Presentata a Palazzo Ducale una stagione estiva ricca di iniziative e proposte che fanno del palazzo più rappresentativo della città il museo di se stesso.
La cultura in tutte le sue forme: arte, cinema, musica, fotografia, si fondono in una stessa anima al fine di porre il Palazzo, situato nel cuore della città, come protagonista della vita cittadina sia per i genovesi che per i turisti che si troveranno questa estate a curiosare strade e vicoli, porto e centro storico, chiese e palazzi della nostra città.
Offerta completa e variegata quella del Ducale che prevede visite guidate per famiglie e per ragazzi, apertura il giorno di ferragosto, iniziative didattiche varie. In un periodo come quello estivo dove i genovesi sono abituati a fuggire al mare di giorno e raggiungere le località rivierasche di sera per godersi la vivace vita notturna delle nostre due riviere ecco che Palazzo Ducale si pone un obiettivo importante: riportare l’attenzione sul centro, sulla città.
E ha l’ambizione di farlo offrendo a cittadini e turisti quell’offerta di cultura importante, quel bisogno essenziale che una città può e deve sapere offrire a chi la ammira di passaggio, a chi la ama da sempre e a chi la vive quotidianamente.
E allora ecco il programma che caratterizzerà questa vivace e brillante stagione estiva al Palazzo Ducale di Genova.
Mostre:
Giorgio De Chirico: Il volto della metafisica
La mostra, prorogata fino al 1° settembre, prodotta e organizzata da ViDi, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e la Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, è curata da Victoria Noel-Johnson.
Si presenta al visitatore con circa un centinaio di opere all’interno delle sale dell’Appartamento del Doge. Rassegna che propone una revisione critica della complessa attività dell’artista ed evidenzia un’evoluzione sofisticata che porta ad una metafisica continua. Le opere esposte raccontano la filosofia del tardo Ottocento.
Esplorano il capovolgimento del tempo e dello spazio; narrano un mondo enigmatico che diventa rivelazione, dove il tempo non esiste.
L’allestimento presenta i temi di fondo dell’attività artistica del maestro: il viaggio e il ritorno, i panorami urbani, le figure e i manichini, la natura morta e i ritratti figurativi.
Labirinto Luzzati
Mostra antologica dedicata al grande artista Lele Luzzati visitabile fino al 3 novembre all’interno del Sottoporticato del Palazzo. Promossa dal Comune di Genova, Regione Liguria e in collaborazione con MIBAC, è curata da Sergio Noberini e organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Lele Luzzati Foundation.
L’arte di un maestro intenso e poliedrico narrato attraverso un percorso suddiviso in sei sezioni. La prima sezione, biografia per immagini, ci presenta la “Storia del Teatro” con le sue 530 illustrazioni risalenti al 1940; viva e vibrante la sua ispirazione a Pablo Picasso e Paul Klee.
La seconda sezione è dedicata al teatro. Dal 1949 l’artista realizza 400 scenografie per spettacoli teatrali, balletti e lirica. Esposti: bozzetti di scena, figurini e modellini; un vero tripudio alla fantasia che sa trasformare il teatro in stupefacente gioco per bambini. La terza sezione è dedicata a Genova.
Nella quarta sezione viene esposta l’arte della ceramica; nella quinta il cinema di animazione. L’ultima sezione narra l’illustrazione; un mondo fatto di personaggi fiabeschi ed irreali.
Inge Morath: La vita, la fotografia
Allestimento presso la Loggia degli Abati fino al 22 settembre. “Fotografare è un fenomeno strano. Ti fidi dei tuoi occhi e non puoi fare a meno di mettere a nudo la tua anima.” “La fotografia è essenzialmente una questione personale: la ricerca di una verità interiore”.
Fotografa austriaca degli anni ’50 Inge Morath ci viene presentata attraverso una grande retrospettiva. Dalla sua arte scaturiscono la sua vita, la sua sensibilità e la sua anima. La fotografia per lei è: rapporto, passione, necessità.
Esposte oltre 150 immagini; reportage fotografici in Spagna, Italia, America, Medioriente, Russia e Cina. Spinta verso l’intimità dei suoi soggetti il suo obiettivo era cogliere, attraverso la fotografia, il “momento decisivo”. Le sue fotografie sono squarci di una realtà sociale precisa che diventano pagine di un intimo diario segreto.
Alla riconquista della luce: Le sculture di Pablo Atchugarry
Allestimento dal 6 luglio al 25 agosto presso il Salone del Maggior Consiglio che ci presenta una quarantina di opere dallo spirito creativo illuminante.
Lavora il marmo con una seduzione tattile che travalica e vanifica l’idea del tempo; e lo fa attraverso una classicità di tipo greco-romana unita a spunti barocchi. Si possono ammirare i suoi pieni e vuoti, la sua luce che si assorbe e si diffonde. Venticinque opere in pietra di potente magia narrativa e quindici in bronzo dal variabile monocromatismo.
