“Il Decreto Genova, arrivato dopo tante inutili promesse del governo Lega-stellato, è l’ennesimo sberleffo nei confronti di una città troppo spesso penalizzata e alla quale, anche a questo giro, sono stati lesinati gli aiuti, in nome della politica del risparmio e del pareggio di bilancio”.
Lo hanno dichiarato oggi i vertici del Partito Comunista.
“Noi Comunisti – hanno aggiunto i compagni – chiediamo che vengano immediatamente stanziati adeguati fondi per la ricostruzione del ponte, nonché per il sostegno agli sfollati e ai lavoratori delle piccole realtà produttive site in zona rossa, che rischiano di chiudere i battenti.
Chiediamo inoltre che vengano sottratti al dominio privato gli ambiti strategici dell’industria e dei trasporti: revoca immediata delle concessioni autostradali ai privati e rinazionalizzazione reale di tutte le industrie in crisi coinvolte nella filiera di sistema, a partire da Ilva e da Ansaldo”.