Home Blog Pagina 6347

Raro esemplare di piro piro soccorso dall’Enpa

Il Prio Piro soccorso dall'Enpa

Un raro esemplare di Piro piro boschereccio è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali alla foce di uno dei torrentelli di Savona.

Quasi certamente proveniva dal nord Europa ed il lungo viaggio deve averlo stremato, al punto da scendere a terra, nella prima zona ritenuta idonea per una sosta.

E’ ora in cura per essere rinvigorito e poter riprendere il volo al più presto verso luoghi di svernamento.

Arrestati giovani rapinatori senegalesi, uno anche per violenza sessuale

Polizia (foto di repertorio)

La polizia di Genova, in seguito ad un’attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Genova, ha arrestato due 19enni pluripregiudicati di origini senegalesi, uno dei quali naturalizzato italiano residente a Genova e l’altro domiciliato in provincia di Brescia e sottoposto all’obbligo di firma per spaccio di stupefacenti, entrambi ritenuti responsabili di rapina e lesioni aggravate, il secondo anche di violenza sessuale.

Nei confronti degli stessi, a seguito delle investigazioni svolte dalla locale Squadra Mobile, sono stati raccolti gravi elementi di responsabilità in relazione ad una rapina commessa nella serata del 3 agosto scorso nel centro storico, ai danni di un 27enne pakistano e di un suo connazionale 21enne.

I due rapinatori avevano avvicinato le vittime in Calata Mandraccio, aggredendole e sottraendo loro i telefoni cellulari ed i portafogli.

Datisi alla fuga nei vicoli della città vecchia, i rapinatori, raggiunti dalle vittime in piazza Embriaci, li avevano minacciati ed aggrediti nuovamente anche con un coltello, provocando al più giovane lievi lesioni.

Inoltre, il rapinatore italiano è ritenuto anche responsabile di una seconda rapina ai danni di una 24enne, realizzata la notte del 7 luglio scorso all’uscita di un noto locale notturno del lungomare cittadino.

Nel corso della rapina l’uomo, dopo aver immobilizzato la ragazza e averle sottratto la borsa, la molestava e la palpeggiava.

Per questo fatto è accusato anche di violenza sessuale.

Per ricostruire gli episodi e identificare gli autori, gli investigatori della Polizia di Stato hanno visionato le numerose immagini delle telecamere collocate nel centro storico, oltre a quelle presenti nel menzionato locale notturno ed hanno successivamente sentito numerosi testimoni che hanno riconosciuto gli autori dei reati nelle fotografie mostrate loro.

Entrambi i rapinatori sono stati rintracciati a Genova dal personale della Squadra Mobile che ha svolto le indagini e, dopo essere stati accompagnati in Questura per le contestazioni, sono stati arrestati e condotti presso il carcere genovese.

Fissato per i prossimi giorni l’interrogatorio del giudice.

Genoa-Imolese, Andreazzoli: Squadra e pubblico fantastici

Andreazzoli promuove i suoi al termine del poker di Coppa contro l’Imolese.

“Sono molto soddisfatto per quelle che potevano essere le insidie dell’esordio. La squadra  ha avuto pazienza nel cercare la via della rete. Una prova sicuramente da considerare in maniera positiva. Il pubblico è stato fantastico nonostante non fossimo a casa nostra. Prosegue lavoro di avvicinamento al campionato”

“Devo fare i  Complimenti alla squadra, perché giocavamo contro un avversario  che ha qualità e con un sistema di gioco data dal suo allenatore collaudato nel tempo. Per i dettagli ci vuole più tempo, i sincronismi vanno oliati. Rispetto ai tempi possiamo essere contenti”

Lutto nel mondo del ciclismo: è morto Felice Gimondi

Felice Gimondi

Felice Gimondi, l’ex campione italiano di ciclismo è deceduto per un malore mentre faceva il bagno nelle acque di Giardini Naxos. Gimondi, avrebbe compiuto 77 anni il prossimo 26 settembre.

Il pluricampione si trovava in spiaggia quando si è sentito male. Sul posto è intervenuto il 118 ma tutti i tentativi di rianimarlo sono stati vani.

Gimondi si trovava in vacanza con la famiglia, presso una struttura alberghiera di Giardini Naxos, la località turistica del messinese nei pressi di Taormina, quando si è sentito male stava facendo il bagno.

Nello specchio d’acqua è intervenuta anche una motovedetta della Guardia Costiera, ma tutti i tentativi di rianimarlo da parte dei medici sono stati inutili.

L’ex campione di ciclismo, che era sofferente di cuore, secondo i soccorritori sarebbe morto per un infarto.

