Il ricordo del presidente della Camera di Commercio di Genova a un anno dalla scomparsa
Era diventato da poco presidente della Camera di Commercio di Genova, all’inizio del Duemila, quando la telematica pose fine alle “grida” con cui avvenivano le contrattazioni e Paolo Odone decise di aprire la storica sala della Borsa Valori alla città, facendola scoprire al pubblico per la prima volta dopo quasi un secolo.
Oggi la sala era gremita di rappresentanti di istituzioni e associazioni, negozianti e gente comune venuti ad assistere all’evento “Paolo Odone, visione, cultura, genialità” promosso da Confcommercio Genova e organizzato con la Camera di Commercio e Liguria Digitale per ricordare la figura dell’ex presidente, scomparso esattamente un anno fa.
Ad aprire i lavori è stato Luigi Attanasio, che nel 2018 gli è succeduto al vertice della Camera di Commercio, descrivendolo come uomo di grandi intuizioni, forti passioni e mille curiosità – dall’archivistica alla tecnologia, dalle infrastrutture alla gastronomia. Alessandro Cavo, che ne ha raccolto il testimone alla guida di Confcommercio, ha ripercorso passo dopo passo il suo lungo percorso di imprenditore e di uomo di associazione, chiudendo con il racconto dei sogni non realizzati, come quello della “via degli artisti” in via Pré.
A rendergli omaggio da remoto l’amico presidente di Confcommercio nazionale Carlo Sangalli e il vice ministro alle infrastrutture Edoardo Rixi, che ha ricordato il ruolo di Odone nella riscrittura del Decreto Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. Fra le personalità presenti in sala il presidente della Regione Giovanni Toti, che gli ha dedicato un commosso ricordo, l’assessore al commercio del Comune di Genova, delegata dal sindaco, Paola Bordilli, la deputata Ilaria Cavo, gli ex senatori Maurizio Rossi ed Enrico Musso, il presidente della Camera di Commercio delle Riviere e di Confcommercio Liguria Enrico Lupi.
Molto atteso l’intervento di Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale, che con l’ausilio di materiale video ha svelato il prezioso lavoro di digitalizzazione di alcune mappe conservate all’Archivio di Stato di Genova per volere di Paolo Odone.
A moderare i lavori il giornalista Franco Manzitti, che ha coordinato due tavole rotonde intitolate rispettivamente “cultura e turismo, uno sguardo al passato e una proiezione al futuro” e “via mare, aria e terra: una visione di città attraverso le infrastrutture”.
La tavola rotonda su cultura e turismo ha visto gli interventi di Giustina Olgiati, Archivio di Stato, Anna Galleano e Elena Manara, Camera di Commercio, Gianni Vassallo, presidente SGM, Carlo Tixe, Federalberghi-Confcommercio, Alberto Diaspro, Università di Genova e IIT, Stefano Gardini, Società Ligure di Storia Patria: quest’ultimo ha annunciato la pubblicazione di un cofanetto con la raccolta delle lettere di Andrea Doria ai regnanti di Spagna, finanziato dalla Camera di Commercio, che sarà dedicato a Paolo Odone.
La tavola rotonda sulle infrastrutture è stata animata dallo stesso Franco Manzitti, Luigi Attanasio, Enrico Lupi, Enrico Musso e da Piero Righi, che era direttore dell’Aeroporto di Genova quando Odone era presidente: partendo dalla battaglia combattuta per l’inserimento del Terzo Valico nei corridoi europei, il dibattito ha spaziato sui temi principali del trasporto via terra, via mare e via aerea.
A chiudere i lavori non poteva che essere Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio e grande amico di Paolo Odone.
Per suggellare la giornata, Confcommercio Genova ha istituito il Premio Odone, consegnato per il 2024 a: Carlo Sangalli, llaria Cavo, Giovanni Toti, Maurizio Rossi, Enrico Castanini, Gianni Vassallo, Giustina Olgiati, Anna Galleano, Elena Manara, Felice Negri, Maurizio Caviglia, Mario Margini, Battistina Dellepiane, Monica Di Carlo e Ornella Caramella.