“Le banchine del porto di Genova Pra’ saranno elettrificate entro maggio 2020. Lo riferito stamane in consiglio regionale l’assessore Giacomo Giampedrone, rispondendo a una nostra interrogazione, frutto di una sinergia con il VII Municipio e gli abitanti del territorio”.
Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino e il consigliere municipale Filippo Bruzzone.
“Finalmente – ha aggiunto Pastorino – una buona notizia, sicuramente tanto attesa. Ultimata la progettazione esecutiva, ora in fase di valutazione, mentre la consegna dei lavori è prevista entro marzo 2019.
L’intervento prevede l’elettrificazione delle banchine per una media di 24 ore giornaliere, con una potenza di 2 megawatt per le grandi navi e di 1 megawatt per le navi piccole e medie. Per quanto riguarda i costi, l’appalto prevede una base di 11,4 milioni di Euro. 6 milioni per lavori a corpo, 160.000 Euro per oneri di sicurezza, 79.000 per la progettazione esecutiva e quasi 1.4 milioni per costi di manodopera.
Grazie al nostro intervento, la regione sta mantenendo gli impegni. La coabitazione fra città e porto comporta evidenti disagi ai cittadini: emissione di sostanze nocive nell’aria e inquinamento acustico rappresentano, infatti, questioni di non poco conto, che le istituzioni devono impegnarsi a risolvere. Positivo che ora si riesca a delineare un piano di contenimento e mitigazione, con l’obiettivo di superare la messa in mora UE, quindi il rischio di una procedura d’infrazione sul superamento dei limiti di biossido d’azoto”.