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Antagonista Genova Antifascista: erano tutti giovanissimi. Ragazzi del Blocco nel mirino

Genova Antifascista su Fb ha sostenuto che loro sono stati aggrediti dai militanti di CasaPound e che uno dei “fasci” ha accoltellato un compagno antagonsta. Quelli di CasaPound, sempre su Fb, hanno respinto le accuse e sostengono di avere difeso la loro sede e che anche alcune militanti sono state minacciate dai “compagni”.

La procura di Genova oggi ha aperto un fascicolo contro ignoti. La Digos ha identificato quasi tutti i protagonisti della vicenda. Dai filmati delle telecamere della zona si vedrebbe il contatto tra le fazioni contrapposte, ma al momento non si capisce se l’accoltellamento nelle immagini c’è o non c’è.

In ogni caso, uno degli estremisti di Genova Antifascista stasera ha rilasciato alcune dichiarazioni alla redazione genovese dell’agenzia Ansa, raccontando di avere partecipato al volantinaggio di venerdì scorso insieme a una decina di antifascisti e rilasciando la sua versione dei fatti sul presunto accoltellamento. L’antagonista ha voluto rimanere anonimo “per paura di ritorsioni”.

Secondo quanto riferito, ora potrebbero finire nei guai alcuni ragazzi del Blocco Studentesco (emanazione giovanile di CasaPound che in genere si occupa della raccolta di generi alimentari, sensibilizzazione degli studenti e volantinaggio davanti alle scuole).

“Quelli che ci sono venuti addosso – ha spiegato il giovane attivista all’agenzia Ansa – erano tutti giovanissimi e tutti uomini. Al contrario di quello che hanno scritto nel comunicato di Casapound di donne quella sera non ne abbiamo viste. Brandivano cinghie e bottiglie che hanno continuato a lanciarci.

Il volantinaggio è cominciato intorno alle 23 di venerdì scorso in piazza Alimonda. A un certo punto abbiamo sentito urlare ‘Daje, prendilo’ e abbiamo visto venir giù di corsa dalla sede un primo gruppo.

Siamo scappati verso corso Buenos Aires, ma un gruppetto di 3-4 di noi è rimasto indietro ed è stato raggiunto. Non avevamo alcuna intenzione bellicosa, per questo ci siamo tenuti lontani dalla sede, volevamo solo fare contro-informazione come già avevamo fatto in quella zona. L’azione è stata veloce, poi ho visto che il mio amico perdeva sangue dalla schiena”.

 

Ryanair, da oggi rivoluzione nei bagagli a bordo

Rivoluzione per i bagagli sugli aerei Ryanair. Da lunedì 15 gennaio sarà possibile portare a bordo due bagagli a mano, solo se si acquista il pacchetto Premium, altrimenti sarà sempre possibile portare un piccolo bagaglio, come una borsetta o uno zaino, ma non il trolley che verrà registrato e sistemato nella stiva gratuitamente.

Sul sito della compagnia aerea sono state pubblicate le nuove regole.

Da notare il fatto che la borsa piccola deve rientrare nelle dimensioni di 35 x 20 x 20 cm e deve poter essere sistemata agevolmente sotto il sedile.

Ipasseggeri che hanno, invece, acquistato i pacchetti Premium e i due bagagli a mano, Flexi Plus, Plus o Family Plus, sarà consentito portare a bordo i due bagagli a mano, il trolley e la borsa con le misure consentite: il primo andrà nella cappelliera, il secondo sotto la poltrona.

In caso di infrazione delle nuove regole sono previste anche sanzioni con il pagamento di una penale pari a 50 euro per articolo al gate di partenza.

