Si apre un anno intenso. La Serie A1 maschile e la A2 femminile, ma anche l’Itf a giugno e l’Open a settembre. Le iniziative per i soci e i lavori per rendere il Park Tennis Club sempre di più un fiore all’occhiello per Genova. Federico Ceppellini, presidente del prestigioso circolo genovese che ha chiuso il 2021 all’ottavo posto assoluto nella classifica nazionale dei Circoli, diramata dalla Federtennis, anticipa quelli che saranno gli impegni, eventi e obiettivi del nuovo anno.
Si è chiuso il 2021 e si è già aperto un nuovo anno per il Park Tennis Genova. Partiamo da un dato, sempre bello e confortante. Il dato che la Federazione Italiana Tennis certifica alla fine di ogni annata. Il Park è nella top ten dei circoli italiani. Ottavo posto per compensazione di tutta una serie di risultati, non solo quelli di massimo livello ma anche nel mondo giovanile.
Una bella conferma.
“Siamo contentissimi dei risultati. Ottavi in Italia è sempre un risultato che inorgoglisce. Cercheremo di fare al meglio il prossimo anno. Però diciamo che gli obiettivo di quest’anno sono assolutamente raggiunti”.
A proposito di top level, Serie A1 Maschile e Serie A2 Femminile. Le due squadre capitanate da Tommaso Sanna, in campo maschile, e da Giorgia Buchanan in campo femminile, hanno fatto il massimo di quello che potevano in un campionato complicato? Alla fine possiamo dire che siete soddisfatti?
“L’ho ripetuto più volte. Per quanto riguarda la A1 devo dire che siamo soddisfatti, soprattutto dei risultati individuali dei nostri giocatori che sono stati talmente buoni, talmente eclatanti che hanno impedito loro di venire a difendere i nostri colori nelle giornate più importanti per cui questi ci ha un po’ penalizzato nel risultato finale che, ovviamente, non è stato quello delle aspettative, però sia Mager che Musetti primi cinquanta, sessanta del mondo è un risultato veramente notevole. Due vivai da quel livello gratificano a prescindere dal risultato dell’A1. In A2 Femminile le cose sono andate come da pronostico. Anzi forse quasi meglio. Hanno lottato fino all’ultimo per poter accedere ai play off. Devo dire che anche la squadra si è stabilizzata. Le sue giocatrici che giocano per noi da parecchio tempo. Siamo soddisfatti di entrambe le squadre”.
Possiamo fare una piccola previsione di quello che sarà il 2022? Il Park, soprattutto in campo maschile, in Serie A1 deve partire sempre con obiettivi importanti visto il suo blasone.
“Certo, ci riproveremo. Sulla carta siamo forse la squadra più forte o tra le più forti. Quest’anno è andata come è andata e l’ho detto prima. La squadra sarà la stessa, forse con qualche aggiustamento per le giornate del girone che ci preoccupano un po’ di più visto che i più forti rischiano di non esserci. Con l’acquisto di qualche straniero cercheremo di compensare la mancanza di Musetti e Mager. La stessa cosa per l’A2 Femminile. Abbiamo confermato le nostre giocatrici e ci apprestiamo ad affrontare due campionati in modo agguerrito e competitivo”.
Fiore all’occhiello del Park anche due eventi che in questi anni si sono affermati. Uno è l’ITF e l’altro è l’Open che è diventato sempre più partecipato.
“Sono due manifestazioni molto importanti. L’ITF che si è svolto sui nostri campi l’anno scorso ha avuto un ottimo successo, sia di partecipazione che di pubblico. Ricordo che lo ha vinto Nardi che è uno dei ragazzi più promettenti del nostro panorama nazionale, recentemente ha vinto un Challenge. Lui è un prospetto molto interessante. Il Torneo Open ha avuto un record di partecipanti, quindi di anno in anno aumenta. Il periodo forse è giusto tra agosto e settembre. Confermeremo sicuramente entrambe le manifestazioni”.
In un binario che va necessariamente parallelo, la soddisfazione per l’attività agonistica e il grande sforzo del Consiglio per permettere ai soci di godere al meglio di questo magnifico Circolo, già un punto di eccellenza ma non vi fermate.
“Uno degli obiettivi è quello di renderlo il più fruibile possibile per i soci. Devo dire la verità, stiamo cercando di mettere a posto le cose che erano rimaste un po’ indietro come gli spogliatoi. Abbiamo in programma di rimettere a posto la palestra grazie anche a un contributo importante ottenuto dalla Regione Liguria, una parte del quale, tra l’altro a fondo perso, e per il quale ringrazio l’Assessore Ferro che ci ha dato una mano in questa iniziativa”.
Interventi che permetteranno al Circolo di migliorare. Qui si riesce a vivere, rispettando i protocolli previsti, lo sport in maniera sana ogni giorno.
“Questo è il nostro obiettivo primario. Vogliamo portare tanti giovani a giocare, il circolo è molto bello, molto aperto. Ha tanti spazi condivisibili e fruibili, la piscina. Abbiamo in progetto di potenziare i servizi. Un progetto potrebbe essere quello di inserire dei campi da padel. Abbiamo tanta carne al fuoco, speriamo di gestire tutto al meglio. L’impegno è ovviamente massimo”.
Un consiglio che di fatto è in carica da un semestre. Questo, di fatto, è il primo anno pieno che affronterete. Puoi fare un primo bilancio di questi primi sei mesi di impegno?
“La gestione di un circolo così grosso, così importante è sempre problematica sotto tanti aspetti. Deve accontentare tante esigenze diverse. Lo sapevamo, avevamo già messo in conto. Un po’ di esperienza l’avevamo già, quindi la stiamo affrontando con la massima passione. Devo dire che mi sembra che anche i soci inizino a capire come abbiamo fatto, e stiamo facendo, tante cose. Questo per noi è l’obiettivo principale della nostra candidatura e del nostro impegno”.