Final Eight, atto secondo. Allo Stadio del Nuoto di Bari vanno in acqua le top four della ventottesima edizione della Coppa Italia.
I campioni d’Italia della Pro Recco, detentori del trofeo che hanno vinto 13 volte, e gli avversari di sempre della AN Brescia sono le finaliste. I campioni d’Italia regolano 13-7 in semifinale il Circolo Canottieri Ortigia che venerdì sera aveva eliminato facilmente la Canottieri Napoli, quarta classificata della passata edizione, L’AN Brescia batte 11-9 la Sport Management, terza nel 2018, chele ha tenuto testa fino alla fine. Le partite sono state trasmesse in diretta su RaiSport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro e commento tecnico di Francesco Postiglione. Prevista la diretta anche per la finale di domenica alle ore 16. In tribuna, a seguire la Final Eight, il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna e il suo assistente Amedeo Pomilio.
La cronaca di Pro Recco-CC Orrigia 13-7
La Pro Recco cambia solo Massaro per Tempesti e conferma la formazione che ha battuto il Posillipo nei quarti. Tra i pali comincia anche Bijac. Velotto è il più ispirato. Realizza il primo gol (seconda occasione con l’uomo in più, annullata la prima dalla parata sicura di Caruso), poi Molina realizza il 2-0 per il 2/3 in superiorità numerica. L’Ortigia fa centro al primo tentativo in più e la prima frazione si chiude col gol di Farmer per il 2-1. Nel secondo tempo la Pro Recco segna il solco. L’Ortigia si difende con ordine ma davanti non riesce più a concludere, neanche quando è con l’uomo in più. Caruso tra i pali è il migliore dei suoi: sul 4-1 di Aicardi si arrende soltanto alla terza conclusione ravvicinata in pochi secondi (dice no a allo stesso Aicardi prima e a Di Fulvio poi). La Pro Recco con pazienza piazza i colpi di Filipovic (doppetta) e Molina Rios.
Si cambia campo e Renzuto Iodice, lasciato solo davanti alla porta, non può sbagliare. Giacoppo, capitano coraggioso, nato a Messina ma siracusano d’adozione, interrompe la serie recchelina con una doppietta. Ora si gioca con meno pressione, gli spazi aumentano e arrivano molti gol. Ne guadagna lo spettacolo e il pubblico si diverte (oltre 500 spettatori). Nel quarto tempo escono Figari (Reccco) e Abela (Ortigia) per tre falli gravi. L’Ortigia prova a ricucire il gap ma la difesa di Rudic è attenta e quando non coprono i giocatori ci pensa il portiere croato Bijac, super nell’opporsi a Di Luciano evitando il -3. Ultimi tredici secondi di semifinale per il secondo portiere Massaro che sostituisce Bijac.
La cronaca di AN Brescia-Sport Management 11-9
Sale l’asticella. Semifinale impegnativa per entrambe le squadre, che si erano già affrontate in semifinale un anno fa qui a Bari (anche allora vinse Brescia di due gol, 10-8). Brescia in formazione tipo, Sport Management privo dello squalificato Bruni. I mastini vanno in gol per primi con Drasovic al minuto 1’47”, i vice campioni d’Italia pareggiano con Nora due minuti dopo. I mastini rimettono due volte la calottina nera e arancione davanti: nella prima c’è il timeout, Gu Baldineti ordina lo schema e Fondelli fa cento con i complimenti del suo allenatore; nella seconda Drasovic ruba il tempo a tutti e fa 3-2. Nel frattempo aveva pareggiato nuovamente Nora. Al Brescia bastano 100 secondi per cambiare l’inerzia della partita. Comincia il secondo tenpo e Muslim segna da posizione centrale (ma i giocatori del Management protestano per presunti due metri) e Figlioli inventa un alzo e tiro che fulmina Lazovic. Poi Janovic si ritrova un’occasone d’oro, solo davanti a Lazovic e Brescia si porta a +2 e nella condizione migliore di aspettare gli avversari ai cinque metri e ripartire.
Al cambio campo la squadra di Bovo conduce 8-5 e mostra particolare precisione nei tiri dal perimetro. Il pubblico allo Stadio del Nuoto aumenta, applaude, si diverte. Il portierone del Brescia e del Settebello Del Lungo dirige la difesa e detta calma all’attacco; il suo collega Lazovic lascia il posto a Nicosia all’inizio del terzo tempo. La partita non è ancora chiusa. Management va sotto di 4 ma rientra a -2 con la grinta ed i gol di Valentino e Fondelli. Dopo 58 secondi dall’inizio del quarto tempo l’episodio decisivo: fallo dei mastini in uscita, uomo in più giocato velocemente e Muslim segna la rete del 10-7. Trascorrono altri due minuti e Figlioli riporta Brescia a +4. Quello del capitano della Nazionale è il gol che mette l’ipoteca sulla finale. Finisce con Management che generosamente ci prova e Brescia che si preoccupa di contenere gli avversari. Fondelli è l’ultimo ad arrendersi (top scorer con 5 gol) e si fa apprezzare per una rovesciata da Caimano che vale il nuovo -2. Poi ci pensa Del Lungo a chiudere la porta bresciana fino al fischio della sirena. Il cronometro scorre, a 40″ dalla fine Del Lungo dice no al tiro potente e angolato di Di Somma. L’ultimo time-out è alleato del Brescia.
PROGRAMMA E RISULTATI
Quarti di finale – venerdì 8 marzo 2019
Tutti in diretta su Waterpolo Channel
PRO RECCO-CN POSILLIPO (QF1) 18-4
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AN BRESCIA-SS LAZIO NUOTO 14-4 (QF2)
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SPORT MANAGEMENT-BOGLIASCO BENE 17-5 (QF3)
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CC NAPOLI-CC ORTIGIA 5-17 (QF4)
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Semifinali – sabato 9 marzo 2019
Tutte in diretta su RaiSport +HD
PRO RECCO-CC ORTIGIA 13-7
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AN BRESCIA-SPORT MANAGEMENT 11-9
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Finali – domenica 10 marzo 2019
14.00 finale 3° posto CC ORTIGIA-SPORT MANAGEMENT
16.00 finale 1° posto PRO RECCO-AN BRESCIA
diretta RaiSport +HD
ARBITRI DESIGNATI
Giudice Arbitro
Patrizia ZAPPATORE
Alessandro CALLINI
Arbitri
Alessandro SEVERO
Massimo SAVARESE
Riccardo D’ANTONI
Riccardo CARMIGNANI
Marco ERCOLI
Stefano PINATO
Giovanni LO DICO
Gianluca CENTINEO