Ecco le nuove regole sul sito di Ryanair: https://www.ryanair.com/it/it/pianifica-il-viaggio/volare-con-noi/norme-sul-bagaglio-a-mano

 

Mobilità sostenibile, un bus elettrico in prova al San Martino

Mobilità sostenibile, un bus elettrico in prova al San Martino
Un bus elettrico AMT

Oggi il vicesindaco di Genova con delega alla Mobilità e Trasporto pubblico locale, Stefano Balleari, ha dato un primo imput per il percorso che Tursi vuole effettuare verso una mobilità più sostenibile.

Così è stato ‘messo in strada’ un primo bus elettrico, messo a disposizione, in comodato, dalla ditta Rampini.

Si tratta della linea 518, quella interna dell’ospedale San Martino che sarà in prova per due mesi nel percorso impegnativo del nosocomio genovese.

“Mi piacerebbe – ha spiegato Balleari – che in tutto il centro venissero utilizzati soltanto mezzi elettrici, sarà necessario qualche anno, ma è un obiettivo che si può raggiungere. L’elettrico costa molto, ma dobbiamo andare avanti”.

L’obiettivo, secondo l’amministratore unico di Amt Marco Beltrami per quest’anno “è  quello di raccogliere elementi utili e di sperimentare su strada per ottenere dei mezzi funzionali in grado di operare con una giornata in autonomia”.

 

Disinformazione locale, Bucci attacca: certi giornalisti scorretti su Amt

“Quanto riportato questa mattina in un articolo di stampa non rispecchia assolutamente quanto stiamo facendo per rilanciare il trasporto pubblico locale a Genova e nell’area metropolitana. La nostra strategia resta quella di fare rimanere ‘in house’ il servizio e non c’è nessuna volontà di cambiare passo”.

Lo ha dichiarato oggi il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha pubblicato su Facebook un duro post contro un certo giornalismo locale scorretto.

“Il gruppo Fs – ha aggiunto Bucci – è uno dei principali player per il trasporto su ferro nel panorama nazionale ed è nostro compito parlare con loro, come con altri gruppi, per capire se possono soddisfare le nostre richieste nell’ottica di un miglioramento del servizio.

Ma quanto è scritto nell’articolo riguardo ad una ‘nuova strategia’ è falso e non rispecchia la nostra visione sulla gestione del trasporto pubblico.

Diffondere notizie non corrette contribuisce a creare un clima inadatto a quelli che sono importanti passi strategici che dobbiamo compiere per portare Amt ad essere tra le migliori aziende pubbliche italiane”.

 

Rugby, il derby Ligure è del Cus: Recco ko

Si infrange per un solo punto la rincorsa della Tossini Pro Recco Rugby all’ultimo posto disponibile per la fase promozione del campionato di serie A: la sconfitta per 20-19 rimediata sul campo del CUS Genova e la concomitante vittoria a bottino pieno dell’Accademia sanciscono una classifica finale che recita 23 punti per i biancocelesti e 24 per gli “azzurrini”.

Gli Squali giocheranno dunque la seconda fase del torneo nella poule “B” che, in quest’anno di passaggio verso la futura nuova formula della serie A, non comporta nessun rischio di retrocessione. Il girone sarà così composto: Pro Recco, CUS Torino, VII Torino, Primavera Roma, Perugia e Gran Sasso. A breve la Federazione comunicherà il calendario della seconda fase, che inizierà subito a partire da domenica 21 gennaio.

“La delusione è tanta – commenta amaro coach McLean – e, subito dopo la fine della partita, con i ragazzi ci siamo guardati e ci siamo detti che dovevamo decidere cosa fare, se mollare e tirare solo a finire il campionato o se darci un nuovo obiettivo sul quale poggiare la continuazione della costruzione del nostro nuovo progetto senza sprecare il grande lavoro già fatto finora, cioè puntare a vincere la poule “B” continuando a crescere come squadra e a livello individuale. Da domani sera saremo di nuovo tutti al campo per lavorare su questo e sul futuro”.

