Confcommercio e Confesercenti: oggettive difficoltà, commercianti non pronti
E’ partita in data odierna, lunedì 1 febbraio 2021, con il claim “Non ti resta che vincere” la Lotteria degli scontrini. L’iniziativa dello Stato è volta a combattere l’evasione fiscale ed incentivare i cittadini a chiedere gli scontrini ai negozianti.
In questo modo gli acquisti di beni e servizi del costo di almeno 1 euro pagati con strumenti elettronici presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, potranno essere, o meglio generare, tagliandi validi per partecipare alla prima estrazione.
Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia Dogane e Monopoli, Agenzia delle Entrate, Sogei, spiegano con una nota congiunta, come vengano messi a disposizione, per la lotteria, tantissimi premi per chi compra e per chi vende.
Giovedì 11 marzo è fissata la prima estrazione mensile che distribuirà premi da 100.000 euro a 10 acquirenti e premi da 20.000 a 10 esercenti a fronte di scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria dal 1 al 28 febbraio.
A partire dal mese di giugno si aggiungeranno le estrazioni settimanali che distribuiranno ogni settimana 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 premi da 5.000 euro per chi vende.
A inizio del prossimo anno si svolgerà la prima estrazione annuale che premierà uno degli acquisti effettuati dal 1 febbraio al 31 dicembre 2021 assegnando 5 milioni di euro a un acquirente e 1 milione di euro ad un esercente.
A fissare le regole per il funzionamento della Lotteria sono l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’Agenzia delle Entrate.
Alla lotteria possono partecipare “tutte le persone maggiorenni che sono residenti in Italia che, fuori dall’esercizio di un’attività d’impresa, arte o professione, acquistano, pagando con mezzi elettronici, beni o servizi per almeno 1 euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.”
Per partecipare è sufficiente mostrare il proprio codice lotteria, un codice a barre, al momento dell’acquisto.
Il codice a barre e alfanumerico si può ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul Portale della lotteria (www.lotteriadegliscontrini.gov.it).
Il codice può essere stampato o salvato su dispositivo mobile (smartphone o tablet) per essere esibito all’esercente quando si effettua l’acquisto.
“Se l’importo della spesa è almeno pari a 1 euro e il pagamento avviene tramite mezzi elettronici quali carte di credito, carte di debito, bancomat, prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privati e a spendibilità limitata – spiegano dal Ministero – lo scontrino elettronico che l’esercente invia telematicamente produrrà un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro.”
Successivamente all’estrazione dei biglietti vincenti, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli “risalirà dal codice lotteria associato al biglietto estratto sia al codice fiscale dell’acquirente sia alla partita Iva dell’esercente.”
Alla lotteria non possono partecipare chi per l’acquisto ha utilizzato i contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.
I premi in palio
Ciascuno scontrino partecipa ad una sola estrazione settimanale, ad una sola estrazione mensile e ad una sola estrazione annuale.
Per ogni estrazione sono previsti premi sia per l’acquirente sia per l’esercente presso cui è avvenuto l’acquisto. Le vincite sono comunicate tramite Pec (posta elettronica certificata) all’indirizzo comunicato nell’area riservata del Portale lotteria (per gli esercenti, nell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata, Ini-Pec).
In assenza di una Pec, la comunicazione viene inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
La comunicazione segnalerà l’obbligo di recarsi, entro novanta giorni, presso l’ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli competente in base alla propria residenza o al proprio domicilio fiscale.
Il premio arriverà direttamente tramite bonifico bancario o postale al conto corrente bancario segnalato al momento della registrazione.
Il calendario delle estrazioni
E’ per giovedì 11 marzo 2021 previsto il primo appuntamento con l’estrazione che decreterà i primi venti vincitori che hanno prodotto scontrini trasmessi e registrati al Sistema Lotteria dal 1 al 28 febbraio 2021.
Le estrazioni mensili verranno effettuate, poi, ogni secondo giovedì del mese, fra tutti i biglietti generati da corrispettivi trasmessi e registrati dal Sistema Lotteria nel mese precedente l’estrazione.
A partire da giugno si aggiungeranno anche le estrazioni settimanali, sempre di giovedì, fra tutti i biglietti generati da corrispettivi trasmessi e registrati al Sistema Lotteria dal lunedì alla domenica della settimana precedente.
La prima estrazione settimanale fissata è prevista per giovedì 10 giugno.
Per quanto riguarda l’estrazione annuale, che vale un premio da 5 milioni di euro per l’acquirente e 1 milione di euro per l’esercente e alla quale partecipano tutti i biglietti generati da corrispettivi trasmessi e registrati al Sistema Lotteria dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno, si terrà a inizio 2022.
Metà degli esercizi non sarebbe pronto
Metà degli esercizi commerciali non sarebbe pronto alla lotteria, che secondo la Confcommercio andrebbe posticipata.
“Non viene tenuto conto – spiega Enrico Postacchini di Confcommercio – dei costi che dovranno sostenere gli esercenti in un momento particolarmente difficile”.
Inoltre, spiegano sempre da Confcommercio “Si tratta di un’operazione commerciale che parte in un momento di domanda asfittica, che chiede a imprese che sono state chiuse e che stanno per riaprire di affrontare un investimento con una carenza strutturale tecnica di strumenti. I ritardi sono dovuti all’approvvigionamento e al montaggio del lettore per cui sono già fuori una marea di attività che non hanno potuto prendere l’appuntamento”.
Confesercenti ritiene come ci siano troppe incertezze sulla lotteria e come “un negozio su tre” non sia ancora in grado di partecipare per le restrizioni e per la situazione di difficoltà oggettiva del commercio, “difficoltà che hanno spinto molte attività a rimandare l’adeguamento.”
“In questo contesto – spiega Confesercenti – ci chiediamo che senso abbia partire in questo modo con la lotteria”.