Sabato 17 Aprile arriva a Sori il Brescia di Aldo Sussarello, recupero dell’ultima giornata di andata che si sarebbe dovuto disputare il 13 marzo ma che era stato rinviato per la positività di alcuni atleti lombardi.
Una sfida che, come dimostrano i precedenti in A2, è sempre stata importante in ottica salvezza per le due formazioni, ma che in questo caso potrebbe valere qualcosa in più.
Si scontrano due “ripescate” del girone Nord Est, due squadre equilibrate, con il giusto mix di giocatori.
I lombardi hanno diversi giovani in rosa, frutto di quanto lavoro sia stato fatto nel corso degli anni dalla società bresciana e alcuni di loro vengono da un anno in serie A1.
Il sacrificio e il puntare sul vivaio, oltre alla possibilità di allenarsi spesso con i fortissimi giocatori dell’An Brescia, sta portando ai risultati raggiunti finora, motivo per il quale sono terzi e lotteranno fino alla fine per entrare in zona play off.
Non si va a vincere per caso e con un tale divario a Torino se non si hanno qualità, e non si tiene botta alla fortissima De Akker, rischiando addirittura di portarla a casa. Determinazione, preparazione fisica ed entusiasmo dimostrano che Brescia è una squadra forte.
Lo sa coach De Ferrari che, dopo la vittoria con Padova, mette in guardia i suoi: “Gli avversari non sono una sorpresa ma una grande realtà come dimostrano i numeri che non mentono mai, seconda miglior difesa (ma la De Akker ha due partite da recuperare) e secondo miglior attacco”.
Ecco perchè il Sori tra le mura amiche dovrà affrontare la gara con la massima concentrazione, sapendo di avere davanti un avversario ostico, con un centroboa di assoluto rispetto per la categoria e un’organizzazione che proietta la difesa bresciana subito dietro a Bologna.
L’esperienza di Zugni dietro offre sicurezza al reparto, mentre in fase offensiva il lato buono è sicuramente il punto di forza del Brescia, che dal lato cattivo può contare invece su un buon numero di contropiedisti, in appoggio a Tommaso Gianazza, mancino, cresciuto molto in queste due stagioni.
Il Sori dal canto suo non potrà stare a guardare. Dopo la vittoria con il Padova ottenuta nel quarto tempo si dovrà lavorare sull’approccio, che non potrà essere quello di Verona. Ci si aspetta una partita caratterizzata dal ritmo, i tre punti vorrebbero dire agganciare proprio Tononi e compagni a quota 12. Bisognerà essere lucidi davanti, sfruttare le occasioni e arginare i contropiedi degli avversari, dopodichè servirà la grinta e la voglia di fare risultato in casa, che è quello che conta davvero per i ragazzi di De Ferrari. L’ultimo avvertimento ai granata da parte del mister è questo: “Sabato non potremmo permetterci nessun black out, come puntualmente ci capita. Ci teniamo anche a fare bene in casa, dove nelle ultime due gare abbiamo fallito in malo modo, anche se la presenza del pubblico e del nostro tifo organizzato sarebbero sicuramente un’arma in più”.
Fischio d’inizio alle ore 17, la partita sarà trasmessa sulla pagina facebook della Rari Nantes Sori.