Per i biancocelesti, che oggi hanno pagato a caro prezzo la mancanza di possesso palla, trovandosi così costretti ad una difficile e faticosissima partita in difesa, sono andati in meta su azioni di rolling maul Canoppia, Bedocchi e Avignone. Agniel, autore di un’altra bella prova in cabina di regia, ha completato il punteggio con 2/3 sulle trasformazione.

La Pro Recco, che manca l’ingresso alla poule promozione per la prima volta da quando esiste la formula attuale del torneo, può certamente mangiarsi le mani per la partita appena persa ma, soprattutto, paga i troppi punti lasciati per strada all’inizio della stagione: alla fine, ne sarebbe bastato uno soltanto. La crescita costante e le importanti vittorie nel girone di ritorno avevano ridato speranza nella possibilità di poter chiudere comunque al terzo posto ma, purtroppo, un’ultima sconfitta di misura è stata fatale ai biancocelesti.

Coach McLean e i suoi ragazzi, finora in grado di non disunirsi e di continuare a lavorare con impegno sul nuovo sistema di gioco anche nei momenti difficili, sono adesso chiamati a riuscire a farlo ancora, con un nuovo obiettivo e guardando al futuro.

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Tabellino (a cura del CUS Genova):

CUS GENOVA asd v PRO RECCO RUGBY 20-19 (12-7)

Marcatori:19′ mt Canoppia tr Agniel R, 33′ mt Salerno tr Sandri G, 36′ mt Mills G, 44′ cp Sandri G, 52′ mt Bedocchi tr Agniel R, 59′ mt Mills, 69′ mt Avignone.

CUS GENOVA: Borzone, Salerno (44′ Migliorini), Sandri, Ricca , Ciranni, Zini, Garaventa (78′ Papini), Mills, Bertirotti ( 59′ Di Vietro), Imperiale F., , Imperiale P. (78′ Ghiglione), Torchia R. (74′ Pendola), Cavallero (59′ Barry), Perini (64′ Bortoletto), Cattaneo.
All. Galli

PRO RECCO RUGBY:.Gaggero, Monfrino Ma., Panetti A., Torchia G., Panetti M., Agniel, Romano (46′ Di Tota), Cacciagrano (75′ Nese), Canoppia (50′ Rosa), Ciotoli, Metaliaj, Monfrino Mi., Maggi (50′ Colazo), Bedocchi, Avignone.
All. Mclean

Arb. Munarini

Cartellini: 24′ Bedocchi R
Calciatori: Sandri 2/6 G Agniel 2/3 R

Note: .oltre 700 spettatori per un combattutissimo Derby.

Punti conquistati in classifica: CUS GENOVA 4 ; PRO RECCO RUGBY 1

Man of the match: Mills G

Lutto nel mondo della musica, è mancata O’Riordan dei Cranberries

Dolores Mary Eileen O’Riordan, cantante irlandese del gruppo The Cranberries, oggi è mancata a soli 46 anni. Ha lasciato i tre figli: Taylor, Dakota e Molly. A darne l’annuncio è stato il suo agente.

La cantante è morta improvvisamente a Londra, ma non si conoscono ancora le cause del decesso.

Dolores si trovava nella capitale britannica per una sessione di registrazione con l’intera band irlandese.

La famiglia ha fatto sapere di aver bisogno di “privacy in questo momento tanto difficile”.

La scorsa estate il noto gruppo musicale era atteso anche in Italia, ma poi aveva annullato il tour europeo.

Ultima di sette fratelli, Dolores Mary Eileen O’Riordan era nata a Ballybricken in Irlanda il 6 settembre 1971.

Era entrata a far parte del gruppo musicale The Cranberry Saw Us (successivamente diventeranno The Cranberries) nel 1990 come cantante.

Il 18 luglio 1994 si era unita in matrimonio con Don Burton, tour manager dei Duran Duran.

