A.N.Brescia-U.S.Luca Locatelli Genova 6-6
(0.1; 2-2; 2-2; 2-1)
Brescia: Gabusi, Bianchi, Peroni 1, Alberici S, Alberici A.3,Serra cap.,Bovo c.,Ferrini, Usanza 2, Barbieri, Alogbo, Lodrini, Bovo M. Allenatore: Alessandro Bovo
Locatelli Genova: Avenoso, Bianco 3, Canepa, Banchi, Ravenna cap. 2, Padula, Minuto, Nucifora 1, Garbarino, Magaglio, Frisina, Polidori, Scigliano. Allenatore: Stefano Carbone
Arbitro: Pagani Lambri
Superiorità numeriche:
Brescia: 2 su 6 più due rigori parati
Locatelli Genova: 2 su 8 più 2 rigori trasformati
Locatelli Genova campione d’inverno in Serie A2 femminile, questo il verdetto della partita di Mompiano, che metteva di fronte due delle più accreditate contendenti per i playoff in un big match che non ha tradito le attese solo dal punto di vista emotivo, essendo stata una partita giocata all’insegna dell’equilibrio che ha tenuto i numerosi spettatori con il fiato sospeso fino alla fine, ma gara mal giocata e peggio arbitrata. Dopo una lunga fase di studio è la Locatelli a rompere il ghiaccio in superiorità numerica con una staffilata di Bianco, ma è l’unico lampo di uno scialbo primo tempo. Ad inizio ripresa l’estremo difensore ligure si erge a protagonista assoluta dell’incontro, stoppando il primo rigore, ma nulla può sulla conclusione da fuori di Anna Alberici. Bianco poco dopo non si fa pregare sul penalty concesso alla Locatelli e riporta la sua squadra in vantaggio, poi un Pagani Lambri in vena di regali assegna un rigore inesistente ad Arianna Banchi, ma ci pensa una strepitosa Asia Avenoso a fare giustizia parando l’ennesimo tiro dai 5 metri stagionale. A metà periodo Vittoria Ravenna è devastante da fuori e trafigge una incolpevole Gabusi, ma a cavallo fra la seconda e la terza frazione prima Anna Alberici e poi Usanza acciuffano il pari. Nucifora trova un varco in superiorità numerica e riporta le biancorossoblu genovesi in vantaggio. Ancora un botta e risposta fra la stessa Usanza a uomo in più e Bianco ancora glaciale dal “dischetto” porta all’ultimo intervallo con la Locatelli in vantaggio.
Nell’ultima frazione Peroni azzecca un grandissimo gol e restituisce un pareggio reso effimero dalla risposta devastante del capitano Vittoria Ravenna. Ma a 25″ dalla fine è ancora Anna Alberici a siglare la rete decisiva in superiorità numerica con un bellissimo bolide dall’esterno, non imitata, purtroppo, pochi secondi dopo da Arianna Banchi, imprecisa nell’ultimo tiro, da ottima posizione, della partita.
6-6 finale e lontre che, trascorso il prossimo turno di riposo, si presenteranno al girone di ritorno da capoliste solitarie ed imbattute di una classifica da sogno nella quale non era facile credere ad inizio stagione. Ora testa al 4 marzo quando alle 19.30 alla Sciorba arriverà il Padova 2001, per mantenere vivo il sogno. Forza lontre!
Commento del tecnico della Locatelli Genova. Stefano Carbone; ” Un punto importante, in casa di una squadra che punta in alto, reduce dai playoff dello scorso anno. In realtà abbiamo giocato oggi la nostra peggior partita in A2 di questa stagione. Il nostro pareggio porta la griffe di Asia Avenoso, il nostro portiere, veramente eccellente (decisamente le ha giovato potersi talvolta allenare con Francesco Massaro, portiere titolare dello Sc Quinto, che ringrazio), non solo ha fatto una ennesima ottima partita, ma è stata purtroppo l’unica di tutta la squadra a rendere secondo le proprie capacità, non so se ha influito la pesantissima partita vinta in settimana a Bogliasco in under 18, ma le mie già dalla prima azione mi sono sembrate poco centrate. Quando pareggi giocando male ed il tuo portiere è la migliore in vasca, lo spazio per i rimpianti è comunque assai ridotto. Si è vista una brutta partita, del resto con l’arbitraggio visto a Brescia è difficile che si veda una bella pallanuoto, in tutta onestà, Le ragazze tuttavia devono sapere stare in campo anche in certe situazioni, se vogliono fare un salto di qualità. Cercherò di farne buon uso e lavorarci sopra nelle prossime settimane. Ora devo fare i doverosi complimenti alla squadra per il brillante girone di andata, ma non possiamo accontentarci di certo, siamo solo a metà del nostro cammino, anzi,neppure.”