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Samp-Udinese, Giampaolo: Sarà partita tosta

Samp-SPAL, Giampaolo: voglio una grande partita
Giampaolo, mister della Sampdoria

Se dal punto di vista della classifica il pari Firenze non è da disdegnare, la prestazione offerta al “Franchi” con i viola aveva fatto storcere il naso a Marco Giampaolo che è tornato sull’argomento alla vigilia della sfida interna con l’Udinese, prossimo avversario della Sampdoria al “Ferraris”. «La gara di Firenze è nata e finita lì – comincia il mister in conferenza -. Le partite sottotono ci stanno per noi come per le altre squadre: alla mia non posso rimproverare nulla, in settimana l’ho vista bene e nonostante qualche infortunio di troppo proveremo a superare anche i problemi».

Avversario. «L’Udinese era partita bene – continua il tecnico blucerchaito -, al punto da avere anche ambizioni importanti; poi hanno patito un calo che ha portato al cambio di allenatore: affronteremo un avversario forte, fisico, con calciatori di qualità. Sarà una gara molto, molto difficile».

Responsabilità. «Sarà una partita tosta – conclude Giampaolo -. Se la mettiamo solo sul piano fisico, rischiamo di perdere i confronti individuali: dovremo affrontarla con grande senso di responsabilità, senza tradire i nostri principi e provando a giocare a calcio. Dovremo essere competitivi sia tecnicamente che fisicamente».

La bella addormentata, balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo al Teatro Carlo Felice

La bella addormentata, balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo al Teatro Carlo Felice

Giovedì 31 gennaio, alle ore 20.00, al Teatro Carlo Felice, va in scena il celebre balletto La bella addormentata, il terzo titolo del ciclo Čajkovskij.

Protagonista, il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo, fondato nel 1967 e oggi diretto da Kostantin Rassadin. Una Compagnia di danza unica al mondo, che unisce due grandi tradizioni russe, il balletto e il pattinaggio sul ghiaccio,  trasformando uno sport amato e spettacolare in un’arte espressiva. La bella addormentata di quest’anno  non è infatti un balletto danzato sulle punte, ma una versione speciale danzata sulle lame.

Secondo Rudolf Nureyev La bella addormentata è il «balletto dei balletti», la rappresentazione più pura di quello stile sublime di danza nato dall’approdo, nell’800, della scuola franco-italiana alla corte degli Zar. E in effetti, basta pensare alla scena del secondo atto in cu la Principessa Aurora danza a turno con quattro pretendenti (il famoso “Adagio della rosa”), considerata una delle prove tecnicamente più difficili, per una étoile, di tutto il repertorio ballettistico. Quanto alla musica di Čajkovskij, molti ritengono che quella per La bella addormentata sia la  più suggestiva composta per balletto dall’autore; come ha scritto Vittoria Ottolenghi, è una musica «che esprime in un poema sinfonico la storia di una vita: la nascita, la crescita, la magica sospensione del sonno – echi mitici di morte e resurrezione stagionale – e poi il risveglio all’amore, alla vita.». Fra tante fate e personaggi fiabeschi ben conosciuti.

La direzione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata ad un artista di rilievo, Arkady Shteynlucht, direttore dalla lunga esperienza di collaborazione con la compagnia pietroburghese.

La regia è firmata da Oleg Stepanov, scene e costumi sono state realizzati da Olga Osikovskaia e Tatiana Zaikina, Lighting Designer Anatolii Gensirovskii.

Intorno a La bella addormentata:

Lunedì 28 gennaio 2019 – ore 17.30. Auditorium E. Montale: Conferenza illustrativa “La bella addormentata” in collaborazione con l’Associazione  Teatro Carlo Felice. Relatore Elisa Guzzo Vaccarino. Ingresso libero.

Repliche: Venerdì 1 febbraio  15.30 (G) e 20.00 (B);Sabato 2 febbraio  15.30 (F) e 20:00 (L)Domenica 3 febbraio  15.30 (C).

EliP

U2 Joshua Tree Experience ft. Spirituals & Folk, live al Teatro Carignano

U2 Joshua Tree Experience ft. Spirituals & Folk, live al Teatro Carignano

Il grande successo dello scorso anno ha fatto si che Giorgio Pezzi dell’associazione genovese Fare Musica riorganizzasse, a grande richiesta, una serata che sarà sicuramente un altro grande sold-out.

L’anno scorso il teatro ha risuonato e vibrato di tutto l’entusiasmo del pubblico, che è stato inevitabilmente contagiato dalle armoniose voci del coro gospel Spirituals & Folk  e poi dall’energia sprigionata dalla tribute band degli U2, i JT-EX Joshua Tree Experience.

