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Partito Comunista domani in piazza anche a Genova: la Repubblica a chi lavora

Genova, compagni lavoratori del Partito Comunista (foto di repertorio)

“Domani alle 11 il Partito Comunista della Federazione di Genova, insieme al Comitato 27 febbraio contro il Governo Draghi, sarà in largo San Giuseppe, per ribadire ancora una volta la propria contrarietà al Governo Draghi, alla NATO e all’Unione europea”.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili genovesi del Partito Comunista di Marco Rizzo.

“Nel 2020 – hanno aggiunto i compagni – gli italiani, anche a causa della pandemia, risultano avere un calo annuo di spesa a famiglia di 5.000 euro.

La crisi legata alla pandemia da coronavirus, ancora in atto, è ricaduta tutta sulle spalle delle classi popolari e dei lavoratori che si è vista costretta a dover tagliare drasticamente le proprie spese personali a causa degli aumenti delle bollette, trasporti e delle spese sanitarie.

Il Governo, infatti, non ha imposto nessun blocco alle aziende private che operano nel servizio energetico, del trasporto pubblico e della sanità, così mentre in molti sono stati costretti a fare sacrifici, queste aziende hanno aumentato il costo del loro servizio per arricchirsi sempre di più.

Da gennaio di quest’anno infatti sono aumentate le bollette di acqua, luce e gas (che hanno rincarato le bollette del3,1% acqua,  3,8%  luce e 3,9 gas) nel silenzio tombale del governo, che in pieno primo lockdown, in meno di 48 ore ha regalato 6,3 miliardi alla ex Fiat che non paga le tasse in Italia, che sposta la produzione all’estero e ora chiuderà i piccoli concessionari.

Il popolo italiano diventa più povero ogni giorno che passa a causa di una classe politica che preferisce tutelare solo le classi più ricche e fare gli interessi dei grandi industriali, sacrificando così i lavoratori costretti a ridurre sempre di più le loro spese per riuscire a sopravvivere.

Questo mondo non cambierà da solo. Questa nazione non migliorerà sperando nel meno peggio. La conquista dei nostri diritti ed il miglioramento delle nostre vite non passeranno, se non attraverso una faticosa lotta.

Sono questi solo alcuni dei motivi per cui il 2 giugno, saremo a manifestare in tutta Italia e anche a Genova, per la Repubblica a chi lavora”.