Home Politica Politica Imperia

Passerella Ventimiglia, Biasi attacca Ioculano: improvvide dichiarazioni

Ventimiglia, la vecchia passerella Squarciafichi abbattuta il 3 ottobre 2020 dalla piena del Roja (foto d'archivio)

“Il collega consigliere Enrico Ioculano (Pd) s’informi prima di rilasciare improvvide dichiarazioni ai media sulla ‘passerella di Ventimiglia’.

Sarebbe bastato consultare l’albo pretorio online del Comune per scoprire che è stata pubblicata la determina di approvazione del progetto esecutivo della ricostruzione del manufatto, che ha superato il vaglio della Conferenza di servizi (conclusasi diversi mesi fa positivamente) e quindi di tutti gli Enti preposti alla valutazione, compresi diversi settori della Regione Liguria.

Il ‘suggerimento’ di Ioculano al sindaco Flavio Di Muro è del tutto fuori luogo”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Armando Biasi.

“Ricordo – ha spiegato Biasi – che lui è stato anche sindaco di Ventimiglia e, se non sbaglio, progettò una passerella soltanto pedonale sul fiume Nervia, a cavallo di due piste ciclabili. Lì si che avrebbe avuto senso costruire una passerella ciclopedonale, e non sul fiume Roja, che non era e non è tuttora collegata ad alcuna pista ciclabile.

Come ha già affermato più volte Di Muro, il transito sulla nuova passerella sarà misto, esattamente come accade a Nervia.

Il consigliere del Pd, evidentemente, ignora pure che il progetto è stato regolarmente trasmesso in Regione Liguria, candidandosi a ricevere finanziamenti nell’ambito del Fondo strategico regionale.

In tal senso, sono certo che la giunta Bucci valuterà la domanda tempestivamente e saprà valutare l’aspetto strategico della ‘passerella di Ventimiglia’. Non soltanto per i tanti residenti che a questa opera sono molto legati, ma nel contesto regionale, anzi direi nazionale e internazionale, considerato il collegamento tra il Centro di una città importante come Ventimiglia e un’area in via di sviluppo: con un porto turistico, il secondo Centro storico più grande della Liguria e il più importante investimento privato di sviluppo imprenditoriale residenziale e ricettivo di tutta la nostra regione.

Chi amministra il territorio deve dotarsi di progettualità e visione, sapendo quanto siano fondamentali i finanziamenti per realizzare opere strategiche.

Pertanto, rimando al mittente le sterili polemiche del Pd e insieme alla giunta Di Muro condivido e difendo questa opera, perché necessaria per il territorio”.