Ma un imbarazzante “ni” è arrivato anche dalla Regione andalusa che rivendica di non essere stata neanche consultata da Sanchez stesso.

Allora Il primo inquilino del Palazzo del Governo madrileno ha rilanciato proponendo le Isole Baleari: “Scegliete voi, o il porto di Mahou o quello più grande e attrezzato di Palma di Maiorca”. Anche qui risposta negativa dall’equipaggio della nave ong: “No, troppo lontane anche le Baleari”, nonostante l’attivazione della Marina Militare italiana di scortare la Open Arms fino a destinazione.

Nel frattempo a bordo della Open Arms si riferisce di una situazione caotica. Si parla di attacchi di panico e isterismo collettivo da parte dei 100 e passa migranti. 5 di essi, ieri hanno indossato il giubbotto salvagente arancione e si sono buttati in mare per cercare di raggiungere a nuoto Lampedusa. Poi recuperati da un gommone calato da Open Arms.

Il capitano della nave insiste.”Vogliamo sbarcare a Lampedusa”. I medici volontari a bordo dell’imbarcazione hanno lanciato un mayday per sottolineare la drammatica situazione igienico-sanitaria tra i migranti a bordo. A questo punto il Procuratore Capo di Agrigento Luigi Patronaggio ha incaricato d’ufficio un pool di medici di recarsi a bordo della nave per verificare la situazione sanitaria. Il loro report riferisce in realtà che sulla nave della Ong spagnola non ci sono situazioni di emergenza igienico-sanitaria catastrofiche come invece dichiarato dal capitano spagnolo.

Il nodo gordiano che stringe in un abbraccio mortale i 106 migranti a questo punto è chiaramente un braccio di ferro politico-internazionale.

La questione è arrivata direttamente sul tavolo della neo responsabile a capo della Commissione Europea Ursula Van Leyden. “Questo caso surreale è frutto del Trattato di Dublino 3 sull’accoglienza dei migranti in Europa. In punta di diritto la carta impone di ricevere i migranti nel più vicino Paese di Area Schengen per poi velocemente accordarsi tra i 28 Paesi retti dalle direttive di Bruxelles sulle quote di redistribuzione e accoglienza dei migranti. Ma è chiaro dai fatti che il meccanismo non funziona” – ha malinconicamente chiuso la Van Leyden. La situazione rimane in pieno stallo.

Marcello Di Meglio

Crisi di governo. Toti: Partiamo dai problemi dell’Italia, non dalle poltrone

Governatore ligure Giovanni Toti (foto d'archivio)

 

GENOVA “Leggere i giornali in queste ore sciupa un po’ anche i pochi momenti tranquilli dell’estate: Renzi che si accorda con Grillo, Prodi che ritorna, la sinistra estrema che resuscita, Forza Italia che un po’ vuole votare, ma anche un Governo istituzionale tutto sommato… potrebbe andare. Chi salva e chi perde la poltrona! Che casino”. Così scrive il presidente della Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti sul suo profilo Facebook.

“Pochi parlano di quello che serve all’Italia che non cresce. La soddisfazione per noi è vedere la Liguria che cambia e cresce, nonostante i tanti problemi che abbiamo affrontato e i troppi che remavano contro per interesse politico.

Oggi spiagge piene e Genova invasa dai turisti, con tanti negozi aperti. Fare squadra paga. Per questo – conclude il governatore ligure – vogliamo cambiare anche il Paese, partendo dai problemi e dalle cose da fare, non dai compromessi e dalle poltrone!”

Marcello Di Meglio

C.Italia: Sassuolo-Spezia 1-0, Aquile eliminate

Spezia-Lecce, pugliesi imbattuti da cinque match
Tifosi dello Spezia

Una rete di Traore’ piega un buono Spezia ed elimina le Aquile dall’anno Coppa Italia in favore del Sassuolo.

Traorè che segna il gol vittoria raccogliendo l’assist di Domenico Berardi trafiggendo Kaprikas dopo appena nove minuti.

