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Muore mentre è al volante dell’auto in corso Montegrappa

Sestri Levante, uomo spara alla moglie e la uccide
L'interno di un'ambulanza (immagine di repertorio)
Ieri un pensionato genovese, colpito da malore, è riuscito ad accostare l’auto. Poi è deceduto in corso Montegrappa a causa di un malore mentre era alla guida. È riuscito, però, a fermare il veicolo senza urtarne altri o urtare passanti.

La vittima trasportava il nipote di 17 anni che è rimasta illeso. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Gli agenti della sezione Infortunistica della Polizia Locale hanno effettuato i rilievi e il pm di turno ha disposto la rimozione della salma dal veicolo.

Sotto choc il nipote minorenne.

 

Week end con apertura totale degli impianti del Mondolé Ski

Dopo settimane di attesa è arrivata la neve. Artesina ha lavorato al meglio in questi mesi, registrando il tutto esaurito nelle vacanze natalizie, ed è stata invasa nelle prime settimane del 2019 da studenti di ogni ordine e grado che hanno utilizzato le piste, ottimamente preparate grazie all’innevamento programmato.

Una bellissima nevicata con oltre 50 cm di neve fresca in paese ha definitivamente cambiato il panorama catapultando la località nel pieno inverno. Ora, quindi, è in atto l’apertura graduale di tutti gli impianti dopo la messa in sicurezza delle piste. Apertura totale domani (sabato 26 gennaio) compresa la nuova seggiovia Rocche Giardina e il collegamento con Prato Nevoso, così come gli impianti da Rastello, aperti tutti i giorni della settimana.

Sarà, insomma, un week end speciale con apertura del Parco Giochi e dell’area Fun con l’immancabile appuntamento domenicale con la Baby Dance di Pinky dedicata ai più piccini. Gli impianti si confermano ideali per le famiglie grazie ai 3 campi scuola, di cui uno in quota sulla Turra, serviti da tapis roulant. E ancora servizio di baby parking e corsi per bambini seguiti fin dai primi passi sulla neve.

Fotonotizia | Gru posizionata dal Ponte Morandi

Gru posizionata davanti al Ponte Morandi

Si sono iniziati, come annunciato dal sindaco e Commissario per la demolizione e ricostruzione Marco Bucci, i lavori di rimozione del moncone di ponente del Ponte Morandi.

A testimonianza dell’inizio dei lavori da stamane una grande gru è ben visibile alla cittadinanza del Ponnente genovese.

La gru è stata posizionata sotto al viadotto autostradale sul Polcevera.

Gru posizionata dal Ponte Morandi

Raccolta rifiuti Savona, perquisizione GdF sede Ata. Acquisiti documenti in Comune

Rifiuti a Savona (foto di repertorio)

Turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Sono queste le ipotesi di reato sulle quali indagano i pm di Savona e gli investigatori della Guardia di Finanza, che stamane hanno perquisito gli uffici della sede di Ata Spa, società interamente partecipata dal Comune di Savona e da altri Comuni della provincia.

Ata spa si occupa della raccolta dei rifiuti, manutenzione del verde pubblico e gestione dei parcheggi comunali.

Si sono registrate anche perquisizioni nelle abitazioni di alcuni dirigenti e consulenti della società. In Comune a Savona è stata acquisita della documentazione.

 

Adozione del cuore per il gatto Leo recuperato a Savona

Adozione del cuore per il gatto Leo recuperato a Savona

Recuperato con una grave infezione in via Nizza a Savona da Gabriella, un’animalista della zona, curato e guarito, è ora ospitato nel gattile “AmicoGatto” della Protezione Animali di Albissola Marina.

E’ Leo, questo il nome che gli è stato dato, un bel gatto adulto ma giovanile che ora cerca casa; una positività alle molto diffuse infezioni feline gli permetterà di fare una vita assolutamente normale in una famiglia che però non abbia altri gatti.

Sinceri amici dei gatti, interessati alla sua adozione, sono pregati di telefonare alla Protezione Animali savonese, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, 019 824735.

