“La proposta che ritengo più ragionevole per la nascita del Parco nazionale di Portofino è quella presentata dal Wwf, ovvero di allargare i confini ma attraverso una fusione tra il Parco regionale e l’Area marina protetta prospicente”.
Lo ha dichiarato stamane il governatore ligure Giovanni Toti durante la seduta del consiglio regionale.
“Credo – ha aggiunto Toti – che possa essere una proposta su cui anche il ministero dell’Ambiente possa avviare un percorso partecipativo di consultazione.
E’ una proposta che il Wwf ha sul tavolo da molto tempo e credo che possa salvaguardare una perimetrazione terrestre simile all’attuale e semplificare la gestione della situazione”.
Con 18 voti contrari (centrodestra) e 11 favorevoli (Pd-Articolo Uno, M5S, Lista Sansa e Linea Condivisa) il consiglio regionale ha quindi respinto l’emendamento presentato dalla consigliera Selena Candia (Lista Sansa), che avrebbe impegnato la giunta ad affidare all’Università di Genova il compito di svolgere una ricerca sulle ricadute positive e le criticità derivanti dalla nascita del Parco nazionale di Portofino.