Durante il resto della gara lo Spezia prova a rimontare ma i neroverdi controllano portando a casa la qualificazione.

fc

 

Il tabellino

SASSUOLO-SPEZIA 1-0

SASSUOLO (4-3-3). Consigli; Toljan, Gravillon, Ferrari, Rogerio; Traorè (46′ st Brignola), Obiang, Locatelli (31′ st Bourabia); Boga (40′ st Raspadori), Caputo, Berardi. A disp. Pegolo, Russo, Goldaniga, Adjapong, Peluso, Tripaldelli, Mazzitelli, Kolaj. All. De Zerbi.
SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Vignali, Capradossi, Terzi, Bastoni; Bartolomei (41′ st Galabinov), M. Ricci, Mora (30′ st Maggiore); F. Ricci, Delano (17′ st Buffonge), Gyasi. A disp. Desjardins, Barone, Ramos, Marchizza, Awua, Gudjohnsen, Ferrer, Benedetti, Erlic. All. Italiano.

Arbitro: Abisso di Palermo (assistenti Preti di Mantova e Tegoni di Milano; quarto uomo Prontera di Bologna).

Marcatore; 9′ pt Traorè.

Note: ammoniti F. Ricci, Gravillon, Obiang.

Recuperi: 0′ e 4′.

C.Italia: Crotone-Samp 1-3, tris e qualificazione

Gianluca Caprari

La Sampdoria torna a vincere al Sud. Come non succedeva da anni, più precisamente dal 2012, quando con un 2-1 in rimonta ribaltò la Juve Stabia a Castellammare in una partita fondamentale per la risalita in A. Non ha la stessa importanza, ma conta eccome anche questo 3-1 a Crotone, che permette ai blucerchiati di Eusebio Di Francesco – al debutto ufficiale – di garantirsi l’accesso al quarto turno di Coppa Italia e cominciare con il piede giusto questa stagione. Caprari, Quagliarella, Maroni: quelli là davanti segnano praticamente tutti. E i tifosi blucerchiati dopo l’inizio così così possono cantare a squarciagola che il cielo è sempre più blu. Parole che, al di là del risultato, piacciono anche a chi allo “Scida” è di casa, in onore della comune passione musicale per Rino Gaetano. Comunque sia, possiamo dirlo: l’obiettivo è stato centrato.

Ribaltone. La serata è piuttosto calda, ma quella di Molina è una doccia fredda che non ci fa piacere. Proprio per niente. All’8′ Barberis sventaglia per l’esterno rossoblù che taglia fuori Bereszynski e non lascia scampo ad Audero. Primo errore e primo gol, siamo sotto. La Samp si vede al quarto d’ora, quando sull’uscita superficiale di Cordaz Quagliarella prova una bicicletta senza inquadrare la porta. La inquadra invece Colley al 20′, ma la sua zuccata è troppo centrale. Al 25′ c’è il cooling break. Chi si schiarisce le idee però è solo il Crotone, che al 29′ sfiora il 2-0 con Benali. Brividi come quando Zanellato strappa palla a Ramírez e attiva Messias. Audero si oppone. Gol sbagliato, gol subito: al 37′ Vieira va con l’apertura panoramica che libera Caprari, destro a giro e bingo! 1-1, la prima rete ufficiale della stagione è sua. Ed è ancora l’esterno a metterci lo zampino al 42′, quando fa partire Murru, steso in area da Rutten. Quagliarella dal dischetto non fallisce, onorando al meglio il badge di “Miglior attaccante della Serie A 2018/19” che porterà sulla maglia per tutta la prossima stagione. Jankto cerca invece di emulare quanto fatto un anno fa contro la Viterbese, ma il suo missile terra-aria va fuori di un non-nulla. È l’ultima occasione prima del riposo.