I 4 ragazzi genovesi, che tra altri interessanti progetti musicali seguiti singolarmente, si riuniscono in sala prove e riescono a studiare il modo di riproporre i famosi pezzi del gruppo irlandese in una chiave che non suona prettamente e solamente quella di una qualsiasi cover band, ma che permette di attraversare la storia di un album, forse il più apprezzato degli U2, The Joshua Tree appunto, toccando anche i primi brani del successivo “Ruttle and Hum”, riuscendo a far rivivere tutte le emozioni e le parole dei testi con una nuova interpretazione; che non si prefigge di ripetere “a pappagallo” le movenze o gli abiti degli originali U2, ma lascia trasparire una grande originalità e che trasuda la loro vera passione, senza ovviamente alcuna forzatura che risulterebbe pretenziosa. Il gruppo genovese è composto dal cantante Gianmarco Farné, il batterista Alessio Fistarol, il chitarrista Alberto Augugliaro e il bassista Marco Lauci.

Chi potrebbe immaginare di unire il pop-rock degli U2 con un coro gospel? Proprio gli stessi U2 durante la loro tournée negli States nel 1987, in cui riuscirono a fondere “I still haven’t found what I’m looking for” con il coro gospel di Harlem. L’anno scorso il grande azzardo è stato avere la stessa scintilla e armonizzare il famoso brano “where the streets have no name” coinvolgendo il coro degli Spirituals&Folk ed il risultato è stato davvero speciale e senza sbavature. Il coro è attivo dal 1994 ed è composto da circa 25 elementi a quattro voci miste (soprani, contralti, tenori e bassi), con un repertorio che si basa principalmente sui canti della tradizione Spiritual e Gospel, ma incrementato da varie digressioni, riadattando all’esecuzione corale ogni genere che va dal Musical al pop-rock, diretto sapientemente dalla italo-australiana Nina Taranto, che guida con grande esperienza e simpatia le 25 voci.

Cosa riserverà questa nuova serata? Quali nuovi progetti e sorprese? Si saprà solo domani sera 26 Gennaio dalle h. 21 al Teatro Carignano di Genova.

Micaela Luna Celani

Per info e prenotazioni: Whatsapp o tel: 349.0857493 – 339.7165978 c/o DiscoClub, Via San Vincenzo, 20r.

Facebook: @faremusica

Eliche yacht bloccate da corda boa, liberate dai VVF | Video

Ieri sera il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco è intervenuto nello specchio acqueo di fronte a Punta Vagno per liberare uno yacht lungo una quindicina di metri che, in fase di navigazione, ha urtato una boa.

Le cime della boa sono andate ad avvolgersi nelle eliche bloccando l’imbarcazione, che è rimasta bloccata.

I sommozzatori, giunti con la motonave del distaccamento portuale di calata Gadda, hanno lavorato un paio d’ore per liberare le eliche e permettere all’imbarcazione di raggiungere il porto.

Nessun ferito e danni limitati.

Sul posto è intervenuta anche una motovedetta della Capitaneria di porto.

Genova, venezuelani vogliono libertà e democrazia: NO a regime comunista Maduro | Video

Genova, venezuelani: Maduro dittatore fuori!

Presidio e manifestazione dei venezuelani residenti a Genova contro il regime comunista di Nicolas Maduro.

Mentre nella loro patria continua il braccio di ferro tra la popolazione che chiede libertà e democrazia e il tiranno comunista sostenuto da gruppi paramilitari e dai vertici militari, inseriti nel governo, ieri sera i venezuelani che abitano nella nostra città hanno organizzato un presidio con la bandiera del Venezuela e alcuni cartelli.

Intanto, dopo il primo riconoscimento ufficiale da parte del presidente Usa Donald Trump, il nuovo autoproclamato presidente venezuelano Juan Guaidò oggi ha incassato il sostegno del governo spagnolo: “Elezioni subito, altrimenti riconosceremo anche noi Guaidò”. Anche la Germania si sta allineando sulla strada aperta da Trump e intrapresa, tra gli altri, dal Canada e dalla Spagna.

Ecco il video pubblicato su fb da una delle organizzatrici che spiega le ragioni della loro manifestazione.

 

Ore 21,30: cessato allarme bomba al Galliera. Bonifica con artificieri e cane anti-esplosivi

Ore 21 di oggi: cessato allarme bomba al Galliera

Poco prima delle 21,30 di oggi è cessato l’allarme bomba al Galliera, scattato alle 18,30 dopo una telefonata anonima alla Guardia di Finanza.

Dato il vasto spazio da bonificare, gli artificieri sono dovuti intervenire con il cane poliziotto anti-esplosivi che ha perlustrato l’intera struttura. I responsabili dell’ospedale genovese hanno riferito che “nessun paziente barellato del pronto soccorso è stato
spostato fuori dalla struttura”.

Ore 18: allarme bomba al Galliera. Artificieri sul posto, ambulanze dirottate al S. Martino

“Un gesto vigliacco che ha causato disagi a persone che chiedevano aiuto in ospedale” hanno commentato alcuni camici bianchi e infermieri del Galliera.

Le ambulanze sono state dirottate verso il San Martino e il Villa Scassi, dove non si sono registrate criticità perché l’afflusso è risultato normale.

