Home Blog Pagina 6863

Albissola-Pontedera 1-2, beffa nel recupero

Ancora una volta un errore costa carissimo all’Albissola, come tre giorni prima contro il Novara.

Questa volta due minuti (sui tre di recupero) oltre il tempo regolamentare. E dire che la squadra di casa aveva aperto le marcature al 5′ minuto di gioco (il primo gol stagionale nel primo quarto d’ora di gara) con bomber Cais, ben servito da Silenzi. Poco dopo, però, Vettori ha trovato il pari su calcio d’angolo. Poi, molta Albissola che gioca a viso aperto contro un avversario che, al 93′, ha quasi il doppio dei suoi punti. Una rete annullata per parte, entrambe per fuorigioco, e poi il patatrac.

ALBISSOLA     1

PONTEDERA  2

Reti: Cais, Vettori, Damonte (aut.)

Albissola: Piccardo, Rossini, Balestrero, Raja, Cais, Bezziccheri, Oliana, Calcagno, Damonte, Gargiulo, Silenzi. All.: Bellucci.

Pontedera: Biggeri, Ropolo, Vettori, Mannini, Caponi, La Vigna, Fontanesi, Serena, Tommasini, Calcagni, Magrini. All.: Maraia.

Arbitro: Longo di Paola (Trasciatti e Camilli di Foligno)

Via Venti, rubano da Oysho: ladre peruviane arrestate da carabiniere libero dal servizio

Oysho in via Venti Settembre a Genova (foto di repertorio)

Ieri un carabiniere della Stazione dell’Arma di Carignano, libero dal servizio, ha bloccato due straniere che avevano appena rubato alcuni capi di abbigliamento dal punto vendita “Oysho” in via XX Settembre a Genova.

La merce era stata nascosta dalle ladre peruviane in due borse schermate.

Identificate in una 33enne e una 43enne, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriate, sono state perquisite e trovate in possesso della refurtiva del valore commerciale di 130 euro.

Le ladre sudamericane sono state arrestate in flagranza di reato per “furto aggravato in concorso”.

La merce è stata recuperata e restituita al titolare responsabile della rivendita.

 

Ruba al Porto Antico, ladra genovese arrestata dai carabinieri. Pregiudicata 54enne

Furti in auto a Molassana: 20enne italiana arrestata dai carabinieri
Donna arrestata (foto di repertorio)

Ieri sera al Porto Antico di Genova, all’altezza del Galeone, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno colto in flagranza di reato di furto una donna che, rompendo il vetro di una finestra, si era introdotta all’interno di un ufficio ubicato su una delle chiatte ormeggiate in zona.

La ladra è stata identificata in una genovese di 54 anni, pluripregiudicata, già sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

A seguito della perquisizione personale, la genovese è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico il cui porto è proibito.

Pertanto, la donna è stata arrestata per “tentato furto aggravato” e denunciata per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.

La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al proprietario. Il coltello è stato sequestrato.

 

Via Riboli 25 gennaio 1980. Oggi commemorazione Tuttobene e Casu, uccisi dalle BR

Commemorazione Tuttobene e Casu, barbaramente uccisi dalle Brigate Rosse (foto d'archivio)

Stamane in via Riboli a Genova Albaro il nuovo comandante della Legione Carabinieri “Liguria” generale Pietro Oresta, alla presenza delle massime autorità cittadine, ha reso omaggio al sacrificio del colonnello dell’Arma Emanuele Tuttobene e dell’appuntato Antonino Casu, barbaramente uccisi dalle Brigate Rosse il 25 gennaio 1980.

Durante l’agguato dei terroristi fu gravemente ferito il generale dell’Esercito Luigi Ramundo, che si trovava a bordo dell’autovettura. Fu lui a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi, telefonando dalla portineria del palazzo di fronte al luogo dell’attentato.

L’attentato fu rivendicato dalla colonna genovese “Francesco Berardi” ossia l’operaio dell’Italsider e “postino delle BR” che si era suicidato in carcere a Cuneo tre mesi prima dell’agguato ai carabinieri a Genova, dopo che era stato arrestato a seguito della denuncia sporta contro di lui da Guido Rossa, il sindacalista ucciso dai brigatisti rossi il 24 gennaio 1979.

Entrambi i carabinieri furono poi decorati con la Medaglia d’Oro al Valore Civile.

