GENOVA. 2 SETT. Inizia oggi la regata che assegnerà il titolo Europeo del doppio misto. Ieri si è svolta una piccola regata di prova per consentire alla flotta di approcciarsi idealmente alle acque al largo del Lido di Albaro da cui partirà l’ europeo mixed. La regata ha visto imporsi il team francese composto da Benjamin Schwartz e Marie Riou seguiti dai belgi Jonas Gerckens con Sophie Faguet e da Harayda James e Dee Caffari per la Gran Bretagna. Oggi invece si fa sul serio con la partenza del 2020 il Mixed Offshore European Championship che è prevista per le ore 14. Secondo le previsioni il tempo previsto per compiere il percorso da parte dei primi equipaggi sarà di circa 72 ore. Il comitato di regata monitorerà le condizioni meteo tenendosi pronto ad eventuali accorciamenti o bastoni supplementari in vista dell’arrivo per poter rispettare la raccomandazione di durata per questa nuova disciplina della vela che assegnerà una medaglia olimpica a Parigi 2024.
La flotta partita da Genova si dirigerà a Sud verso lo scoglio della Giraglia. Una volta doppiato l’iconico faro, posizionato a Nord della Corsica, si farà rotta verso le boe virtuali costituite dalle isole Capraia, Pianosa e Tinetto, situata di fronte al Golfo di La Spezia. Da lì inizierà la risalita verso Nord della costa ligure per fare ritorno a Genova per un totale di circa 330 miglia. In banchina in queste ultime ore fervono i preparativi e le messe a punto finali delle imbarcazioni.
Fra i grandi protagonisti in gara ci sarà anche Dee Caffari, in equipaggio con Harayda James. L’ inglese Denise “Dee” Caffari nel 2006 è diventata famosa per essere stata la prima donna a navigare da sola e senza sosta in tutto il mondo verso ovest contro i venti e le correnti prevalenti.
La velista ha così commentato la sua nuova avventura nella classe mista offshore:“Trovo che la classe mista sia una classe fantastica e molto competitiva. Inoltre il fatto che la vela sia uno dei primi sport a raggiungere la parità di genere nelle discipline olimpiche non fa che rendermi orgogliosa. Il fatto di regatare su barche uguali rende veramente tutti sullo stesso livello e alla fine saranno gli equipaggi a fare la differenza. Il percorso che affronteremo è molto vario e complesso con molte isole da doppiare e un meteo tipicamente mediterraneo da gestire. Le previsioni danno condizioni di vento leggero con improvvise accelerazioni durante il percorso. Sarà una impresa molto tecnica e prevedo molte ripartenze durante la regata con continui cambiamenti di posizione. Penso che fino all’arrivo ci sarà molta incertezza: il comitato di regata dovrà essere molto bravo a gestire il target di durata intorno alle 72 ore e prevedo una risalita verso il Golfo di Genova molto faticosa e dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale”.
I colori azzurri nell’ Europeo saranno difesi dalla coppia formata da Claudia Rossi e Matteo Mason. “Siamo molto curiosi – spiega Claudia Rossi- di metterci finalmente alla prova. Fino a oggi abbiamo fatto tante miglia in coppia per avvicinarci a questa disciplina a bordo di un 34 piedi, ma senza alcun confronto con avversari diretti e con una barca concepita per regate in equipaggio. Siamo dunque al nostro debutto in regata”.
Claudia Rossi, abituata a regate in monotipo e tra le boe è Campionessa Europea della Classe J70 2019. “Per me e Matteo – conclude la Rossi- si tratta di un battesimo di fuoco, visto il calibro dei nostri avversari, ma non vediamo l’ora di metterci in gioco. Fare tre notti in mare ed una regata lunga è per me una grande novità. Abbiamo lavorato molto sull’ affiatamento e sulla gestione di tempo e ruoli con l’obiettivo di poter essere entrambi in grado di fare tutto a bordo”.
Il Campionato è organizzato dallo Yacht Club Italiano in collaborazione la Marina Militare Italiana e con il contributo di Fincantieri, Enit Agenzia Nazionale del Turismo Italiano, ICS Istituto per il Credito Sportivo, Valore Paese Fari e la Città di Genova.
CLAUDIO ALMANZI