Professionista dal 1965 al 1979, Felice Gimondi è stato uno dei sette corridori ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri, cioè Giro d’Italia (per tre volte, nel 1967, 1969 e 1976), Tour de France (nel 1965) e Vuelta a Espana (nel 1968).

Il Nano Morgante | L’etica ignobile

Consiglio Commercialisti: Attenzione puntata sui crediti deteriorati

Entrando a gamba tesa sulla qualità dell’esistenza individuale, in essa incombe il fallimento quando l’essere umano, messa in angolo la componente sentimentale (ivi compresa l’accezione amicale), rivolge attenzione verso ideali precipuamente materiali, competitivi ed utilitaristici.

Una situazione ricorrente e coerente al trend, per cui il “successo”, antinomia del “fallimento”, pare sostanzialmente puntare su beni fungibili. E rifarsi al dispotico simbolismo che lega a doppio filo l’individuo sociale a bisogni ultronei ed egotistici.

Ecco la rappresentazione dell’uomo-consumatore contemporaneo: perennemente in stato di tensione, avvoltolato tra le spire di una realtà condenda, artificiosa, insoddisfatta e predatoria.

La drammatica premessa si può contrappuntare con la considerazione freudiana per cui “la felicità è la soddisfazione ritardata di un desiderio preistorico”: la cui traduzione stabilisce il motivo per cui il tanto-ambito denaro è impossibilitato a tradursi in felicità, poiché non rientra (salvo smentite) tra i desideri dell’infanzia.

Tuttavia, in vista di tale orientamento, anche se intendessimo “i sensi” quali contributori di “valori di verità”, dovremmo quantomeno pre determinarne la loro adeguatezza rispetto al fine ed al contesto di riferimento personale.

In tale latenza, l’uomo tende al fallimento proprio nel suo essere fuori contesto, slogato, clandestino a se stesso, nel suo esimersi orgoglioso dal considerarsi pars-pro-toto, nel suo favorevole accogliere su di sé le asfittiche regole del mercato, nel suo convinto divergere da originari ideali aggregativi.

D’altronde, è facile escludersi da un qualcosa, di cui non si riconosce la mancanza; o quando la mancanza, per forma di difesa, la si riconosce solo negli altri.

In tale sintesi estremizzata è ampiamente leggibile il “fallimento” dell’attuale etica post-sentimentale, quale giudizio irriguardoso, ineluttabile, verso un individuo che pare rivendicare a sé esclusivamente la parte ignobile del proprio pensiero.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Autovelox a Genova, le postazioni di oggi e domani 17 e 18 agosto

Un autovelox mobile (foto di repertorio)

Prosegue senza sosta il controllo della polizia locale di Genova lungo le strade cittadine.

Ecco dove saranno posizionati gli autovelox mobili in questo weekend di sabato e domenica.

Sabato 17 agosto: dalle 19.00 alle 2.00 in Lungobisagno Istria e Dalmazia.

Domenica 18 agosto: dalle 19.00 alle 2.00 sull’asse Saffi / Quadrio e via Gramsci.

La polizia locale di Genova fa presente che “l’elenco non è da ritenersi esaustivo. Sono possibili ulteriori postazioni mobili, che verranno debitamente segnalate con cartelli in loco e con indicazioni sui pannelli luminosi presenti in città”.

C.Italia: Genoa-Imolese 4-1, Grifone cala il poker

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

Genoa straripante che vince 4-1 sull’Imolese al Comunale e si qualifica al prossimo turno di Coppa Italia.

Notevole la differenza tra le due compagini ma il Genoa fa vedere già i dettami di Andreazzoli.

Apre capitan Criscito dopo appena 2′ su calcio di rigore, in rete anche i due nuovi arrivi Ghiglione e Saponara (entrambi all’esordio con il Genoa) al ‘24 e ‘28.

Poi sale in cattedra Lasse Schone che segna su punizione dimostrando tutta la sua classe per il poker finale. Poco prima la rete emiliana di Alimi.

fc

GENOA-IMOLESE 4-1
2′ Criscito su rigore (G), 24′ Saponara (G), 28′ Ghiglione (G), 71′ Alimi (I), 74′ Schone (G)

GENOA: Radu, Biraschi, Zapata, Romero, Criscito, Ghiglione, Saponara (30′ Radovanovic), Schone (76′ Romulo), Lerager, Kouamé, Pinamonti. All. Andreazzoli.