Dopo la deposizione di una corona presso la lapide e la cerimonia di commemorazione, alla quale hanno partecipato anche una rappresentanza di militari in servizio ed in congedo e i famigliari delle vittime, presso la Caserma “Vittorio Veneto” di Genova Sturla è stata  celebrata la Santa Messa in suffragio.

 

 

Verso Sanremo: pauroso testacoda della Maserati di Enrico Ruggeri sulla A10

Enrico Ruggeri a Sanremo (foto di repertorio)

Incidente stradale risolto con un grande spavento e danni alla Maserati del cantautore Enrico Ruggeri, che l’altro ieri sera stava viaggiando sulla A 10 in direzione Ventimiglia insieme al suo autista.

Poco prima di Savona la fuoriserie è sbandata paurosamente ed è andata in testacoda, finendo contro il guardrail dell’autostrada.

Il cantante ha proseguito poi il viaggio verso Sanremo.

Ecco il post pubblicato su fb da Enrico Ruggeri.

 

No pago biglietto. Poi straniero tira sassi ai convogli: ritardi treni regionali

Treno e stranieri (foto di repertorio)

Stamane uno straniero come tanti è stato sorpreso senza biglietto e il controllore gli ha chiesto di scendere dal treno 2183 Ventimiglia-Milano all’altezza di Taggia, ma ha dato in escandescenze e ha tirato alcune pietre contro il convoglio causando la rottura di tre vetri dei finestrini e del vetro del locomotore di coda.

Lasciato libero di agire un’altra volta, il giovane straniero è salito sul treno regionale 11341 Ventimiglia-Genova ed è stato fatto scendere nuovamente ad Alassio.

Tuttavia, anziché chiedere scusa, il violento ha danneggiato la carrozza su cui viaggiava e poi ha cominciato a tirare di nuovo dei sassi al treno regionale infrangendo i vetri dei finestrini delle porte di accesso di tre differenti carrozze.

I viaggiatori sono dovuti scendere ad Albenga e hanno proseguito con il treno regionale 11283 Alassio-Genova.

Inevitabili il forte ritardo sui tempi di viaggio verso Genova dei passeggeri e pendolari della linea del Ponente ligure, presa di mira dalle sassaiole.

Alla fine, il giovane straniero è stato fermato e bloccato dai carabinieri e dagli agenti della Polfer. Il traffico ferroviario è potuto finalmente riprendere normalmente.

Inoltre, la notte scorsa si è registrato un episodio di vandalismo al treno regionale 6053 Acqui Terme-Genova in sosta nella stazione di Acqui Terme. Sono stati danneggiati undici finestrini di due carrozze. Per evitare la cancellazione della corsa, il personale di Trenitalia ha messo in sicurezza le parti danneggiate e ha inibito l’accesso alle due carrozze non praticabili per motivi di sicurezza. In questo caso, è stata sporta denuncia contro ignoti.

 

 

 

Mercato Entella, arriva un tris di acquisti

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

La Virtus Entella comunica di aver trovato l’accordo con la società Atalanta per l’acquisizione a titolo temporaneo dei diritti sportivi alle prestazioni del calciatore Lorenzo Migliorelli (difensore nato a Brescia 3 maggio 1998).

Non solo però. La società ha trovato l’accordo con la società Monza  per l’acquisizione a titolo temporaneo con diritto di riscatto delle prestazioni del calciatore Simone Iocolano (centrocampista nato a Torino il17 ottobre 1989).

Infine è stato trovato l’accordo con la società Bari per l’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive (per fine prestito temporaneo) del calciatore Ovidijus Siaulys (nato il 19 luglio 1999 a Tauragè in Lituania).

A Ovidijus un caloroso bentornato da parte del presidente Gozzi e di tutta la famiglia Entella

Sci, Cerreto Laghi col vento in poppa al circuito Natura Nuova

Sci Club Cerreto Laghi brillante (a dispetto delle condizioni meteorologiche) pure nell’avvio di stagione agonistica delle categorie Baby e Cuccioli, al Trofeo “Audi Zentrum” del circuito “Natura Nuova”, proprio al Cerreto.