Aveva anche partecipato alla realizzazione di quattro album dei Cranberries, “Uncertain EP” (1991), “Everybody else is doing it, so why can’t we?” (1993), “No need to argue” (1994) e “To the faithful departed” (1996). Nel 1999, inoltre, era uscito “Bury the Hatchet”.

 

 

Dopo altre due pubblicazioni, “Wake up and smell the coffee” e la raccolta di successi “Stars – The Best of 1992 – 2002”, nel 2003 la band si era sciolta e Dolores O’Riordan era successivamente comparsa sulla scena della musica internazionale come artista solista nella colonna sonora del film “Spider-Man 2”, con “Black Widow”.

Nel 2004 era stata ospite dell’album “Zu & Co.” di Zucchero, con la canzone “Pure Love”.

Tra le sue partecipazioni, ricordiamo un duetto con Luciano Pavarotti, l’incisione dell’Ave Maria di Schubert per la colonna sonora del film “La passione di Cristo” di Mel Gibson e la comparsa nel film di Adam Sandler “Cambia la tua vita con un click” (2006), interpretando se stessa e cantando “Linger”.

 

 

Omicidio Pontedecimo, pena aumentata a 2 anni per agente Polizia Municipale

Omicidio Pontedecimo e agente della Polizia Municipale che esitò a intervenire durante l’accoltellamento mortale.

Pena ridotta, da 20 a 18 anni, per Roberto Bruzzese, il 43enne che il 27 giugno 2016 uccise lo zio Francesco Larosa, 65 anni, al culmine del violento litigio per i confini tra i giardini delle loro abitazioni.

Condanna aumentata a due anni, rispetto agli otto mesi inflitti l’anno scorso in primo grado, per Davide Zerbino, l’agente della Polizia Municipale davanti al quale avvenne la rissa sfociata nell’omicidio.

Lo hanno stabilito oggi i giudici della Corte d’assise d’appello di Genova al termine del rito abbreviato.

Secondo i magistrati, dunque, l’agente risulterebbe colpevole “per morte e lesioni derivanti da altro delitto doloso” ossia l’omissione di atti d’ufficio.

Il tragico alterco fu il culmine di una vicenda che si trascinava da tempo.

Il 27 giugno di due anni fa, Roberto Bruzzese con i suoi parenti aveva affrontato Larosa e i suoi familiari. La lite era degenerata in rissa con l’accoltellamento davanti agli occhi dell’agente, chiamato e intervenuto nell’abitazione anche perché conosceva già alcuni contorni della vicenda.

La scena era stata ripresa dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza che la vittima aveva fatto installare dopo avere subito minacce dai parenti.

Omicidio Pontedecimo, il vigile presente si difende davanti al pm

 

Frana Sestri Levante, Giampedrone: rimborsi 70% autostrada per 9 Comuni

“Dopo aver accolto la richiesta di Regione Liguria, nonostante il parere negativo del Ministero delle Infrastrutture, circa il rimborso del 70% del pedaggio autostradale ai residenti nelle zone interessate dalla frana, Società Autostrade è venuta incontro a quanto espresso da noi, rispondendo così anche agli altri territori, estendendo i rimborsi ai residenti di nove Comuni”.

Lo ha comunicato oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone dopo aver ricevuto una notifica da Società Autostrade.

I Comuni la cui residenza costituirà un requisito per la richiesta del rimborso del pedaggio sono: Sestri Levante, Moneglia, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Lavagna, Chiavari, Carro, Maissana, Varese Ligure.

“Ringrazio di nuovo la Società Autostrade – ha aggiunto Giampedrone – che ha ampliato la lista dei Comuni liguri, aderendo ad una nostra richiesta. In questo modo si darà una risposta ai residenti anche nei Comuni della Val Petronio e dell’Alta Val di Vara i cui territori ricadono nel comprensorio della ASL 4 Chiavarese”.

Intanto, continuano con squadre raddoppiate e senza sosta i lavori di messa in sicurezza per la riapertura a senso unico alternato dell’Aurelia, fissata venerdì 19 gennaio.