IMOLESE: Rossi, Garattoni, Valeau, Marcucci, Carini, Boccardi, Latte, Tentoni (67′ Padovan), Vuthaj, Maniero (50′ Alimi), Provenzano. All. Coppitelli

Polfer | Dal 10 al 15 agosto 227 controlli e 11 indagati in Liguria

Un controllo della Polfer (immagine di repertorio)

892 persone controllate, 11 indagate, 3 sanzioni amministrative elevate di cui 1 in materia di sicurezza ferroviaria: è questo il bilancio della Polizia Ferroviaria della Liguria nel periodo di ferragosto.

I servizi istituzionali sono stati intensificati con l’impiego di 195 pattuglie nelle stazioni e 25 a bordo treno. 56 i convogli ferroviari scortati. 7 i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare, in particolare, i furti in danno dei viaggiatori. 3 i minori non accompagnati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. 3 gli stranieri in posizione irregolare.

Avventura a lieto fine per due ragazze lombarde di 17 anni che, dopo aver trascorso la giornata nel capoluogo ligure, sono partite dalla stazione di Genova Principe per rientrare a casa. Probabilmente per la stanchezza ma soprattutto per errore, le due minorenni si sono ritrovate sul treno sbagliato in direzione sud. Solo dopo alcune ore se ne sono accorte ma, per loro fortuna, sul treno era presente una pattuglia della Polfer di Genova in servizio di scorta. Gli agenti si sono messi immediatamente in contatto con i genitori ed i colleghi di Grosseto a cui hanno consegnato le due minori in attesa dell’arrivo dei familiari.

La sera della vigilia di Ferragosto i poliziotti della Polfer in servizio presso la Stazione di Genova Brignole sono intervenuti a richiesta di un capo treno alle prese con uno straniero che si rifiutava di declinare le proprie generalità.

Lo straniero poi identificato per un senegalese non in regola con il permesso di soggiorno, ha opposto resistenza nei confronti degli agenti sferrando pugni contro il muro e procurandosi lesioni alle mani. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino e successivamente denunciato in stato di libertà per i reati di resistenza e lesioni a P.U. nonché per l’inosservanza delle leggi che regolano il soggiorno sul Territorio Nazionale.

La sera del 12 agosto la Polfer di Genova Principe ha ricevuto la segnalazione da parte di una giovane donna che richiedeva l’aiuto della Polizia ferroviaria per rintracciare l’ex fidanzato con problemi di salute che aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi.

La pattuglia Polfer è riuscita a rintracciare il giovane che aveva già preparato un cocktail di medicinali, impedendogli così di compiere l’insano gesto.

Tunisino maltratta la figlia che lo ospita ai domiciliari: arrestato

polizia generica arresto
Polizia (immagine di repertorio)

Mercoledì sera, gli uomini del Commissariato San Fruttuoso hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito della revoca degli arresti domiciliari, a carico di un tunisino di 57 anni, pluripregiudicato per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti.

Il giorno prima l’uomo era stato denunciato dai poliziotti dello stesso Commissariato per maltrattamenti in famiglia, dopo aver avuto una violenta lite con la figlia alla quale aveva procurato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.

La donna dal giugno scorso si era resa disponibile ad ospitarlo presso la propria abitazione per espiare la pena detentiva domiciliare, ma fin da subito il padre aveva manifestato un atteggiamento violento, prepotente e minaccioso, non solo nei suoi confronti, ma anche verso gli altri membri della famiglia provocando frequenti liti terminate spesso in aggressioni fisiche mai denunciate.

I poliziotti, applicando le linee guida del nuovo decreto legislativo denominato “Codice Rosso” sulla tutela delle vittime di violenza domestica, hanno contattato ed informato tempestivamente il P.M. di turno il quale ha revocato la misura degli arresti domiciliari disponendo la custodia cautelare in  carcere.

L’uomo è ora “ospite” della casa circondariale di Marassi.

Genovese pregiudicato, scippa cellulare a cinesi: arrestato

Italiano scippa telefono a turista spagnola: preso
Furto di un cellulare (immagine di repertorio)

La polizia ha arrestato, questa notte, un 35enne genovese, pregiudicato per reati contro il patrimonio, per furto con strappo.

Nello specifico il 35enne, con la scusa di sapere l’ora, ha avvicinato una coppia di fidanzati, di origine cinese che passeggiavano in via Andrea Doria.

La donna per rispondere alla domanda del genovese ha estratto il cellulare dalla borsa che, con un gesto fulmineo, lo ha strappato  dalle sue mani fuggendo via.

L’uomo ha terminato la sua corsa fino in Vico delle Monachette, dove inciampando è stato bloccato dai due ragazzi che, non lo avevano mai perso di vista.