S. Stefano Magra – Il “martello” che ama le Belle Arti è tornato. Filippo Calcagnini è il primo rinforzo della Zephyr Mulattieri Valdimagra in vista del prossimo campionato di Serie B nazionale di pallavolo. E’ appunto un ritorno, poiché il nostro (ponzanese classe 2000 di nascita sarzanese) aveva già giocato in rossoblù alcuni anni or sono Serie B e C, dopo avervi percorso l’intero settore giovanile al di là di un anno in “parcheggio” allo Spezia.
Un anno fa il prestito al Cus Genova anche per assecondarne gli aneliti accademici che, oltretutto risiedendo così nel capoluogo ligure, lo hanno portato alla fresca e brillante laurea in Scienze dei Beni culturali…
<Ora inseguo il dottorato in Storia dell’arte e valutazione del patrimonio culturale – egli riferisce – sempre presso l’ateneo genovese, ma la retrocessione in C ai playout mi ha spronato a tornare a Santo Stefano Magra, in fondo qua è pallavolisticamente casa mia. Sono cresciuto nel “vivaio” valligiano, qui ho tuttora tanti ricordi nella stessa Serie B, ivi ritrovo tanti amici fra giocatori e tecnici; dirigenti stessi>.
La Lanterna ti lascia comunque qualcosa ?
<Come no, anzi tanto, è stata una magnifica esperienza di vita e di studio oltre che sportiva. Peccato per quella retrocessione sul filo di lana, per quanto parzialmente compensata con quel 3.o posto ai Campionati universitari nazionali a Camerino, dove il Cus genovese è arrivato terzo alle spalle di quello parmigiano e ai vincitori di Modena e Reggio Emilia. Quest’ultima è stata senza dubbio una gran bella soddisfazione benché vi abbia rimediato un infortunio>.
Il rientro a Santo Stefano non può avere il sapore di un ritorno sui propri passi ?
<Ma scherziamo ? Ho appena detto che in loco io sono a casa mia: il che significa non solo che mi trovo bene, ma che sono cosciente fin dai tempi del settore “verde” di come e quanto si lavori, sul posto. Infine a quanto so si sta progettando una “rosa” assai competitiva>.