I dententori del titolo si confermano per la tredicesima volta consecutiva e conquistano il trentaduesimo scudetto. Battuta l’AN Brescia 8-5 nella giornata conclusiva delle Final Six UnipolSai alla “Caldarella” di Siracusa. Una difesa super, guidata dal trentanovenne Tempesti anch’egli al tredicesimo titolo consecutivo. Il Buffon dell’acqua riscrive record su record di una squadra che si proietta alla finale di Champions league (Coppa Italia già in tasca) che organizzerà a Genova dal 7 al 9 giugno e dove giocherà nei quarti di finale proprio contro il Brescia. Per i tredici di Bovo nessun rammarico se non nel modesto 3/12 in superiorità numerica. La prima rete di bomber Rizzo, autore di una tripletta, solo dopo tredici minuti.
Agguanta il terzo posto alla seconda serie di rigori il Banco Bpm Sport Management che batte 14-13 i padroni di casa del CC Ortigia. I tempi regolamentari erano terminati 9-9 dopo che i veneti avevano condotto per due volte avanti di tre reti (7-4, 8-5). Poi il recupero dei siracusani gudati da capitan Giacoppo (suo il gol del pari 8-8) e dal croato naturalizzato georgiano Jelaca autore di una tripletta. Il gigante balcanico ha poi fallito il rigore della possibile vittoria nella lotteria finale. Invece alla seconda serie di penalties il capitano gialloblu Gallo, che aveva fallito nella prima, è rimasto freddo ed ha fatto centro mentre l’altro mancino Vapenski ha preso la traversa. Lo Sport Management, quest’anno finalista in Euro Cup (vinta dal Ferencvaros, campione d’Ungheria), si qualifica alla prossima Champions League. L’Ortigia che ha dato tutto, non ha rimpianti e chiude dopo trentadue anni ai piedi del podio ed in Europa.
La finale dei playout salva la Bogliasco Bene, che batte la Reale Mutua Torino 81 Iren per 10-5 con doppiette di Lanzoni, Di Somma, Cimarosti. I liguri raggiungono due volte il +5 e tengono la porta inviolata per 17 minuti, raggiungendo il 5-1 a metà terzo tempo. Seguono tabellini, commenti, albo d’oro.
FINALE PRIMO POSTO
Pro Recco-AN Brescia 8-5
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio 2, Alesiani 1, Bruni, Molina Rios 1, Bodegas 2, Ivovic, Echenique, Figari, Filipovic 1, Aicardi 1, Gitto, Volarevic. Coach Vujasinovic.
AN Brescia: Del Lungo, Guerrato 1, C. Presciutti, Guidi, Paskovic, Rizzo 3, Muslim, Nora 1, N. Presciutti, Janovic, Vukcevic, Morretti. Coach Bovo.
Arbitri: Severo, Paoletti.
Note: parziali 2-0, 2-1, 1-1, 3-3. Spettatori 800 circa. Uscito per limite di falli Filipovic (R) nel quarto tempo. Espulso Muslim (B) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 5/7, AN Brescia 3/12. Hannopremiatoil Presidente della Fin Paolo Barelli e il Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo.