Di scena la gimkana. Ottimo 5.o posto dell’esordiente Gianmarco Sarti nella categoria Baby 1, buono il 7.o di Nicolò Conti fra i Baby 2, sul fronte femminile peccato sta stata squalificata una Adele Ciuffardi che stava andando davvero forte fra gli stessi Baby 2 e molto bene Alice Bianchi 5.a fra i Cuccioli 1 dove la stessa Greta Albertini si fa valere con una 9.a piazza. Tornando al versante maschile, a livello Cuccioli 2 bene le prestazioni di Lorenzo Dambrosio e Lorenzo Zangani, sebbene quest’ultimo sia incorso poi nella squalifica.

Venendo allo slalom queste invece le posizioni conquistate dai medesimi atleti nelle rispettive categorie: Sarti e A. Bianchi quinti, Conti nono, G. Albertini e A. Ciuffardi ottave, Zangani in “top ten” e purtroppo squalificato un Dambrosio che stava andando a mille.
Infine imminente ora la tappa regionale delle gare che sarà organizzata proprio dal club cerretese.

(Nella foto Nicolò Conti).

La polizia individua altri componenti banda che rapinava migranti: si tratta di afghani

Sgomberato Ex Hotel Splendid Ventimiglia: trovati 14 stranieri
Il commissariato di Ventimiglia

Ieri sera la Polizia di Imperia ha concluso un’altra tranche dell’indagine iniziata alla fine dell’ottobre scorso, quando due migranti pakistani erano stati rapinati in un’area interna dell’alveo del fiume Roya, a monte del viadotto autostradale di Ventimiglia.

Gli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia avevano già individuato tre dei responsabili del grave reato, tutti giovani cittadini afghani, ancora oggi rinchiusi in carcere in attesa del processo per rapina aggravata e lesioni.

A seguito dei fatti, il Questore di Imperia aveva disposto l’estensione ad una più vasta area dei mirati servizi di prevenzione nell’alveo del fiume, zona estremamente ampia e coperta da folta vegetazione, che già a quell’epoca era controllata con cadenza giornaliera dalle Forze dell’ordine.

Ieri, gli agenti hanno rintracciato altri due stranieri, ancora una volta afghani, che si erano nascosti in un riparo di fortuna nel fitto dei cespugli e degli alberi.

Le risultanze investigative hanno consentito di accertare che uno dei due fermati era l’autista di un veicolo a bordo del quale venivano caricati i migranti intenzionati a oltrepassare illegalmente il confine.

Pertanto, l’afghano è stato denunciato anche per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Secondo gli investigatori, i due afghani denunciati avrebbero fatto parte del gruppo criminale che agiva depredando i migranti che percorrono quella zona per tentare di varcare illegalmente il confine con la Francia.

Inoltre, una volta accompagnati in Commissariato, entrambi sono stati identificati e denunciati in stato di libertà per invasione e occupazione di terreni.

Si tratta di un pregiudicato 32enne, senza fissa dimora, che tuttavia ha ottenuto lo stesso un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, e di un 25enne con una carta di soggiorno di lungo periodo ma formalmente residente in Calabria.

Nessuno dei due stranieri ha potuto giustificare la loro presenza a Ventimiglia.

Oltre alla denuncia per invasione di terreni, entrambi sono stati quindi indagati colpiti raggiunti da foglio di via obbligatorio, con divieto di tornare nella città di confine per 3 anni.

 

Romena arrestata per evasione ad Oneglia, viene rimessa ai domiciliari

Il Questore di Imperia emana diverse misure di prevenzione
La questura di Imperia

Ieri una trentenne romena è stata arrestata dalla Polizia di Imperia per evasione.

La straniera era sta arrestata a Monza nel 2015 perché trovata in possesso di una pistola Magnum 357, un coltello a serramanico e un chilo di cocaina. Poi era stata condotta nel carcere di San Vittore.

Successivamente, aveva chiesto e ottenuto di scontare il residuo di pena in regime di arresti domiciliari presso un appartamento di Imperia.

In due occasioni, la donna non era stata trovata in casa durante controllo degli agenti di Polizia che, quindi, l’avevano denunciata per la violazione delle prescrizioni.

L’arresto in flagranza è scattato nel pomeriggio di ieri quando i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico l’hanno riconosciuta nei pressi dell’OVS di Oneglia.

Stamane, all’esito dell’udienza per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha ripristinato la misura degli arresti domiciliari evitando così che la straniera fosse rinchiusa in carcere.