Paura a Olbia: scontro traghetto Grimaldi e Tirrenia. Uno diretto a Genova | Video

Raffiche di vento da paura. Incidente intorno alle 12 di oggi al porto di Olbia. Il traghetto Cruise Bonaria della Grimaldi in uscita dallo scalo “Isola Bianca” ha urtato accidentalmente il traghetto Tirrenia Athara, che era ormeggiata in banchina.

Una botta violenta e tanta paura, ma per fortuna non si sono registrati feriti, ma solo danni alla passerella fuoribordo e a due finestroni della nave della Tirrenia.

All’origine dell’incidente il forte vento di Grecale che ha colpito la città della Sardegna.

Il traghetto Athara Tirrenia sarebbe dovuto partire poco più tardi con arrivo a Genova domani. Ha lasciato il porto in serata.

Il traghetto della Grimaldi ha invece proseguito la navigazione subito dopo l’urto.

A differenza del porto sardo, oggi gli scali genovesi sono stati temporaneamente chiusi per il forte vento (in Liguria raffiche fino a 140 km/h). La Capitaneria di porto di Olbia ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.

(Il video è stato pubblicato su YouTube dall’utente Brian Marcoletti).

 

 

Inchiesta Ponte Morandi, perquisizioni in Spea. Criticità rampa A7 e viadotto Pecetti

Autostrada Genova Ovest (foto di repertorio)

Gli investigatori della Guardia di Finanza oggi hanno perquisito le sedi di Spea (controllata del gruppo Atlantia come Autostrade per l’Italia) a Genova, Milano e Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sul tragico crollo del Ponte Morandi.

Al vaglio dei finanzieri i documenti utili ad accertare se, dal giorno della sciagura, la società abbia messo in atto tutti i controlli sulla rete autostradale.

Altre perquisizioni sono state eseguite presso l’Ufficio tecnico sorveglianza autostradale e presso gli uffici di Genova del ministero delle Infrastrutture.

I blitz della Fiamme Gialle, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, nasce dai risultati di alcune ispezioni in altri ponti liguri nel corso delle quali sarebbero stati riscontrati ammaloramenti in piloni e solette.

Nei mesi scorsi la procura aveva inviato le relazioni al ministero su cinque viadotti proprio per fare avviare accertamenti.

Le attenzioni degli investigatori riguardano documenti cartacei e file digitali a partire dal 2000 e fino a oggi, relativi ai monitoraggi e ai controlli su tutto il Primo tronco autostradale (che comprende A7, A10, A12 Genova – Sestri Levante, A26, A26/A7, A26/A4, A8/A26 diramazione Gallarate – Gattico).

In particolare, i finanzieri hanno perquisito, tra gli altri, gli uffici di Maurizio Ceneri, ingegnere e coordinatore dei tecnici Spea (non indagato), e dei due responsabili del progetto di retrofitting del Ponte Morandi (sempre di Spea) Emanuele De Angelis e Massimiliano Giacobbi, entrambi indagati nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del viadotto.

Per quanto riguarda la Liguria, i tratti dove sono state riscontrate delle criticità sono il viadotto Pecetti sulla A26 e il viadotto Sei luci, la rampa di collegamento tra la A7 proveniente da Milano e il casello di Sampierdarena.

Nel mirino degli investigatori ci sono i monitoraggi e i controlli, le valutazioni dei rischi e le autorizzazioni al traffico pesante. I militari delle fiamme gialle vogliono capire se siano state rispettate le norme in materia di autorizzazione ai Tir con carichi straordinari alla luce delle criticità riscontrate.

Al momento gli indagati nell’inchiesta sul crollo del ponte sono 21, tra Autostrade per l’Italia, Spea e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, oltre alle due stesse società. Nelle prossime settimane la lista potrebbe allungarsi in vista della richiesta del secondo incidente probatorio che la procura potrebbe chiedere entro la fine di febbraio.

 

Simbolo nostra città imbiancato dalla neve: Lanterna di Genova superba e bellissima

Lanterna di Genova, simbolo della nostra Città imbiancato dalla neve

Il simbolo della nostra Città imbiancato dalla neve.

