Gli appuntamenti europei si intrecciano con quelli dei campionati nazionali. Per i club è una settimana densa di impegni. Il campionato di A1 maschile, giunto all’edizione numero 103, si è aperta con i due anticipi della settima giornata che hanno visto AN Brescia e Pro Recco, entrambe impegnate in Champions League, battere in casa rispettivamente 14-10 la Telimar e 15-4 la Iren Genova Quinto.
A dare il via alle gare che completano il turno, il pareggio 8-8 di Siracusa tra Ortigia e Trieste, trasmesso in diretta streaming su Waterpolo Channel con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione.
Nove giocatori di movimento a segno, con otto gol di un incontenibile Fondelli, per la Rari Nantes Savona che passa 20-8 a Roma con la Lazio Nuoto, ultima della classe. Tra i bianco celesti quattro gol di Leporale. Il Posillipo torna al successo, dopo la sconfitta con l’Anzio e il pareggio con il Catania, e supera 10-7 Milano Metanopoli. Vantaggio iniziale degli ospiti (Mattiello e Busilacchi firmano il momentaneo 2-1), poi padroni di casa sempre avanti, dal break di 3-0 in poi. Triplette pesanti per Tkac e Lanfranco.
Anzio Waterpolis sempre più in forma. La squadra di Tofani sbanca Catania e raggiunge quota 11 punti in classifica (settimo posto). Il pimo gol è dell’ADR, a segno con Catania dopo 1’28”, l’Anzio mette subito la freccia per il sorpasso con il break di 3-0 (doppietta di Giorgetti e gol di Mironov). Si arriva a tre quarti di gara con i laziali avanti 6-3. Nel quarto tempo i catanesi compiono la remuntada: La Rosa due volte e Russo trascinano i compagni sul 6-6 quando mancano 80 secondi alla fine della partita.
L’Anzio non si ferma, guadagna un altro rigore che Giorgetti realizza. La squadra di casa si riversa tutta in avanti alla ricarca del nuovo pareggio, costruendo una buona occasione, ma all’ultimo secondo Grossi chiude definitivamente il match.
Nelle posizioni di vertice si affaccia la Rari Nantes Salerno che batte la Roma Nuoto. I giallorossi tengono fino all’8-8 di De Robertis dopo due minuti dell’ultimo tempo; poi il break da tre punti dei campani con i gol in sequenza di Elez e i due di Michele Luongo per l’11-8 finale.
La diretta di Waterpolo Channel. A Siracusa si gioca a porte a chiuse. Trieste avanti dopo 1’50” con Mezzarobba. Pareggio immediato dell’Ortigia (trascorrono 15 secondi) con Gallo che trasforma il rigore. Il sole basso dà fastidio ai due portieri. Da un’azione d’attacco triestina, scatta la controfuga siracusana: Klikovac fa 2-1. Primo tempo di gioco controllato, partenza scoppiettante e seconda metà più lenta. La prima palla del secondo parziale è degli ospiti; com’era accaduto per il vantaggio di Klicovak, Ortigia conquista palla in difesa e riparte: Tempesti lancia Di Luciano che fa 3-1.
Al primo uomo in più Podgornik infila la palla nel sette alla sinistra dell’ex portierone del Recco e del Settebello (3-2). Gran passaggio di Condemi per la conclusione vincente di Vidovic per il nuovo +2 dei ragazzi di Piccardo. Petronio colpisce la traversa nella seconda occasione degli ospiti in superiorità numerica. La formazione aretusea, però, sbaglia la mira nelle prime tre superiorità e trova difficoltà ad allungare. I giuliani rimangono aggrappati al match: Inaba resta in alto, due finte, tiro a rimbalzo e strappo ricucito (4-3). Bettini deve fare a meno di Cristian Napolitano e Mirarchi, assenze pesanti in una squadra già ricca di giovani.
I padroni di casa perdono palla nella quarta superiorità e questa volta sono gli ospiti a ripartire e pareggiare i conti con Bego. Trascorrono poco più di 40 secondi e Trieste ritrova il vantaggio (5-4) con la conclusione potente di Bini. Trascorrono altri 90 secondi e i giuliani fanno +2 con il giapponese Inaba da posizione di centro. Al quinto attacco in 6 contro 5 l’Ortigia realizza con Cassia (5-6). A -2’30” gli arbitri fermano il gioco per un duro colpo di Buljubasic a Rossi. Si riprende con l’Ortigia di nuovo in superiorità; Cassia la piazza sotto la traversa e la sua doppietta vale il pareggio. Ancora superiorità, stavolta doppia, ma Oliva para il tentativo di Gallo. Mancato controllo dell’attacco siciliano, contro fallo a 42 secondi dalla fine del terzo periodo e la squadra di Bettini ha l’opportunità per riportarsi avanti; Tempesti neutralizza la deviazione di Bego.
Ultimo tempo: gol spettacolare dell’Ortigia su azione costruita da Condemi e finalizzata da Ferrero in rovesciata. Replica immediata di Petronio e si rimane in parità a 5 minuti dalla fine. Dalla panchina dei giuliani Bettini spende l’ultimo time out. Nulla di fatto. Piccardo fa lo stesso nell’azione successiva. Cassia non sbaglia e l’Ortigia si porta avanti (tripletta personale). Ancora Petronio fissa il nuovo pareggio una manciata di secondi dopo (8-8 a 2’30” da giocare). Il cronometro scorre veloce. Comincia l’ultimo minuto. Chiude il match la conclusione da lontanissimo di Di Luciano.
Così negli anticipi di mercoledì. I campioni d’Italia soffrono contro i siciliani che tengono fino all’8-8 di Del Basso; poi lo strappo decisivo dei lombardi con il break firmato da Di Somma, Christian Presciutti e dalla doppietta di Renzuto Iodice per il 12-8 a quattro minuti dalla fine. Vittoria agevole invece per i campioni d’Europa, già avanti 9-2 a metà gara, trascinati dai sei gol di Hallock e da una difesa che neutralizza sette azioni in inferiorità numerica sulle otto concesse alla Iren Genova Quinto.
Campionato serie A1 M – Programma e risultati 7 giornata
Anticipi di mercoledì 17 novembre
AN Brescia-Telimar 14-10
Pro Recco-Iren Genova Quinto 15-4
Partite di sabato 20 novembre
CC Ortigia-Pallanuoto Trieste 8-8
trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
Lazio Nuoto-RN Savona 8-20
ADR Nuoto Catania-Anzio Waterpolis 6-8
CN Posillipo-Milano Metanopoli 10-7
RN Salerno-Roma Nuoto 11-8