Sale a 4 il numero dei passanti lievemente feriti ( di cui tre finiti al pronto soccorso) dai cavi che si sono staccati oggi pomeriggio dalla Sopraelevata, all’altezza di Caricamento. I veicoli danneggiati sono circa 50.
I tecnici della City Green Light e i vigili del fuoco hanno chiesto l’intervento dei tecnici Telecom perché il cavo più grosso che ha determinato il distacco di altri cavi sarebbe un cavo dati.
L’altro materiale che si è staccato riguarda la pubblica illuminazione e l’Autorità portuale.
In una nota E-Distribuzione “conferma che non si tratta di un cavo di sua proprietà”.
La strada a scorrimento veloce, gestita direttamente dal Comune di Genova e inaugurata nel 1965, viene percorsa da decine di migliaia di veicoli al giorno, è lunga circa 6 chilometri escluse le rampe e attraversa, nella sua parte centrale, la zona del Porto Antico.
“In merito al distacco di un fascio di cavi dalla strada Aldo Moro, che si è verificato questo pomeriggio – hanno spiegato stasera dal Comando della Polizia locale – si comunica che le tre persone visitate al pronto soccorso del Galliera non hanno riportato lesioni gravi e sono state dimesse.
Per due di loro le prognosi sono di sette e dieci giorni. Mentre un’altra persona ha avuto zero giorni di prognosi.
Dai primi accertamenti tuttora in corso è emerso che si tratterebbe di cavi dati, presumibilmente cavi telefonici, non di proprietà del Comune di Genova.
Proseguono le indagini per verificare le cause del distacco e la titolarità dei cavi”.
Aggiornamento.
I responsabili di Tim stasera hanno precisato che “a seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici è stato verificato che nessun cavo di nostra proprietà si è staccato dalla Sopraelevata di Genova. Pertanto, Tim è estranea ai fatti”.