Un tempo di sofferenza, poi la Pro Recco in versione diesel ha carburato e affossato il Ferencvaros.
“Dopo il primo quarto ho detto ai ragazzi di rimanere tranquilli e di essere concentrati – osserva mister Rudic -. La nostra difesa funzionava abbastanza bene, abbiamo preso dei gol in maniera sfortunata più che per errori. Dobbiamo crescere nella fase conclusiva: durante gli allenamenti mostriamo una diversa qualità di tiro. Me lo spiego con il fatto che non abbiamo disputato molte partite combattute e sicuramente con il tempo miglioreremo”.
“Siamo stati poco lucidi nel primo quarto – ammette Di Fulvio – abbiamo forzato alcune occasioni perché inconsciamente volevamo già chiudere la gara. Loro sono stati bravi a difendersi e nel capitalizzare le occasioni. Poi noi abbiamo cambiato il nostro modo di interpretare la fase offensiva, abbiamo sfruttato i centri e sono arrivati i gol che erano mancati in apertura di match. È chiaro che a inizio stagione ci sono aspetti da oliare”. Difficoltà in fase di conclusione? “Tra gara e allenamento è tutto diverso, la pressione è completamente diversa. E non dimentichiamoci che di fronte avevamo una squadra che punta a vincere la Champions”.