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Ultimo giorno di Eicma. le foto ed un video

Ultimo giorno di Eicma. le foto ed un video
Eicma 2015

MILANO. 22 NOV. Ultimo giorno per EICMA 2015, l’ Esposizione Mondiale del Motociclismo in programma in Fiera Milano a Rho, dal 17 al 22 novembre 2015.

Si tratta di un evento per quanto riguarda l’eccellenza nel campo motociclisticoe motoristico in genere.

Presenza massiccia di tutti i top brand, delle aree speciali (EICMA Custom, Area Sicurezza) dell’arena esterna MotoLive, di importanti novità e ritorni come l’EICMA Store e il Temporary Bikers Shop.

Quest’anno l’esposizione si sviluppa sul lato ovest del quartiere fieristico occupando i padiglioni 9-11, 13-15, 22-24.

Abbimo visitato la manifestazione che ci ha lasciati senza parole per la qualità dei brand esposti e per la presenza di persone per nulla intimorite da paure immotivate di possibili attentati.

Oltre 1.400 le presenze tra espositori ed aziende rappresentate, dei quali il 60% proviene dall’estero contando ben 44 Paesi diversi e il 49% rappresenta new entry e ritorni.

I biglietti sono acquistabili nei punti vendita Ticketone, online sul sito www.eicma.it o direttamente presso le casse in Fiera, mentre come da tradizione iper le donne l’ingresso è gratuito.

Ecco, infine, una carrellata di foto ed un video evocativo che abbiamo prodotto della manifestazione. (le foto di Liguria Notizie sono di Marco Marchelli, mentre il video di Matteo Ferrari).

L’ Eicma, Esposizione Mondiale del Motociclismo: www.eicma.it

LA LETTERA DI ARRIVEDERCI DEL CORRIERE MERCANTILE

LA LETTERA DI ARRIVEDERCI DEL CORRIERE MERCANTILE
L'ultimo numero del Corriere Mercantile e della Gazzetta del Lunedì

GENOVA. 26 LUG. Oggi è l’ultimo giorno per il Corriere Mercantile. Lo comunicano gli stessi redattori in una nota forse un po’ laconica precisando che, poi, domani toccherà alla ‘sorella’ Gazzetta del Lunedì. La lettera d’addio o, forse di arrivederci, che ci permettiamo di pubblicare per intero, fa intendere come il giornale proseguirà su altri mercati, probabilmente l’online e, almeno da parte nostra, sarà il benvenuto.

La chiusura di un giornale, fa sempre male, soprattutto per chi lo seguiva con interesse. In molti, compreso lo scrivente, hanno iniziato proprio al Corriere Mercantile, sui campi di calcio di terza categoria o scrivendo degli allievi come ultime ruote del carro, ma allora le cose erano ben diverse.

Da parte nostra non vogliamo fare commenti, su eventuali errori o problematiche interne, non ci permettiamo.

Solo un paio di riflessioni da chi da tempo è passato dalla carta stampata all’ online e ha vissuto l’ultimo giorno de La Notte di Milano con le macchine da scrivere lanciate per terra, i saloni desolatamente vuoti e gli occhi dei redattori vuoti e disperati.

Per prima cosa ricordiamo la scelta coraggiosa che ha fatto il New York Time passando all’online, il mercato dell’ editoria è in continua evoluzione e se non c’è più spazio, lo si deve cercare in nuovi mercati.

La seconda proprio leggendo la lettera d’addio si parla di persone che non hanno voluto o non se la sono sentita di ‘comprarmi’. Anni fa proprio poligrafici, giornalisti ed amministrativi del Mercantile avevano fondato dalle ceneri una cooperativa che era uscita vincente ed allora perché non fare rinascere una nuova ‘fenice’? Con affetto e solidarietà. LN