Lampo. Ad uscire meglio dal tunnel è ancora il Crotone: Rutten chiama subito in causa Audero, che si allunga e conserva il vantaggio. A stretto giro di posta ci prova anche Gigliotti, senza centrare però il bersaglio. Mica come Maroni, che ci mette un istante a lasciare il segno. Trentacinque secondi: tanto passa da quando l’argentino dà il cinque a Caprari a quando appoggia in rete di testa il 3-1 (15′). E poco dopo il talentino potrebbe pure fare doppietta, se non fosse che Cordaz è bravo a tamponare col piedone. Il terzo gol è un colpo basso a cui il Crotone non riesce più a rispondere. Stroppa dopo l’ex Mustacchio butta nella mischia Zak e Gomelt, mentre Di Francesco si cautela con Ekdal. Lo svedese prende il comando delle operazioni e i blucerchiati praticamente non rischiano più. Peccato però per Maroni, che poco prima dello scadere esce in barella dopo lo scontro con Messias. Sembra guai. Guai che invece ha superato Gabbiadini (dentro dal 40′), ormai pronto per la Lazio e per la prima di campionato. La Serie A ci aspetta. Con la Coppa Italia è un arrivederci a dicembre, quando voleremo a Cagliari per giocarci l’accesso agli ottavi.

Crotone 1
Sampdoria 3
Reti: p.t. 8′ Molina, 37′ Caprari, 42′ Quagliarella (rig.); s.t. 15′ Maroni.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Golemic, Gigliotti; Rutten (17′ s.t. Mustacchio), Benali, Barberis (21′ s.t. Zak), Zanellato (36′ s.t. Gomelt), Molina; Messias, Nanni.
A disposizione: Figliuzzi, Festa, Bellodi, Crociata, Itrak, Kargbo, Evan’s, Panza, Mariani.
Allenatore: Stroppa
Sampdoria (4-3-3): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Linetty (40′ s.t. Gabbiadini), Vieira, Jankto; Ramírez (25′ s.t. Ekdal), Quagliarella, Caprari (14′ s.t. Maroni).
A disposizione: Falcone, Augello, Chabot, Barreto, Bonazzoli, Depaoli, Thorsby, Ferrari, Léris.
Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Assistenti: Longo di Paola e Santoro di Catania.
Quarto ufficiale: Robilotta di Sala Consilina.
Note: ammoniti al 31′ p.t. Benali, al 11′ s.t. Jankto e 21′ s.t. Bereszynski per gioco scorretto, al 14′ s.t. Caprari per comportamento non regolamentare; recupero 3′ p.t. e 6′ s.t.; paganti 8.068 (incasso 59.875,00 euro); terreno di gioco non in buone condizioni.

La municipale di Alassio contro il commercio abusivo: diversi sequestri

Merce taroccata sequestrata (foto di repertorio)

La polizia municipale di Alassio, in questi gorni, ha effettuato un ingente sequestro di capi di abbigliamento sulle spiagge.

Si tratta di capi venduti abusivamente e, in moti casi, contraffatti.

Dall’inizio della stagione, spiegano dal Comando dei vigili, sono una cinquantina i sequestri attuati.

Molte volte, spiega il Comandante “gli ambulanti abusivi giungono in città con autobus o treni ma senza merce che vanno a recuperare in nascondigli improvvisati sul territorio. A volte tali sacchi di tela vengono stipati in un tombino.

Fototrappole a Recco contro i furbetti dei rifiuti

Sestri Levante
Raccolta differenziata rifiuti

Iniziativa del Comune di Recco contro i furbetti dei rifiuti che utilizzano l’abbandono indiscriminato dei rifiuti o che non utilizzano la raccolta differenziata.

L’iniziativa prevede l’installaione di diverse ‘fototrappola’ e ha chiesto alla polizia localee Idealsevice di compiere un’ ‘attività di verifica’, con il coordinamento dell’Ufficio Ambiente del Comune.

In pochi giorni di attività sono già state cinque le sanzioni elevate ad attività commerciali e a cittadini residenti in altri comuni, responsabili dell’abbandono di rifiuti prodotti nelle loro abitazioni.

Gli agenti della polizia locale hanno eseguito alcuni accertamenti, analizzando le immagini scattate dalla fototrappola posizionata a rotazione nei punti abituali di abbandono dei rifiuti più disparati.