Nell’atrio accoglierà il visitatore l’imponente opera in legno” La danza della vita”; albero di ulivo che, sapientemente lavorato, si innalza a narrazione sublime trasformandosi in opera d’arte.
Concerti:
I notturni en plein air: Cinque pianisti per cinque notti
Riparte per la quinta edizione il ciclo dei Notturni en plein air presso il Cortile Maggiore; a partire dalle 22,00 con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Cinque concerti notturni con un unico tema: la notte. Costante forma di ispirazione che si arricchisce della forza comunicativa e della ricchezza dinamica del pianoforte. Dal 18 luglio fino al 15 agosto ci aspetta un vasto repertorio denso di emozioni profonde.
Apre la serie di concerti Leonora Armellini che presenterà brani di Chopin, Liszt e Poulenc. Il 25 luglio seguirà Ruggero Laganà, pianista compositore, con Beethoven, Laganà, Debussy. Il 1 agosto sarà la volta di Mariangela Vacatello che ci farà ascoltare brani di Copin, Liszt, Antonioni e Schumann.
L’8 agosto Emanuele Delucchi interpreterà Gesualdo, Granados, Chopin e Beethoven. Per finire il 15 agosto Orazio Sciortino ci delizierà con Schumann, Rossini, Liszt e Sciortino. Ci sono diversi modi di ascoltare la musica dal vivo e la musica all’aperto presenta dei richiami di carattere quasi sociologico.
Cinema:
Circuito Cinema al Ducale. Cinema sotto le stelle
Il 5 luglio riparte presso il Cortile Maggiore la rassegna estiva di cinema organizzata da Circuito Cinema Genova in collaborazione con Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Tra le colonne del Cortile e sotto le stelle Palazzo Ducale offrirà il cinema italiano di qualità. Alcuni titoli in programma: “Non ci resta che il crimine” di Massimo Bruno, “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo, “Ricordi?” di Valerio Mieli, “Copperman”, “Dolor y Gloria” di Almodovar, “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani. Molti gli altri titoli in cartellone fino al 31 luglio.
Ospiti della kermesse cinematografica: Ilenia Pastorelli, Isabella Ragonese, Linda Caridi, Luca Argentero. Rassegna dedicata alla Grande Arte con alcuni capolavori quali: “Gauguin a Tahiti. Il paradiso perduto” e “Van Gogh – sulla soglia dell’eternità”.
Visite al Palazzo:
Torre Grimaldina, Carceri storiche e saloni
Dal 13 luglio al 25 agosto si potranno visitare i luoghi più affascinanti di Palazzo Ducale, antica sede del governo della Repubblica di Genova e splendida residenza del Doge. Oggi cuore pulsante della cultura e dell’arte della città ospita mostre, eventi ed attività culturali di grande interesse.
Si potrà visitare la Torre medievale, denominata Grimaldina, dal XIV secolo fino ai primi del Novecento carcere per politici, cospiratori e anarchici. E ancora: La Cappella del Doge affrescata nel Seicento da Giovanni Battista Carlone, gioiello di Palazzo che celebra la storia di Genova. E infine ammirare le sale di rappresentanza che raccontano al visitatore la grandezza della Superba. Sabrina Malatesta
Internet: http://www.palazzoducale.genova.it
Mostre autunno inverno 2019/2020
Gli Anni Venti in Italia: L’Età dell’incertezza. 5 ottobre 2019 – 1 marzo 2020
War, Capitalism & Liberty: Opere dell’artista conosciuto come Banksy. Novembre 2019 – febbraio 2020
Alfred Hitchcok. 13 novembre 2019 – 8 marzo 2020
Beautification of America. Il talento degli italiani nella costume Jewelry. 13 dicembre 2019 – 12 gennaio 2020
Orari visite alle mostre:
De Chirico, Atchugarry e visite al Palazzo Ducale: martedì – domenica 10.00 -19.30. Lunedì chiuso.
Labirinto Luzzati e Inge Morath: martedì – venerdì 15.00 – 19.00, sabato e domenica 11.00 – 19.00. Lunedì chiuso.
Visite guidate a mostre e a Palazzo Ducale anche in lingua straniera: sabato, domenica e Ferragosto.
Biglietto unico:
Palazzo Ducale + De Chirico + Inge Morath e Labirinto Luzzati: 20 euro adulti; 12 euro bambini
De Chirico + Palazzo Ducale: 14 euro adulti; 7 euro bambini.
De Chirico + Labirinto Luzzati: 13 euro adulti; 7 euro bambini.
Inge Morath + Palazzo Ducale: 11 euro adulti; 6 euro bambini.
Labirinto Luzzati + Palazzo Ducale: 8 euro adulti; 6 euro bambini.
Palazzo Ducale: 5 euro intero; 4 euro ridotto, 3 euro ridotto bambini.