In testa a punteggio pieno, dopo tre giornate della serie A1 maschile, restano AN Brescia, Pro Recco e CC Ortigia.
Trascinata dalle quaterne di Lazic e di Renzuto Iodice e da una difesa che neutralizza otto azioni in inferiorità numerica su nove, l’AN Brescia domina 14-3 la RN Savona. Match mai in discussione con i campioni d’Italia già avanti 8-1 all’inversione di campo.
Vittoria agevole anche per la Pro Recco che, malgrado lo 0 su 9 in superiorità numerica, sconfigge 8-5 una comunque orgogliosa ADR Nuoto Catania. I campioni d’Europa conducono 8-2 a quattro minuti dal termine; poi la bella reazione degli etnei che con i gol in sequenza di La Rosa e i due di Privitera rendono il passivo meno pesante.
Tutto facile anche per l’Ortigia alla Cardarelli di Siracusa con 130 spettatori ad accompagnarla nella vittoria con il Posillipo (tribune a capienza ridotta). Finisce 9-3 per i siracusani, avanti 5-0 a metà del terzo tempo in una partita correttissima (nessun giocatore nel pozzetto per due tempi) e in cui il primo gol con l’uomo in più arriva dopo 20’34” di gioco per mano di Lanfranco che realizza anche il primo gol degli ospiti. Tripletta di Ferrero che apre e chiude il match.
Spettacolo, gol, rigori parati e tensione, con cinque giocatori usciti per limite di falli e due espulsi per proteste. Tutto questo nel pareggio tra Telimar e Pallanuoto Trieste. Tantissimi rimpianti per i giuliani che conducono 4-1 nel secondo tempo, con Nicosa che para il rigore a Mladossich del potenziale 5-1, e 7-5 dopo tre quarti di gara. Ultima frazione vibrante: Vlahovic, autore di una quaterna, rimette in scia i siciliani (7-6); passano sessanta secondi e Nicosia è ancora super dai cinque metri e neutralizza con la testa il penalty di Mezzarobba. Occasione sbagliata, gol subito. Mai detto fu più vero e nell’azione successiva Occhione riequilibra il punteggio (7-7). Sale il nervosismo in acqua e si gioca poco. Vrlic riporta avanti gli alabardati a due minuti dal termine (8-7), ma Basic in extraplayer beffa Oliva e fissa l’8-8 finale.
Parità, 9-9, anche al Foro Italico di Roma (in cui si gioca ancora a porte chiuse) tra Lazio Nuoto e Anzio Waterpolis. Laziali nel segno di Vitale che segna cinque gol e si prende la squadra sulle spalle: è lui a realizzare i due gol che valgono il primo sorpasso nel secondo tempo (5-4) e suoi i due nel quarto periodo che sembravano poter regalare il successo ai compagni (8-7 e 9-8). L’Anzio, privo di Alex Giorgetti, dopo aver chiuso avanti 4-2 la prima farzione di gioco, subisce ma resta sempre nel match. La Penna segna il definitivo 9-9 a 23 secondi dalla fine ma la tripletta di Cunko è pesantissima, come lo era stato il suo gol nella vittoria con il Quinto la settimana scorsa.
La partita di Waterpolo Channel. Al Foro Italico passa la Iren Genova Quinto, trascinata dalla quaterna di Ravina, che si impone 8-3 su una Roma Nuoto che paga il 2 su 9 in superiorità numerica. Il primo spunto è di De Robertis ma Pellegrini risponde presente; i liguri passano nell’azione successiva con la bella girata di Guidi; poi lo stesso numero 12 biancorosso si conquista il rigore che però Figari tira fuori. Francesco Faraglia da zona due questa volta sorprende Pellegrini e fissa l’1-1. Successivamente Guidi si libera della marcatura di Boezi e dal lato corto sigla il 2-1 che chiude la prima frazione.
Nel secondo tempo viene fuori la maggior esperienza di Quinto: Ravina in contropiede e Guidi, ancora una volta ben servito al centro da Nora, portano il punteggio sul 4-1. Gli ospiti si difendono benissimo e lasciano pochi spazi ai giallorossi: le conclusioni di Spione e De Robertiis vengono facilmente neutralizzate da Pellegrini.
Roma continua ad essere sterile in superiorità numerica (0/5). I liguri sono invece lucidi e cinici: Ravina capitalizza da posizione ravvicinata un assist al bacio di Gambacciani e fa 5-1. I padroni di casa si sbloccano in superiorità numerica con Calic (5-2). Guidi subisce un altro fallo dai cinque metri: il Quinto cambia il rigorista, ma l’efficacia no; Panerai spiazza De Michelis ma colpisce il palo. I giallorossi non approfittano del “regalo”, anzi sono i biancorossi a portarsi sul +4 con la bella sciarpata di Ravina che vale il 6-2 dopo tre quarti di gara.
Ritmi che calano leggermente nel quarto periodo. Roma fatica tremendamente ad arrivare al tiro: Ciotti forza una conclusione da posizione quattro. Quinto micidiale in ripartenza: Gitto mette i panni di assist man, per lo scatenato Ravina che dai due metri firma il decisivo 7-2. Francesco Faraglia interrompe il digiuno dei capitolini (7-3); la rimonta è subito stoppata da Di Somma che scardina la zona M della Roma e riporta Quinto sul +5 per l’8-3 conclusivo.
A1 maschile
3^ giornata – sabato 23 ottobre
CC Ortigia-CN Posillipo 9-3
Pro Recco N e PN-ADR Nuoto Catania 8-5
RN Salerno-WP Milano Metanopoli 13-8
Telimar-Pallanuoto Trieste 8-8
AN Brescia-RN Savona 14-3
Lazio Nuoto-Anzio Waterpolis 9-9
Roma Nuoto-Iren Genova Quinto 3-8 – trasmessa su Waterpolo Channel