Ciao. Sono l’ultimo numero del Corriere Mercantile. Domani la stessa sorte toccherà alla mia “sorella”, la Gazzetta del Lunedì. Da martedì sparirò dalle edicole. Poi sarò in vendita, ma su altri mercati. Quelli dove opera chi, sino ad ora, non ha voluto o non se l’è sentita di comprarmi.
Ho tentato di restare in vita in ogni modo. Aggrappandomi al solo elemento che era rimasto al mio interno, quando la liquidità è andata man mano esaurendosi e hanno iniziato a bussare alla porta i primi creditori. Se sono arrivato sin qui, è solo grazie alla professionalità e all’enorme e impagabile impegno di quei giornalisti, poligrafici, amministrativi, fotografi, collaboratori che tutti i giorni mi hanno confezionato. Mi hanno sempre voluto bene. Con i miei 192 anni, posso dire di esser stato per tutti un papà. Dal mio direttore più longevo, Mimmo Angeli, all’ultimo dei ragazzi che qui hanno imparato il mestiere. Sono sempre stato un’ottima “scuola”, e tutti me lo hanno riconosciuto: a cominciare da quei giornalisti diventati famosi a livello nazionale e che sempre hanno raccontato di aver iniziato con me.
Ma sono anche una delle aziende storiche della città. Qualche anno fa, alla Camera di Commercio, venni insignito con una targa commemorativa. La mia città è capace di autocelebrarsi, un po’ meno, forse, di guardare al futuro. Per questo è iniziata la mia agonia. Mi conforta il fatto che in queste ultime ore che mi separano dalla sospensione delle pubblicazioni mi sono arrivate centinaia di mail, messaggi, ricordi, solidarietà. Tanti hanno espresso la speranza che possa tornare presto nelle edicole. Più forte, vigoroso e motivato di prima.
Ho bisogno di qualcuno che creda in me, nella mia storia, ma anche in quello che di buono posso esprimere in chiave futura. Alla mia città continuo a voler bene, anche se mi ha lasciato malconcio. Voglio continuare a raccontarla quartiere per quartiere, comune per comune, nelle squadre di serie A come nel calcio dilettantistico e negli sport minori. Nel suo mondo culturale e negli spettacoli. Per questo non vi dico addio. Ma un arrivederci pieno di speranze. E siccome sono il più vecchio di tutti, vi raccomando un’ultima cosa: ora non piangete”. (nell’immagine: la pagina odierna del Corriere Mercantile).

La versione online del Corriere Mercantile: http://www.corrieremercantile.it/

Fiocco rosa in arrivo per Eli Canalis

Fiocco rosa in arrivo per Eli Canalis
Elisabetta Canalis

 

MILANO – Esplode la gioia di Elisabetta “Eli” Canalis che dichiara pubblicamente sui social network, in particolare su Instagram, dove pubblica alcune foto che parlano da sole, di essere incinta ed aspettare una bambina.

“Finalmente – dice Elisabetta Canalis – lo posso dire: è una femmina! Ora posso confermare e condividere con tutti voi: sono incinta, io e Brian Perri aspettiamo una bambina”.

Il fiocco rosa in arrivo è annunciato dalla stessa Elisabetta Canalis in un video postato sul suo canale Youtube, inaugurato proprio per l’occasione e rilanciato sul suo profilo Twitter e su Instagram.

Congratulazioni Eli!

Telefono erotico, una realtà in ascesa che piace

TELEFONO EROTICO, UNA REALTA' IN ASCESA CHE PIACE
Telefonino (foto d'archivio)

GENOVA – In Italia, ma non solo, ci sono settori in cui la crisi economica è arrivata a farsi sentire, ed altri che invece sembrano aver tenuto botta ad un periodo che generalmente parlando non è certo stato dei più rosei.

Uno dei più eclatanti casi riconducibili a quest’ultima categoria è quello del telefono erotico, una realtà che da un po’ di tempo a questa parte sta registrando tassi di crescita davvero notevoli! Le aziende che lavorano in questo ambito registrano un fatturato in crescita e, come di conseguenza, assumono forza lavoro che fino a poco tempo fa sarebbe stata sprovvista di un’occupazione. Ma come mai il business dei numeri a luci rosse sta prendendo così piede in Italia?

Le ragioni sono tante e se vogliamo anche molto diverse fra loro, ma non c’è alcun dubbio circa il fatto che chiamare di nascosto un telefono erotico a basso costo sia divenuta per molti una sorta di consuetudine, un abitudine a cui non saprebbero più rinunciare: d’altra parte proprio perché c’è aria di crisi le persone tendono a rinchiudersi nella loro piccola cerchia di pensieri, sembrano star meglio in solitudine e decidono di sfogare le frustrazioni del vivere quotidiano su un qualcosa che possa esser visto come “estraneo a tutto ciò”.

