I campionati di pallanuoto accendono i motori. Nel quinto turno della A1 maschile Pro Recco e CC Ortigia mostrano i muscoli e si dividono la testa della classifica a quota 15.
I campioni d’Europa si aggiudicano il derby con la la Rari Nantes Savona 10-7. Sostanziale equilibrio a Punta Sant’Anna, 7-7 a tre quarti del match, poi gran finale dei ragazzi di Sukno che piazzano il 3-0 decisivo con Cannella in superiorità (la quinta capitalizzata sulle 12 avute a favore), Loncar e Figlioli nei due minuti finali. I ragazzi di Angelini (2/4 con l’uomo in più) meritano comunque gli applausi per l’impegno e il gioco espresso. L’Ortigia ha gioco facile con il fanalino di coda Milano Metanopoli (ancora fermo a zero punti) e chiude la partita con un break di 8-0 in 13 minuti e mezzo, tra la fine del secondo e l’inizio del quarto periodo. Finisce 15-5 per i siracusani guidati da Piccardo in panchina e da Tempesti tra i pali. Triplette di Gallo e Mirarchi.
La Pallanuoto Trieste resta terza, a due lunghezze dalla coppia di testa, mantiene l’imbattibilità (4 vittorie ed un pareggio) e conferma l’exploit del turno precedente con i campioni d’Italia dell’AN Brescia (13-12). Alla Vitale di Salerno si impone 16-11 al termine di una partita condotta con autorità e brillantezza. Va sotto due volte nel primo tempo, poi ruggisce nel secondo. Super Bego mostra la manita, Inaba prova ad imitarlo e si ferma a quattro gol ed insieme fanno la differenza. Sabato prossimo per la squadra allenata da Bettini c’è la prova di maturità in casa con la Pro Recco.
I campioni d’Italia del Brescia e la Telimar Palermo rispettano i pronostici e battono Iren Genova Quinto e Roma Nuoto sui propri campi. L’AN Brescia resetta lo scivolone della settimana scorsa a Trieste e travolge 18-8 la Iren Genova Quinto. Pronti, via e subito 3-0 con Presciutti e la doppietta di Vapenski (che ne farà 4). Genova raggiunge il pareggio in avvio di secondo tempo (4-4 e 5-5), poi la squadra di Bovo (espulso per proteste) spinge sull’acceleratore e traccia il solco decisivo nel terzo periodo con 6 gol consecutivi. La Telimar Palermo supera 10-6 la Roma. Ci mette un tempo ad accendersi, in cui la Roma si porta avanti 2-1 con De Robertis e Cotti, poi comincia a costruire la sua vittoria riuscendo, però, a bindarla soltanto nella seconda metà del quarto tempo. Quattro gol di Irving, Occhione e Giliberti realizzano soltanto un gol a testa ma sono quelli decisivi nel finale.
Catania e Anzio corsare. Con lo stesso risultato,12-9, si impongono in trasferta contro due avversarie blasonate. L’ADR Nuoto Catania vince in rimonta al Foro Italico di Roma, nella piscina dei mosaici, con la Lazio (cinquina di La Rosa) e L’Anzio Waterpolis supera il Posillipo trascinata da Alex Giorgetti che fa la differenza con 5 gol e tante giocate risolutive, in attacco e in fase di copertura. Il primo gol lo segna Di Martire (che chiuedrà a quota 4) dopo 1’23” di gioco, poi la squadra guidata da Tofani mette la testa avanti con Giorgetti (4-2 in avvio di secondo tempo e 6-4 a metà gara) e la mantiene fino al fischio finale, spendendo quasi tutti i falli a disposizione nella seconda parte quando escono per limite Cunko, Grossi, Mironov e Di Rocco. Il Posillipo paga a caro prezzo la scarsa media gol col l’uomo in più (5/15).
La partita in diretta streamning. Davanti alle telecamere di Waterpolo Channel, bella vittoria in rimonta della ADR Nuoto Catania che batte la Lazio 12-9. I rossoblu di Dato, sotto di 8-5 ad inizio di terzo tempo, infilano un parziale di 7-1 nella seconda parte di gara e conquistano tre punti che potrebbero rilevarsi pesantissimi in chiave salvezza. La Lazio, ancora senza vittorie (è la seconda invece per i catanesi), trova due grandi protagonisti in Ferrante e Leporale (entrambi da quaterna) ma poi cede alla distanza, pagando forse anche una panchina un po’ corta. Leporale spara la doppietta dell’8-5 in apertura di terzo tempo, poi si scatenano gli ospiti con La Rosa (cinquina) e Privitera (tris) che insieme al capolavoro di Eskert al centro colmano il gap e sgasano sul +3 finale.