Paura in città alla Spezia. Una violenza inaudita. poco prima della mezzanotte del giorno di Santo Stefano un nutrito gruppo di dominicani, alterati dall’alcol, ha scatenato una mega rissa a suon di sprangate, bottigliate, calci e pugni.
E’ stata rotta anche una vetrina di un negozio in piazza Brin e le Forze dell’ordine hanno faticato molto a riportare gli stranieri alla calma. Il primo a intervenire è stato un agente della Polizia Locale, che ha rischiato grosso. Poi sono arrivati carabinieri e poliziotti.
“Sembravano tutti degli indemoniati – ha raccontato un testimone – c’era sangue per terra. Una dominicana gridava ‘Ve mato tutti’ ed era una furia”.
Alla fine sono scattati gli arresti per cinque stranieri, mentre sembra che altri siano riusciti a fuggire.
Sul grave episodio oggi è intervenuto l’assessore comunale alla Sicurezza Gianmarco Medusei: “A seguito delle nostre insistenti richieste, in sede di Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico in Prefettura, si è finalmente accettato di suddividere la città in 4 zone aumentando il controllo del territorio.
Inoltre, proprio per le nostre richieste, si sono intensificati i controlli nei circoli che negli anni l’amministrazione di centrosinistra ha permesso che si moltiplicassero (vedere i vari controlli congiunti di polizia municipale e Guardia di Finanza con unità cinofila).
Controlli di cui si è lamentata pubblicamente la capogruppo comunale e segretaria del Pd spezzino Federica Pecunia. Ricordo a chi parla di inclusione che le loro politiche scellerate hanno rovinato il nostro Paese per anni e anni di lassismo e finto buonismo alimentando il business dell’immigrazione”.