L’assessore Giampedrone oggi ha inoltre ricordato a tutti coloro che risiedono nelle zone interessate che, per poter usufruire del rimborso, i residenti dovranno conservare blocchi di dieci ricevute di pagamento, per i tratti autostradali Lavagna-Sestri Levante o Chiavari – Sestri Levante per entrambe le direzioni, corredati di un’autocertificazione relativa al luogo di residenza e ai motivi del pendolarismo. Le ricevute emesse fino al 19 gennaio, dovranno essere presentate presso il Punto Blu di Rapallo o Genova Ovest dove verrà corrisposto  anche il rimborso, nel mese di febbraio.

 

Collaborazione San Martino-Gaslini, stabile la bimba sottoposta a trapianto rene

La bimba sta bene e risulta stabile. Sabato scorso è stato realizzato ed è tecnicamente riuscito il primo trapianto di rene pediatrico presso l’Istituto Giannina Gaslini di Genova. Come avevamo già riportato, la bambina trapiantata è nata in Toscana e ha 5 anni.

Un successo, che colloca Gaslini e San Martino come centri di eccellenza a livello internazionale, reso possibile anche alle scelte fatte da Regione Liguria. L’intervento, infatti, è stato possibile grazie non solo alla collaborazione avviata da tempo tra i due Irccs genovesi, ma anche al via libera della Giunta regionale per lo svolgimento presso l’Istituto Gaslini degli interventi di trapianto renale pediatrico (fino a 14 anni).

Fino ad oggi i trapianti venivano effettuati tutti presso l’Ospedale Policlinico San Martino, in collaborazione con le equipe dell’Istituto Gaslini: ora invece i piccoli pazienti rimangono al Gaslini, dove le equipe dei due Irccs effettuano gli interventi, proseguendo la collaborazione.

La delicata operazione è stata effettuata dall’equipe del Centro Trapianti dell’Ospedale Policlinico San Martino, guidata dalla dottoressa Iris Fontana, insieme alle tre equipe dell’ospedale Gaslini: anestesiologica guidata da Giovanni Montobbio, intensivistica guidata da Andrea Moscatelli e nefrologica guidata da GianMarco Ghiggeri.

“Oggi è per me una bella giornata – ha spiegato stamane la vicepresidente della Regione Liguria e assessora alla Sanità Sonia Viale – perché ho avuto la possibilità di incontrare la piccola paziente che sabato è stata sottoposta ad un trapianto di rene, per la prima volta effettuato qui all’Istituto Giannina Gaslini dalle equipe dell’ospedale pediatrico e del Centro Trapianti dell’Ospedale Policlinico SanMartino, che hanno collaborato a tutti i livelli. È un importante passo avanti in cui ho fortemente creduto e che consente ai pazienti minori di rimanere al Gaslini anche nella fase operatoria senza dover essere spostati al San Martino, come avveniva in passato. Il mio grazie anche a chi ha avuto il coraggio di esprimere il consenso alla donazione, compiendo un gesto di assoluta generosità affinché la vita potesse continuare”.

“Questa delicata attività sancisce ufficialmente l’inizio di un percorso sinergico tra il nostro Policlinico e il Gaslini per quanto concerne i trapianti, al di là della già avvenuta estensione ad altri ambiti della collaborazione tra strutture e rispettivi professionisti. Speriamo si continuino ad ottenere risultati positivi come quello certificato stamani” ha sottolineato oggi il direttore generale del Policlinico San Martino Giovanni Ucci.