I soccorsi della Squadra Nautica del Commissariato di Alassio

I soccorsi della Squadra Nautica del Commissariato di Alassio

Durante i consueti servizi di vigilanza costiera, intensificati durante il periodo di Ferragosto, gli uomini della Squadra Nautica del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alassio, a bordo delle moto d’acqua, hanno effettuato due soccorsi.

Nella prima circostanza sono intervenuti prestando aiuto ad una imbarcazione in avaria che il mare mosso aveva scarrocciato ed incagliato alle cime galleggianti di un corridoio di lancio nei pressi di Laigueglia.

A bordo due adulti ed un bambino di appena 8 anni, turisti spaventati e preoccupati per la pericolosa vicinanza della loro barca agli scogli.

Gli operatori si sono avvicinati al natante, con una cima lo hanno assicurato all’acquascooter approntandolo per il traino mentre il secondo operatore che nella circostanza si era immerso, riusciva a disincagliare l’elica.

I soccorsi della Squadra Nautica del Commissariato di Alassio

Successivamente venivano accompagnati fino al porto di Andora, luogo dal quale erano partiti.

Il secondo intervento, avvenuto ieri pomeriggio nei pressi di Capo Mele, ha visto protagonisti un equipaggio di tre persone adulte a bordo di una pilotina a motore di 5 metri rimasta in avaria per problematiche all’impianto elettrico.

Inutili i tentativi per riavviare il motore tanto che i malcapitati sono stati costretti ad allertare le forze dell’ordine ed a calare l’ancora per non finire rovinosamente sulla scogliera. Intercettati dalla pattuglia nautica della Polizia che stava controllando il litorale venivano messi in sicurezza e con le moto d’acqua trainati fino al loro ormeggio in porto.

I soccorsi della Squadra Nautica del Commissariato di Alassio

Salvini. Elezioni subito, no ad inciuci giallo-rossi. Gli Italiani non capirebbero

Matteo Salvini

 

ROMA Il leader della Lega, Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini è tornato a parlare dell’attuale crisi di governo, sferrando un nuovo duro attacco a Matteo Renzi e Maria Elena Boschi.

Su “Facebook”, Salvini ha ribadito: “Si continua a lavorare da Ministro dell’Interno, ieri, oggi e domani e finché il buon Dio e gli italiani mi daranno forza e salute. Non darò mai la soddisfazione a nessuno di togliere di torno quel “rompip…e” di Salvini”.

Poi, a proposito di un ipotetico governo “giallo-rosso”, ha aggiunto: “Ipotetici governi di sinistra hanno solo due scopi: occupare poltrone e riaprire i porti, magari aumentando le tasse a qualcuno. Abbiamo già visto la sinistra al governo. Renzi, Boschi, vi abbiamo già provato. Tornano a parlare Renzi e Prodi… Ma vi rendete conto che la democrazia per questi signori vale meno di zero? Un po’ di dignità, un po’ di coerenza, un po’ di schiena dritta. In democrazia le elezioni non dovrebbero spaventare nessuno perché è il confronto diretto col popolo, col nostro datore di lavoro. Chi si rifiuta di andare a confronto col popolo italiano che paga lo stipendio ai parlamentari, evidentemente ha la coscienza poco pulita. Vero Renzi? Vero Boschi? Farò di tutto per evitare che gli italiani anneghino in un governo di sinistra bocciato a tutte le ultime elezioni”.

A proposito dell’accusa di tradimento ricevuta, il leader della Lega ha aggiunto: “Gli unici traditori sarebbero chi dovesse tradire il voto popolare per riesumare mummie alla Renzi e alla Boschi. Vi rendete conto che c’è chi sta lavorando per riportare nei palazzi di potere chi gli italiani hanno bocciato?”.