Il fatto stesso di potersi mettere in contatto con delle telefoniste sexy che non sanno nulla della persona che chiama, ad esempio, dà già modo di poter ricevere consigli da parte di una persona che guarda alla situazione con estrema obiettività. E che dire dell’opportunità di svago offerta? Dal momento in cui per molti parlare con una donna al telefono erotico è diventata un’abitudine, è naturale che anche il saper intrattenere viene considerato un motivo per cui questo genere di servizio continui a riscuotere cotanta popolarità.

Un mix di fattori, dunque, sta tracciando il terreno di quella che è una realtà in forte ascesa. E tutto ciò a gran guadagno non solo delle aziende che vi siedono dietro, quanto anche a beneficio degli italiani che, in tutta intimità e senza far del male a nessuno, vedono proporsi un’occasione di divago niente affatto monotona.

Terremoto di magnitudo 4.9 in Albania

Terremoto di magnitudo 4.9 in Albania
Mappa INGV che indica il luogo del terremoto

TIRANA. 7 FEB. Un forte terremoto di magnitudo 4.9 si è verificato all’ 2:56:23 di questa notte, in Albania.

A renderlo noto è l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il terremoto ha avuto ipocentro con coordinate geografiche 41.803°N, 20.101°E ad una profondità di 10,1 km. nella zona montuosa di Labinot Fushe alle spalle del fiume Shkumbin.

CARTELLO FARMACEUTICO. IL MINISTERO DELLA SALUTE CHIEDE 1,2 DI DANNI ALLA NOVARTIS E ALLA ROCHE

CARTELLO FARMACEUTICO. IL MINISTERO DELLA SALUTE CHIEDE 1,2 DI DANNI ALLA NOVARTIS E ALLA ROCHE
Lucentis e Avastin

ROMA. 29 MAG. Una richiesta di risarcimento danni pari a 1,2 miliardi di euro in tre anni.

E’ quella fatta dal ministero della Salute alle aziende farmaceutiche Novartis e Roche per la vicenda relativa l’ipotesi di “cartello” tra le due multinazionali, a fini economici, per incentivare l’utilizzo di un farmaco per gli occhi più costoso, Lucentis, rispetto ad un altro di pari efficacia, Avastin, meno costoso ma utilizzato come farmaco off-label, ovvero fuori dalle indicazioni previste.

Sia Roche che Novartis si sono difese definendo non reale le cifre indicate dal ministero della Salute e ricordando che per entrambe non c’è stata ancora alcuna sentenza.

Una richiesta danni pari a 14 milioni di euro è stata invece avanzata dal ministero alla Pfizer riguardo il comportamento di abuso di posizione dominante in relazione alla commercializzazione del farmaco “Xalatan”.

In seguito invece alla delibera AGCM del febbraio 2014, che ha qualificato il comportamento delle società F.Hoffmann-La Roche Ltd, Roche Spa, Novartis AG e NOVARTIS Farma S.pA. come “intesa orizzontale restrittiva della concorrenza finalizzata alla commercializzazione del farmaco Lucentis molto più costoso del farmaco Avastin, ad esso equivalente”, il ministero ha richiesto a queste società “il risarcimento di tutti i danni patrimoniali” per circa 45 milioni nel 2012, 540 milioni nel 2013 e 615 milioni nel 2014, “e non patrimoniali arrecati illecitamente al SSN”.

La richiesta danni a Novartis e Roche si aggiunge ai 180 mln di multa comminati dall’Antitrust alle aziende per la stessa vicenda.

Per giungere alla sentenza definitiva è stato fissato l’udienza per i primi giorni di novembre.

Nel frattempo, le due aziende hanno deciso di non richiedere la sospensiva della sanzione e la decisone dell’Antitrust rimane efficace e la sanzione pecuniaria dovrà essere pagata dalle case farmaceutiche.

La motivazione di tale decisione è spiegata dalla Novartis in una nota: “Presentare istanza di sospensiva della decisione adottata dall’Antitrust è una facoltà processuale delle parti.

Novartis ha deciso autonomamente di rinunciare a discutere tale istanza di sospensiva poiché interessata a giungere ad una definizione sul merito del giudizio circa la illegittimità della decisione assunta dall’Antitrust in tempi brevi, considerata la rilevanza e la complessità del caso”.