L’AN BRESCIA SECONDO CLASSIFICATO
COMMENTO. Subito veloce Il Recco: Bertoli fallo grave e Di Fulvio rifinisce una superiorità ben giocata dai campioni d’Italia segnando dal perimetro (1-0). Poi la reazione dei lombardi tutta sui tre extraman però falliti da Rizzo (due) e Nora senza che il punteggio si muova. Nel finale invece c’è il raddoppio di Aicardi ancora in superiorità che legittima la buona prova del centroboa apparso molto ispirato dopo l’infortunio (2-0). Nel secondo tempo il Recco continua a controllare: terza superiorità e Ivovic dal centro comanda il gioco assistendo alla perfezione Bodegas che si alza e fulmina Del Lungo per il 3-0 (100% in extraman). La difesa del Recco rischia qualche fallo grave (due a testa per Figari e Filipovic), ma lascia a secco i brescianI con chiusure eccellenti. In attacco invece ci pensano i campioni: Ivovic per Molina che finta il tiro poi fa una beduina d’autore che passa sotto il braccio di Del Lunego (4-0). Al settimo extraplayer finalmente si sblocca il Brescia con Rizzo che rifinisce dal perimetro per il 4-1 e la prima rete dopo tredici minuti. Il Brescia torna pimpante al cambio, ma anche l’ottavo extraman si spegne sulle braccia di un grande Tempesti. I liguri sono chirurgici invece in superiorità: Paskovic commette controfallo e Filipovic col mancino riporta le ostilità sul +4 (5-1). La Pro Recco controlla agevolmente, ma a dieci secondi dal termine il ventenne Guerrato scappa in una mini controfuga e sebbene marcato scocca la palomba del 2-5 per l’applauso del pubblico. Al Brescia serve il gol della speranza ed arriva dall’uomo più caldo: Rizzo si libera dal perimetro e fulmina Tempesti stavolta mal posizionato per la doppietta personale ed il meno due che dà maggiore suspence alla finale (5-3). Bertoli prova il jolly da fuori ma è la Pro Recco che passa: Nora esce per fallo grave e ci pensa la freccia azzurra Di Fulvio a insaccare la doppietta personale e il quinto extraman su sette tentativi. Christian Presciutti sbaglia con l’uomo in più e allora i campioni sono pronti per il gran finale: Bodegas fa 7-3 e le reti di Rizzo, Alesiani e Nora servono solo per completare il referto e sancire l’ennesimo titolo biancoceleste.
FINALE TERZO POSTO
CC Ortigia-Banco BPM Sport Management 13-14 dtr (9-9)
CC Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Jelaca 3, Di Luciano 1, Lindhout, Tringali, Giacoppo 1, Rotondo, Vapenski 2 (1 rig.), Casasola 2, Napolitano, Caruso. Coach Piccardo.
Banco BPM Sport Management: Lazovic, Di Somma 1, Blary, Panerai, Fondelli, Petkovic 4, Drasovic 1, Gallo 1 (rig.), Mirarchi 1, Luongo 1, Baraldi, Valentino, Nicosia. Coach Baldineti.
Arbitri: L. Bianco, Brasiliano
Note: parziali 3-4, 2-3, 2-1, 2-1. Spettatori 800 circa. Espulso Piccardo (O) per proteste nel terzo tempo. Ammonito Baldineti (S) per proteste nel secondo tempo. Luongo (S) e Abela (O) espulsi per reciproche scorrettezze nel secondo tempo, così come Valentino (S) e Di Luciano (O) nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Di Somma e Fondelli (S), Rotondo (O) nel quarto tempo. Nicosia in porta per Lazovic all’ultimo minuto del quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 6/13 + 1 rigore, Banco 5/10 + 1 rigore. Tempi regolamentari 9-9. Ai rigori: Gallo fuori, Vapenski rete, Blary rete, Jelaca parato, Baraldi rete, Giacoppo rete, Drasovic rete, Lindhout rete, Petkovic rete, Napolitano rete; Gallo rete, Vapenski traversa.
IL BANCO BPM TERZO CLASSIFICATO
IL CC ORTIGIA QUARTO CLASSIFICATO
CRONACA. Si parte con tre reti in extraplayer: Drasovic dai due metri cui risponde in fotocopia Jelaca; Mirachi segna sottomisura, poi Valentino commete rigore su Casasola che Vapenski trasforma (2-2). Ancora Petkovic con l’uomo in più dal perimetro e Vapenski per il nuovo pareggio (3-3), il primo a uomini pari. Ancora cambio di fronte e stavolta è Luongo che infila il 4-3 che chiude il parziale.
