Il Park Tennis Genova conquista la promozione in A1 femminile. A Prato, dopo il 2-2 maturato domenica scorsa sui campi genovesi di via Zara, le ragazze del presidente Federico Ceppellini e del capitano Giorgia Buchanan si impongono con il punteggio di 3-1.
I tre punti decisivi per il ritorno nella massima serie portano la firma di Daria Semenistaja e Cristiana Ferrando in singolare e del doppio Semenistaja-Musetti. Una vera e propria impresa realizzata in casa di una squadra cinque volte campione d’Italia tra il 2013 e il 2019.
Emozioni straordinarie nell’ultimo match, il doppio, durato quasi due ore e caratterizzato da numerosi colpi di scena.
In un’ora e undici minuti, Daria Semenistaja si impone su Cristina Dinu: primo set molto combattuto (7/5), poi la lettone cambia decisamente marcia e nel secondo domina l’avversaria (6/2).
Il secondo punto per il Park Tennis Genova, dopo una battaglia lunga un’ora e trentacinque minuti, lo firma una tenace Cristiana Ferrando, capace di avere la meglio 6/3 6/2 su Viola Turini. Beatrice Ricci accorcia le distanze con il perentorio 6/1 6/2 rifilato a Lucrezia Musetti in 57 minuti.
Buchanan sceglie Musetti e Semenistaja per il doppio. Il primo set è ricco di capovolgimenti. Le genovesi registrano due break consecutivi al quarto e al sesto gioco portandosi avanti 5-1.
Prato reagisce e restituisce il favore al settimo e al nono gioco: cinque pari, ma Lucrezia e Darja non si abbattono per la rimonta subita e firmano il 6-5. Dinu e Ricci riequilibrano e tutto si decide al tie break: strappo Park 5/3, risposta Prato 5/5 e poi la tensione sale alle stelle. Musetti e Semenistaja falliscono un set point prima di annullarne ben quattro e chiudere 7/6 (12/10) dopo 54 minuti.
Il secondo set prende la via di Prato: finisce 7/5 e anche qui sono ben quattro i break al primo e settimo gioco per le ragazze di capitan Buchanan, al quarto, all’ottavo e al decisivo dodicesimo per le toscane.
Nel supertiebreak il Park parte forte: avanti 3/0 e 4/1, subisce il ritorno di Prato (6/5) prima di prendere di nuovo il largo (9/5). Dinu e Ricci annullano tre match point, ma non il quarto: il supertiebreak finisce 10/8 per Semenistaja e Musetti.
“Le ragazze sono state incredibili – sorride capitan Giorgia Buchanan – Hanno messo in campo grande intensità e coraggio dimostrando di esser giocatrici vincenti. L’A1, che al Park mancava da circa 40 anni, è uno step intermedio e ora lavoreremo per puntare sempre più in alto”. Le protagoniste.
“Darja si è comportata con grande professionalità. E’ un punto di riferimento e sappiamo che rimarrà con anche nei prossimi anni. Lucrezia è scesa in campo in situazioni difficili. Ha mostrato una cattiveria agonistica e una freddezza che non è facile avere a 16 anni. Cristiana è la leader del gruppo e ha portato avanti questa squadra nei momenti difficili”.