Aggiornamento 4/08/2020

Il Tribunale di Roma ha assolto dall’accusa di aggiotaggio, nel caso Lucentis/Avastin, i due amministratori delegati di Novartis e Roche all’epoca dei fatti con la formula che ‘il fatto non sussiste’

OMICIDIO BIGGI. CONFERMATA L’ASSOLUZIONE PER LUCA DELFINO

Luca Delfino (foto di repertorio)

GENOVA. 3 MAG. Nell’udienza civile odierna è stata confermata l’assoluzione per Luca Delfino per l’omicidio di Luciana Biggi.

Solo dopo due udienze nell’aula Francesco Coco della Corte d’Assise d’Appello la giuria presieduta dal presidente D’Angelo ha deciso di confermare il verdetto del processo penale quale assoluzione.

La mattinata era iniziata con le dichiarazioni di quasi due ore del Pm di Enrico Zucca; poi era toccato all’avvocato della famiglia Biggi Carlo Golda che ha evidenziato le motivazioni del ricorso affermando che per Luciana Biggi “Non è stata fatta giustizia”.

Infine la parola era passata all’avvocato di Delfino, Riccardo Lamonaca che ha rinnovato la richiesta dell’inammissibilità del processo.

La sorella della vittima Bruna raggiunta telefonicamente a caldo ha dichiarato: “E’ pazzesco, mi sento presa in giro. E’ stato tirato su un baraccone per nulla. Ora verranno a dire che la Luccy si sarà suicidata, che si è picchiata da sola, che ha tagliato lei il tubo del gas per far saltare la casa mentre dormiva…”

COSTA CONCORDIA. CODACONS VS COSTA CROCIERE: SIAMO IN POSSESSO DI AUDIO ESCLUSIVI

COSTA CONCORDIA. CODACONS VS COSTA CROCIERE: SIAMO IN POSSESSO DI AUDIO ESCLUSIVI
Costa Concordia

GENOVA. 13 FEB. Il Codacons attacca Costa Crociere evidenziando una possibile responsabilità per la sicurezza.

In una nota dell’Associazione dei Consumatori si legge: “Dalle intercettazioni realizzate dai Carabinieri di Grosseto si capisce chiaramente che i controlli e le successive autorizzazioni sulla messa in sicurezza delle navi non sono stati fatti con la dovuta accortezzà”.

Il Codacons afferma anche di essere in possesso di audio esclusivi da cui emergono le “inadempienze e le responsabilità della società Costa Crociere”. Il Codacons parla poi anche “corresponsabilità della Carnival”.

“Una prima intercettazione – dichiara il codacons – è tra Cristina Porcelli, avvocato di Costa Crociere, e Paolo Parodi, ispettore tecnico nonché Fleet Superintendent dell’unità di crisi di Costa Crociere. I due dialogano genericamente su una nave di prossima uscita dai cantier dove è stata riscontrata un’anomalia ad una boccola.
Per rispettare la consegna e per ovviare il problema potrebbero essere eseguite delle false prove in mare; in caso di prove reali, infatti, la boccola rischierebbe di bruciarsi e la nave dovrebbe rientrare in cantiere.
Alla fine della telefonata Parodi affermerebbe che i controlli fatti a velocità limitata erano stati effettuati in precedenza anche su un’altra nave: la Concordia. Dalla seconda intercettazione, invece, si evince che le porte stagne della Concordia non tenevano…”

L’ATTORE PAOLO CALISSANO E’ IN STATO DI FERMO NELLA QUESTURA DI GENOVA

L'ATTORE PAOLO CALISSANO E' IN STATO DI FERMO NELLA QUESTURA DI GENOVA
L'attore genovese Paolo Calissano (foto d'archivio)

Il fatto è avvenuto nella villa di Calissano nel quartiere di Albaro, nei pressi di via Albaro.

Attualmente l’attore si trova in Questura in stato di fermo insieme ad alcuni amici per essere ascoltato dagli agenti.

Nel frattempo la Polizia ha effettuato una perquisizione nella villa dove pare sia stato rinvenuto del quantitativo di cocaina.

Pare che il decesso sia avvenuto intorno a mezzogiorno a causa di un mix di cocaina e tranquillanti e che il medico del 118 intervenuto abbia avvisato la Polizia.

Ed è questo ritrovamento della cocaina ad aver convinto il pm Silvio Franz ad emettere nei confronti di Calissano un ordine di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di cessione di droga. (nella foto: la casa dell’attore).