È inarrestabile la marcia europea della Pro Recco: a Sori cadono anche i russi della Dinamo Mosca, battuti per 11-6.
Primo tempo in grande equilibrio. Passano in vantaggio i russi, privi dell’allenatore Zakirov bloccato in Russia da problemi burocratici, grazie alla rete in superiorità concretizzata da Latypov. Anche i biancocelesti segnano con l’uomo in più: la schiacciata di Ivovic e il bolide di Mandic sul palo corto valgono il sorpasso. A 34 secondi dalla sirena, però, la Dinamo riagguanta il pari con il tiro di Bychkov sporcato da Molina che mette fuori causa Bijac.
La Pro Recco si rimette sulla corsia di sorpasso a inizio secondo tempo con la rete, in superiorità di Di Fulvio e il mancino di Echenique che bissa, con l’uomo in più, dopo l’alzo e tiro vincente di Pijetlovic, grande ex di giornata: all’intervallo lungo la squadra di Rudic conduce 5-3.
I biancocelesti vanno sul +3 dopo settanta secondi del terzo tempo: con Suchkov nel pozzetto, Bodegas si alza ai due metri e gonfia la rete. Passano due minuti e gli ospiti battono Bijac con il sinistro di Nagaev, poi ci pensa Kayes con una super girata che infiamma la Comunale di Sori per il 7-4 che non muta più fino alla sirena che porta le squadre all’ultimo atto.
La Pro Recco sgasa con la controfuga di Echenique che serve Ivovic per il più semplice dei gol quando sono trascorsi due minuti. La Dinamo si aggrappa al sinistro di Nagaev che fa 8-5 con un tiro che schizza sull’acqua e si infila alle spalle di Bijac. Ci pensa Di Fulvio, con un diagonale in superiorità, a mettere in freezer il match a tre minuti e cinquanta secondi dalla fine. La difesa della capolista regge agli assalti russi e Molina doppia gli ospiti. La palombella di Aicardi è l’ultima deliziosa firma biancoceleste sul match che Nagaev chiude, ancora una volta, con il suo terzo sinistro vincente di serata: finisce 11-6 e la Pro Recco può esultare.
“Ottimo risultato – commenta mister Rudic – sapevamo che sarebbe stata una gara combattuta e fisica. Abbiamo fatto bene con l’uomo in meno, sbagliato qualcosa invece in superiorità, ma gli errori aiutano a crescere e nel complesso sono comunque soddisfatto della prova dei ragazzi”.