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Pd attacca Toti: costi comunicazione da 585mila a 2 milioni di euro, è propaganda

Il governatore ligure Giovanni Toti (foto d'archivio)

“In questi anni stiamo assistendo a un aumento vertiginoso dei costi di comunicazione (passati da 585mila euro del 2017 ai 2milioni di euro del bilancio 2021 e 2022) e dello staff (passato da 8 a 22 persone con un costo di 3milioni di euro) della giunta Toti che, con un gioco delle tre carte, utilizza non solo le risorse a disposizione della giunta regionale, ma anche quelle destinate a Liguria Digitale per la promozione del territorio. E per ultime quelle di Alisa destinate alla campagna Covid-19 e di vaccinazione”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Luca Garibaldi (Pd).

“La comunicazione – ha aggiunto Garibaldi – è stata trasformata, in ogni campo, in strumento di propaganda, acquistando spazi pubblicitari, social e televisivi in numero sempre maggiore.

Questo triangolo però, comporta un aumento dei costi, perché pur pescando da capitoli diversi, la comunicazione istituzionale è nei fatti ovunque guidata dalla Giunta, anche nelle società controllate.

E poi c’è un tema di trasparenza: la Corte dei Conti da tempo critica gli affidamenti diretti di incarichi da parte delle società della Regione, a partire da Liguria digitale.

Perché così pochi bandi?

E’ evidente che un sistema funziona se si può competere su progetti, e questo migliorerebbe anche la qualità delle campagne: ad esempio, aver speso centinaia di migliaia di euro per mettere i manifesti in giro per la Liguria per la campagna di vaccinazione con la frase ‘sei abelinato se non lo fai’, proviene dalle menti illuminate dei consulenti della giunta, ma è una delle peggiori che abbia visto in Italia.

Bastava poco per fare meglio. Ed è stata pure pagata fior di migliaia di euro”.