Euroflora 2025, nastro tagliato: la manifestazione ha inizio
Il nastro è stato tagliato alle 16.52 di oggi
Con il taglio del nastro alle 16:52 di oggi, mercoledì 23 aprile 2025, Euroflora 2025 ha aperto ufficialmente i battenti nel cuore del nuovo Waterfront di Levante, segnando un ritorno tanto atteso nella sede storica della Fiera di Genova. Dopo alcune edizioni svolte nei suggestivi Parchi di Nervi, la manifestazione più iconica del florovivaismo italiano ritrova le sue origini in un contesto completamente rinnovato.
Euroflora 2025: l’inaugurazione in piazzale Kennedy
L’inaugurazione a Piazzale Kennedy ha rappresentato un momento simbolico: Euroflora è tornata là dove tutto era cominciato, ma con una veste moderna, sostenibile e proiettata nel futuro.
La nuova Fiera di Genova si presenta con numeri da record: ben 85.000 metri quadrati di spazi espositivi, oltre il doppio rispetto all’ultima edizione. Le aree sono quattro e offrono un percorso tra natura, design e architettura che si sviluppa tra spazi aperti e strutture coperte. Il parco urbano, il Palasport rinnovato, lo Spazio Genova e il Padiglione Jean Nouvel permettono di vivere l’esperienza anche in caso di maltempo, con una fruizione sempre confortevole e coinvolgente.
Euroflora 2025: le dichiarazioni di Ferrando, Piana, Bucci, Piciocchi e Caviglia
L’inaugurazione ha visto la partecipazione delle principali autorità locali, che hanno voluto sottolineare il valore simbolico e strategico di questa edizione. Mauro Ferrando, presidente del Porto Antico, ha parlato della “prima Euroflora di una nuova era”, sottolineando il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Marco Bucci, presidente della Regione, ha definito l’evento come una vera rinascita, da affiancare ad altri appuntamenti simbolo come il Salone Nautico e i Rolli Days. Non è mancato il richiamo all’eccellenza produttiva del territorio da parte di Alessandro Piana, vicepresidente regionale, che ha ricordato come la Liguria rappresenti il 33% della produzione florovivaistica nazionale. E per Maurizio Caviglia, segretario della Camera di Commercio, il ritorno a Piazzale Kennedy è anche una grande operazione di marketing territoriale.
Anche Pietro Piciocchi, sindaco facente funzioni di Genova, ha voluto rimarcare il valore emotivo di questo luogo, ricordando la messa celebrata da papa Francesco proprio a Piazzale Kennedy nel 2017. Piciocchi ha sottolineato come questa manifestazione rappresenti un momento di orgoglio collettivo, con la possibilità, per tanti genovesi, di scoprire per la prima volta un’area profondamente trasformata. Ma l’invito è esteso anche agli amici delle altre regioni, perché Genova vuole essere sempre più attrattiva e internazionale.
Il progetto scenografico, firmato dall’architetto Matteo Fraschini, è uno degli elementi che colpisce maggiormente i visitatori. Tra le installazioni più sorprendenti ci sono il Mirador panoramico, le vele floreali Origami, il camminamento sull’acqua che conduce verso le biosfere e persino un profumo ufficiale creato appositamente per Euroflora. Una combinazione di arte, design e natura che regala un’esperienza immersiva a chiunque attraversi i padiglioni.
Euroflora 2025: 400 espositori presenti
Tra i circa 400 espositori presenti, spiccano realtà internazionali come la delegazione del Bhutan e aziende all’avanguardia nel campo delle tecnologie verdi. Da non perdere il giardino del piacere ispirato al Museo Egizio di Torino, il prototipo di serra sottomarina Nemo’s Garden, le dimostrazioni robotiche dell’IIT e un’esposizione curiosa che, per la prima volta in un evento non sportivo, affianca i passaporti della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup.
Al secondo piano del Padiglione Jean Nouvel, i visitatori possono esplorare il “mercato verde”: uno spazio dedicato alle piante rare e alle varietà botaniche più curiose, che attira tanto i professionisti quanto gli appassionati del settore. È un vero paradiso per chi ama la biodiversità e il giardinaggio.
Ad Euroflora 2025 il “Ranuncolo di Giannina”
Euroflora 2025 è anche un omaggio affettuoso alla città. All’Istituto Giannina Gaslini è stato dedicato il fiore simbolo della manifestazione, il “Ranuncolo di Giannina”, dalle delicate sfumature bianco-verdi. Un’altra installazione floreale, a forma di lanterna, celebra invece la visita di papa Francesco. In tutta la città, intanto, tornano i Rolli Days e numerosi allestimenti floreali abbelliscono i quartieri, creando un legame vivo tra la Fiera e il tessuto urbano.
Euroflora non è solo una mostra: è una festa della natura che coinvolge l’intera Genova, proiettandola nel futuro con orgoglio, bellezza e visione.
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