Casasola agguanta i veneti in controfiga con l’uomo in più, poi gli animi si surriscaldano. Ne fanno le spese Abela e Luongo espulsi per reciproche scorrettezze. Il siracusano Gallo segna il rigore nel nuovo vantaggio dei gialloblu (5-4). Il break è proseguito da Petkovic, in più, e da Di Somma per il massimo vantaggio (7-4). Il tempo si chiude con Jelaca, croato naturalizzato georgiano, che trasforma l’ottava superiorità. Una magia (colomba) di Petkovic apre il terzo periodo, ma Casasola fa doppietta in extraman (8-6). Il nervosismo cresce. L’Origia prova a metter sotto gli avversari che cedeno alla bella controfuga di Di Luciano (poi espulso per scorrettezze insieme a Valentino) per il 7-8 di fine terzo periodo. Fondelli e Di Somma escono per tre falli e concedono il doppio extraman con Giacoppo che infila sul primo palo il pareggio (8-8). Neanche il tempo di un amen che prima il fuoriclasse Petkovic risolve una complicata doppia superiorità consecutiva, poi Jelaca, su assit di Tringali (9-9), trascina la partita ai rigori. La BPM Sport Management, con Nicosia in porta, la spunta al 12esimo tiro, quando Vapenski colpisce la traversa senza rispondere a Gallo.
FINALE PLAYOUT
Reale Mutua Torino 81 Iren-Bogliasco Bene 5-10
Reale Mutua Torino 81 Iren: Aldi, Pavlovic, Gandini 2, Maffè, Oggero, Azzi, Lo Iacono, Vuksanovic 1, D. Presciutti, Novara, Gaffuri 2, Giuliano. Coach Aversa.
Bogliasco Bene: Prian, Ferrero 1, Di Somma 2, Lanzoni 2, Brambilla 1, Guidaldi 1, Gambacorta 1, Monari, Fracas, Cimarosti 2, Puccio, Sadovyy, Di Donna. Coach Bettini.
Arbitri: Navarra, Petronilli.
Note: parziali 1-3, 0-2, 1-2, 3-3. Spettatori 500 circa. Superiorità numeriche: Reale Mutua Torino 81 Iren 4/12, Bogliasco Bene 6/13. Usciti per limite di falli Maffè e Lo Iacono (T), Brambilla (B) nel quarto tempo.
CRONACA. La finale dei playout salva la Bogliasco Bene, che batte la Reale Mutua Torino 81 Iren per x-y. Dopo il gol in apertura di Gaffuri, i liguri passano cinque volte di seguito con le doppiette di Cimarosti in superiorità e Lanzoni e il gol di Brambilla a uomini pari. I piemontesi avrebbero una doppia superiorità numerica per rientrare sul 2-3, ma falliscono l’opportunità e non riescono a segnare per 17 minuti fino al gol di Vuksanovic (che approfitta di un fallo del portiere) per il 5-2 di metà terzo parziale. La Bogliasco Bene gestisce facilmente vantaggio e possesso. Non rischia mai di perdere il controllo della partita; chiude il periodo sul 7-4 (due volte a segno Di Somma e Gandini in extraplayer) e nel quarto tempo doppia gli avversari con una palomba incrociata di Gambacorta (8-4) e raggiunge il massimo vantaggio con un inserimento di Guidaldi (9-4). Gaffuri, infine, segna l’ultimo gol in serie A1 del Torino, seguito da Ferrero per il 10-5.
venerdì 25 maggio – quarti di finale
3^-6^ Banco Bpm Sport Mangement-CC Napoli 13-4 su WP Channel
4^-5^ CC Ortigia-RN Savona 9-4 su WP Channel
Sabato 26 maggio
SS Lazio Nuoto-Reale Mutua Torino 81 Iren 14-5 / Semifinale playout su WP Channel
Bogliasco Bene-Pallanuoto Trieste 8-9 / Semifinale playout su WP Channel
Semfinali scudetto
Pro Recco-CC Ortigia 16-3 su Rai Sport + HD
AN Brescia-Banco Bpm Sport Management 12-10 dtr (8-8) su Rai Sport + HD
Finale 5° posto alle 20.00 su WP Channel
CC Napoli-RN Savona 4-9
Domenica 27 maggio
Finale 3° posto Banco Bpm Sport Management-CC Ortigia 13-14 dtr (9-9) su WP Channel
Finale playout salvezza Reale Mutua Torino 81-Bogliasco Bene 5-10 su WP Channel
Finale scudetto Pro Recco-AN Brescia 8-5 su Rai Sport + HD
Albo d’oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2018 Pro Recco.