Poi, il nuovo affondo alla sinistra: “Un governo di ultrasinistra che tipo di garanzie e tutela dei diritti potrebbe garantire agli italiani? Tante cose non andavano e non vanno, ma l’ultima delle cose che faccio, per il bene del popolo italiano, è riaprire le porte agli sciagurati del Partito Democratico. Se qualcuno ha deciso “ribaltoni” e “inciucioni” lo dica. Se non c’è un governo, la via maestra è quella delle elezioni. Altrimenti ci si siede attorno a un tavolo e si lavora. (…) O governo o voto. Mai con Renzi e mai con la Boschi, questa è la mia parola. (…)”. Poi, la chiosa finale: “Ministro sì, ma solo se posso lavorare per il bene degli italiani”.

Marcello Di Meglio

Grande revival ieri sera con Tony Hadley a Brugnato

Tony Hadley-Brugnato-Summer Nights 2019

Tony Hadley al Summer Nights 2019

Racconti d’autore in musica e parole

Brugnato 5Terre Outlet Village ieri sera ha ospitato Tony Hadley, il frontman dello storico gruppo Spandau Ballet che, in una veste acustica, come è solita proporci gli artisti questa meravigliosa rassegna, ci ha rituffati nei suoi più grandi successi e nelle emozioni di quegli anni ’80 che lo hanno visto all’apice del successo insieme al suo gruppo, ma non solo. “True“, “Through the barricades“, “I’ll fly for you“, ma anche un omaggio ai Queen con “Crazy little thing called love“… Confessa a proposito, durante la serata, che Freddy Mercury è proprio uno dei suoi cantanti preferiti degli anni ’80.

Elegante e New Romantic non si smentisce Tony in abito scuro e camicia bianca e quel suo inconfondibile modo di cantare così coinvolgente e sempre affascinante, in questa serata dedicata non solo alla musica ma anche alle parole, proprio come vuole la rassegna “Racconti d’autore in musica e parole“. E infatti ha parlato della sua famiglia, dei suoi figli e delle vicissitudini della sua vita. Non ha avuto problemi a esternare anche gli ostacoli che ha incontrato, i problemi in amore e col gruppo. Infine rivela di non aver perso l’amore per la musica dei tempi che lo hanno reso famoso; racconta infatti che attualmente è speaker presso un canale radiofonico BBC dove parla proprio degli anni ’80.

Si concede anche ai fans nel pomeriggio restando oltre un’ora tra loro per firmare autografi e dischi. Lui sorridente e disponibile, giunto prima per le prove del concerto.

Un’ora è il tempo concesso per l’incontro con gli artisti in queste Summer Nights a Brugnato, riascoltando i brani che li hanno resi famosi e conoscendoli meglio grazie soprattutto alla chiacchierata con gli speaker di Radio Number One. Un momento intimo che tanto piace al pubblico, proprio come è successo a quello di ieri sera che in coro con l’amato Hadley ha intonato, durante le prove e il concerto, le note delle sue canzoni. Ecco alcuni momenti salienti della serata durante l’esecuzione di “True” insieme al pubblico del Brugnato 5Terre Outlet Village.

https://youtu.be/ZOsg12ZE3Ac

SPANDAU BALLET

Band londinese, la regina della musica anni ’80. La loro storia inizia ufficialmente nel 1976 ma alla formazione definitiva di cinque elementi che rimarrà tale fino al 1989. Gary e Martin Kemp (chitarra e basso), John Keeble (batteria), Steve Norman (sax) e Tony Hadley (voce). Il loro più grande merito sta certamente nell’essere riusciti, prima di altri, a cavalcare l’onda del loro periodo storico, forse il più consumista del secolo che ha visto musica, moda e arte visiva fondersi nel tessuto sociale ed economico come mai prima. La corrente New Romantic, trova così in loro la massima espressione rappresentando una sorta di ciclone innovatore tra moda, musica, arti grafiche ed advertising. Con il terzo album True del 1983, il cambio di look ed il definitivo passaggio al genere pop (la bella voce di Tony Hadley, l’introduzione strumentale del sassofono,l’aspetto prestante ed aristocratico..) che la band diventa un’icona mondiale creando un impero musicale globale. Milioni di fans (adolescenti in particolare) persero letteralmente la testa! Da lì in poi è storia.

(Un ringraziamento per il contributo video-fotografico a Danilo Berton e a Flavia Landi)

Giorgia Cadenasso