L’edizione 2024 del Passaporto dei Presepi, che quest’anno ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura, si è conclusa con un evento presso Palazzo Ducale, nella prestigiosa Sala del Maggior Consiglio. La manifestazione ha registrato una straordinaria partecipazione da parte dei cittadini genovesi, consolidandosi come appuntamento culturale di rilievo.
Corteo storico e presepe vivente
Ad aprire l’evento è stato il suggestivo corteo storico, composto da oltre 50 figuranti appartenenti a gruppi storici genovesi. Gli abiti, ispirati alle celebri statuine presepiali del Maragliano, hanno reso la sfilata un momento iconico, con partenza da Piazza Matteotti, attraversando Piazza De Ferrari, fino a Palazzo Ducale, dove i partecipanti hanno dato vita a un maestoso presepe vivente, simbolo della tradizione genovese.
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Approfondimenti culturali e tributi speciali
Nel Salone del Maggior Consiglio, il pubblico ha potuto assistere a momenti di approfondimento culturale e musicali, con letture a cura di Pietro Fabbri, attore del Teatro della Tosse, e interventi del Coro Monte Cauriol.
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato il racconto della storia di don Roberto Fiscer, parroco della Santissima Annunziata del Chiappeto a Borgoratti, a cui è stata recentemente dedicata una statuetta del presepe a Napoli. Il riconoscimento celebra il suo impegno con Radio Fra le Note, fondata per coinvolgere i giovani dell’oratorio e divenuta dal 2018 un’associazione di promozione sociale accreditata presso l’Ospedale Pediatrico Gaslini.
Premi e riconoscimenti
Durante la cerimonia, un collage di video e fotografie ha presentato i 74 presepi partecipanti all’edizione 2024, con premiazioni dedicate ai cittadini che hanno completato i percorsi con il Passaporto dei Presepi. I riconoscimenti sono stati offerti da Musei del Comune di Genova, Mu.Ma., Genova Gourmet, Teatro Carlo Felice, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione San Lorenzo (Museo Diocesano e Museo del Tesoro della Cattedrale), Costa Edutainment e Kalatà.
Un momento toccante è stato la consegna di una targa commemorativa in memoria di Francesco Farsetti, figurante del Corteo Storico del Comune di Genova, recentemente scomparso. Nel loggiato antistante il Salone, inoltre, sono stati esposti alcuni manufatti realizzati dai partecipanti ai corsi per presepisti, organizzati dall’Assessorato alle Tradizioninell’autunno scorso.
Un successo in crescita
«La grande partecipazione di oggi e la crescita nei numeri, passando dai 45 presepi dello scorso anno ai 74 di questa edizione, testimonia il successo di un lavoro svolto insieme. Ho avuto modo di vedere direttamente, nelle scorse settimane, l’entusiasmo che suscita il Passaporto dei Presepi, nel segno delle tradizioni che rappresentano l’identità della nostra città», ha dichiarato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, intervenendo durante la premiazione.
L’assessore alle Tradizioni cittadine, Paola Bordilli, ha aggiunto: «L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo da un pubblico di tutte le età, che ha avuto l’opportunità di ammirare i presepi artistici realizzati da esperti e artigiani locali, ma anche quelli provenienti dalle diverse culture e tradizioni del nostro territorio».
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