“Siamo veramente soddisfatti per questo importante traguardo e vogliamo comunicare la nostra riconoscenza a tutti coloro che hanno permesso di raggiungerlo, nel lungo percorso di preparazione ed autorizzazione, voluto dalla  giunta regionale. All’inizio dell’ottantesimo anno del Gaslini, questo intervento apre un ulteriore prospettiva di eccellenza per il nostro ospedale, rafforzata dalle sinergie con gli altri attori del sistema sanitario ligure, all’insegna della specificità pediatrica, che ogni bambino ha il diritto di ricevere” ha aggiunto Paolo Petralia direttore generale dell’Istituto G. Gaslini.

Silvio Del Buono, Direttore Sanitario del Gaslini ha sottolineato: “Questa è una giornata storica per il Gaslini: si tratta di una tematica fondamentale per lo sviluppo di un ospedale moderno e sempre più attrezzato per venire incontro alle esigenze dei bambini; è importante che si muovano i medici ma i pazienti siano nel luogo più idoneo a fornire un’assistenza qualificata globale. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla grande collaborazione con il Policlinico San Martino, in tutte le sue componenti, a partire dalla dottoressa Iris Fontana, alla quale va tutto il nostro riconoscimento per l’intervento eseguito”.

“La scorsa estate siamo partiti con altre due specifiche collaborazioni tra Gaslini e San Martino oltre a questa. Sono infatti in essere un’attività condivisa nel campo cardio vascolare e nell’ambito della cardio chirurgia, mentre sono in via di definizione gli atti di intesa per quanto concerne il settore delle neuroscienze” ha concluso Giovanni La Valle, direttore sanitario del San Martino.

 

A Leivi un corso di coltivazione e potatura dell’olivo

A Leivi presso il Frantoio Solari Mauro via Selaschi 3A, dal 2 al 3 febbraio si svolge un corso di Coltivazione e potatura dell’olivo.

Il corso intende fornire aggiornamenti di tecnica colturale finalizzati al miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione olivicola: migliorare la professionalità nel settore della potatura a partire da piante giovani (potatura di allevamento), a piante adulte correttamente impostate (potatura di produzione), fino alla potatura di riforma. Le operazioni saranno eseguite da terra (senza scale) con l’ausilio di attrezzatura telescopica, manuale o elettrica. Il corso si concluderà con esercitazioni pratiche, durante le quali i partecipanti potranno mettersi alla prova lavorando a gruppi, sotto la guida di un docente.

Ecco il programma:

Venerdì 02 febbraio:

Ore 9.00/12.30: lezione teorica su “Innovazione nella coltivazione dell’olivo (raccolta, gestione del terreno e della chioma, difesa)”

Ore 12.30/14.00: pausa pranzo

Ore 14.00/17.00: lezione teorico/pratica su potatura di allevamento/produzione/riforma

Sabato 3 febbraio:

Ore 9.00/12.30: lezione teorico/pratica su potatura di allevamento/produzione/riforma Ore 12.30/14.00: pausa pranzo

Ore 14.00/17.00: esercitazioni pratiche su diverse tipologie di piante; presentazione di attrezzature per la potatura da terra; consegna degli attestati di partecipazione; conclusioni.

Promotore ed organizzatore del corso è la C.I.A. Spezia e Genova, Consorzio Rurale di Scaruglia Direttore del corso e docente, dott. Giorgio Pannelli (già CRA-OLI, Spoleto). Responsabile delle esercitazioni: Roberto Cagnoli e Paolo Boni.

Segreteria del corso: Az. Agr. L’Aromatica di Cagnoli Roberto tel. 339/3914271 o email roberto.cagnoli@libero.it CIA Genova Ref. Marco Bertani tel. 335/5986036 o marxbertani@gmail.com

Consorzio rurale di Scaruglia: email marikaovindo@yahoo.it; amadorifranco@libero.it

CIA La Spezia Ref. Francesca Cecchini: tel. 3488291287 o email fcecchini@cia.it

Note: la quota di partecipazione è di Euro 80,00 a persona, comprensiva dei due pranzi. Ogni partecipante dovrà dotarsi di propria attrezzatura (per le esercitazioni), compreso un paio di stivali.