Superba, bellissima e suggestiva.

Non servono altre parole per la foto pubblicata oggi sulla pagina “Facebook Lanterna di Genova”.

 

 

Voleva arrestare il marito della sua nuova amante: condannato pm Ferrigno

Pm Ferrigno condannato in primo grado (Le Iene Mediaset)

Oggi i giudici del Tribunale di Genova hanno condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa, il pm di Firenze Vincenzo Ferrigno, accusato di abuso d’ufficio perché aveva chiesto gli arresti domiciliari per il marito della sua nuova amante, quando era sostituto procuratore a Firenze.

Il tribunale ha inoltre disposto il risarcimento della parte civile (da quantificare e liquidarsi in separata sede) e al pagamento delle spese legali, quantificate in 2.500 euro.

Abuso d’ufficio, chiesti 2 anni di reclusione per pm: voleva arrestare marito dell’amante

La procura di Genova, competente sui casi che riguardano i magistrati toscani, aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione.

Assolta l’ormai ex moglie del medico dentista, anche lei imputata nel procedimento e sostanzialmente accusata di concorso in abuso d’ufficio.

L’incredibile vicenda risale al 2015-2016. Il pm Ferrigno prima aveva chiesto per due volte l’archiviazione per l’indagato. Poi, era diventato diventato l’amante della moglie del malcapitato e ne aveva chiesto l’arresto. Il caso era stato portato alla luce anche da un servizio della trasmissione Mediaset Le Iene. Le motivazioni della sentenza dovrebbero arrivare entro trenta giorni.

 

Pd: bilancio mediocre. Bucci non ha visione, invece noi vogliamo il bene della Città

Consiglieri comunali Pd Lodi e Pandolfo con Paita, Renzi, Madia e Rossetti

“Quello presentato dalla giunta Bucci è un bilancio mediocre, privo di strategia per la città. Il sindaco ha sempre affermato con orgoglio che i suoi bilanci avrebbero dato una nuova visione per Genova. Ma così non è stato“.

Lo hanno dichiarato stasera i consiglieri comunali del Pd, commentando i contenuti del bilancio di previsione 2019-2021 approvato oggi pomeriggio dal Comune di Genova.

Tursi, approvato bilancio 2019-2021. Bucci: Tari non aumenta, 300 nuove assunzioni

“Nel dettaglio – hanno aggiunto gli esponenti del Partito Democratico – il bilancio della giunta Bucci prevede al netto 131 milioni in meno sul triennale (2019-2021), 58 milioni al netto in meno su Aster, due milioni in meno sulla cultura e due milioni in meno sul sociale.

Oggi non vengono aumentate le tasse grazie a un recupero di fondi arrivati con la vittoria di una causa intentata in passato dall’amministrazione comunale e non per merito della politica di investimento che Bucci aveva promesso. Ad esempio su Amt non c’è alcuna misura per rilanciare l’azienda e fornire un migliore servizio ai cittadini.

Questa città ha perso lavoro e molte vertenze, ma nel bilancio del Comune non troviamo nessuna politica per invertire la tendenza di crisi. Si cerca soltanto di stare a galla. E non si può dare la colpa al tragico crollo del Ponte Morandi, considerato che il sindaco Bucci ha più volte dichiarato che dal Governo sono arrivate le risorse richieste.

Ci pare evidente che questo bilancio non vada bene. E crediamo che anche le opposizioni trovino molti elementi di criticità, visto che proprio dalla maggioranza di centrodestra sono arrivati 88 ordini del giorno per richiedere interventi non inseriti nel bilancio.

Il Pd oggi in Sala rossa ha presentato una serie di ordine del giorno ed emendamenti seguendo un progetto organico sulla città, tracciato insieme ai Municipi e partendo dalle esigenze del territorio. Molti di questi documenti non sono stati approvati a differenza di quelli del centrodestra che avevano gli stessi contenuti. Noi vogliamo il bene della Città e questo bilancio non la aiuterà”.