Oltre agli artificieri della Polizia e ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri, gli agenti delle volanti, i colleghi della Polizia Locale e quelli della Guardia di Finanza.

La vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale ha effettuato un sopralluogo nella struttura del pronto soccorso: “Appena avuta notizia dell’allarme bomba all’ospedale Galliera sono stata in contatto costante con la Prefettura e ho deciso di andare personalmente. L’ospedale ha adottato le necessarie misure di sicurezza. Grazie ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’ordine, intervenute anche con le unità cinofile, per il loro lavoro”.

Indagini in corso per individuare l’autore della telefonata anonima.

 

Ci risiamo, mezzo pesante su Sopraelevata: occorrono con urgenza i limitatori di sagoma

Pullman Flixbus mentre transita in Sopraelevata (foto fb Genova contro il degrado)

“Ma adesso i Flixbus possono transitare in Sopraelevata?”.

E’ la domanda, ironica e rassegnata, di un utente genovese di fb che stasera ha pubblicato sulla pagina del gruppo “Genova contro il degrado” la foto di un pullman del marchio “Flixbus” mentre transita sulla Sopraelevata, nonostante il divieto ai mezzi di oltre 2,5 tonnellate di peso.

Lo scorso ottobre il consiglio comunale di Genova aveva approvato all’unanimità la mozione presentata da Francesca Corso (Lega) che prevede l’installazione di limitatori di sagoma per evitare l’ingresso dei mezzi pesanti sulla strada Aldo Moro, dove spesso pullman e Tir non rispettano le regole e transitano pericolosamente sulla struttura non realizzata per supportare carichi eccessivi.

Una valida e utile iniziativa, peraltro già adottata su strade e autostrade in Italia e negli altri Paesi europei.

Il vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari, con il via libera del consiglio comunale e il supporto tecnico dei dirigenti di Tursi, nei giorni scorsi aveva riferito che entro breve sarà finalmente pronto il “cronoprogramma” per l’installazione dei limitatori di sagoma sulla Sopraelevata.

 

Ore 18: allarme bomba al Galliera. Artificieri sul posto, ambulanze dirottate al S. Martino

Donna investita, rampa Sopraelevata chiusa e poi riaperta
Ospedale Galliera di Genova (foto d'archivio)

Intorno alle 18 di oggi è scattato un allarme bomba all’ospedale Galliera di Genova.

Sul posto sono intervenuti gli aritificieri della polizia, insieme agli equipaggi delle volanti e i vigili del fuoco.

Al momento, è stato chiuso l’accesso ai visitatori e le ambulanze sono state dirottate al San Martino.

Le strade intorno all’ospedale, tra via Volta, corso Mentana e Mura del Prato,  sono state temporaneamente chiuse al traffico dalla Polizia Locale. Nella zona di Carignano il traffico è bloccato.

L’allarme bomba è scattato a seguito di una telefonata anonima.

Bonifica dell’edificio ospedaliero anche col cane poliziotto anti-esplosivi e indagini in corso.

Ore 21,30: cessato allarme bomba al Galliera. Bonifica con artificieri e cane anti-esplosivi

 

Soccorso dei vigili del fuoco a Vignolo Alta per infortunio

Mezzanego, fornello resta acceso: 4 intossicati, fra cui un bambino

Poco prima delle 13 di oggi i vigili del fuoco di Chiavari sono intervenuti a Vignolo Alta, nel comune di Mezzanego, per soccorrere una persona infortunata in una zona impervia.

Si tratta di uno svizzero di 69 anni, che tornando a casa lungo un sentiero nel bosco è scivolato su un pendio ferendosi alla caviglia.

Impossibilitato a muoversi, lo straniero ha chiamato i soccorsi e grazie allo smartphone i vigili del fuoco alla fine sono riusciti a localizzare il ferito.

I VVF hanno raggiunto lo svizzero e insieme ai sanitari della Croce Bianca, che lo hanno stabilizzato e messo nella barella di soccorso.

Successivamente, attraverso un sistema di recupero con corde di derivazione speleo alpino fluviale, il ferito è stato portato su un sentiero e quindi condotto all’ambulanza, che lo ha trasferito in ospedale.

L’intervento si è concluso intorno alle 15.

 

Caso Diciotti, Martina a Genova attacca Salvini: ha bloccato i migranti, va processato

Elezioni Pd, migranti in fila al seggio di Ercolano nel 2017 (foto di repertorio)

“Un ministro anche se potente deve essere giudicato come un cittadino. La legge è uguale per tutti e Salvini se ne deve fare una ragione”.

Lo ha dichiarato oggi il candidato alla segreteria del Partito Democratico, Maurizio Martina, che è arrivato a Genova per un incontro elettorale.

Vogliono processare Salvini. Presidente Piana e Senarega: la Liguria è con te, non mollare

Ieri sul caso Diciotti e la richiesta del Tribunale dei Ministri di processare il ministro dell’Interno Matteo Salvini, erano intervenuti il presidente del consiglio regionale della Liguria Alessandro Piana e il capogruppo regionale Franco Senarega.