“Fino a pochi mesi fa, Giovanni Toti pomiciava con il ministro della Transizione ecologica. Oggi scopriamo invece che gli ha fatto le corna.
Regione Liguria, infatti, ha presentato ricorso al Tar contro il ministero retto da Roberto Cingolani per la riperimetrazione e la salvaguardia del Parco nazionale di Portofino.
L’Ente ricorre anche nei confronti dell’Associazione internazionale Amici del Parco di Portofino e dell’Associazione Onlus Verdi Ambiente e Societa-VAS”.
Lo hanno riferito stamane il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi e la consigliera comunale del M5S di Rapallo Isabella Benedetti.
“Ricordate – hanno aggiunto – quando lo scorso 5 luglio, alla Cervara in occasione del Forum Ambrosetti, Toti aveva postato l’ennesimo selfie con lisciata al titolare del MITE parlando di ‘rilancio delle infrastrutture, delle attività portuali, delle nuove tecnologie e del turismo all’interno del piano nazionale di ripresa e resilienza’?
Nello stesso post aveva anche scritto: ‘La Liguria deve investire sulle sue eccellenze per superare questi mesi di pandemia. Non possiamo lasciarci sfuggire nessuna occasione per ripartire’.
E di grazia, allora, Toti ci dica perché continua a oltraggiare la realizzazione del Parco, visto che anche i somari ne capirebbero la ricaduta economica in termini di opportunità, occupazione e turismo?.
Dopo le elezioni di Savona, Toti accusò alcuni partiti di sposare idee da terrapiattisti.
Oggi, invece, paga pegno e si piega alla Lega, da sempre contraria al Parco nazionale di Portofino.
Cambiano ancora una volta gli equilibri regionali? La Liguria finisce così ostaggio dei debiti elettorali del governatore”.