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Pd: se Gratarola assessore alla Sanità solo liste d’attesa infinite e cure dai privati

Consigliere regionale e segretario ligure del Pd Davide Natale con l'ex ministro spezzino Andrea Orlando (foto di repertorio fb)

“Se per la nostra sanità il modello di Marco Bucci è quello di Toti-Gratarola per i cittadini liguri solo attese e tasse occulte per curarsi dal privato. Le liste d’attesa sempre infinite”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale e segretario ligure del Pd Davide Natale.

“Ha ragione l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – ha spiegato Natale – quando dice che è fondamentale parlare delle cose che si conoscono. Un discorso che vale anche per lui. Perché è chiaro che lui le liste d’attesa non le conosce perché anziché dire di vergognarsi per i tempi di attesa a cui la sua Giunta ha costretto i cittadini liguri per curarsi elogia il modello Toti.

Se Bucci volesse veramente il bene dei liguri, altro che continuare il lavoro fatto da Giovanni Toti e Angelo Gratarola, ci vuole un cambiamento totale.

Per i cittadini liguri ancora oggi è impossibile prenotare un ecodoppler, una risonanza magnetica o una visita oculistica. Gratarola piuttosto chieda scusa e non parli di sanità, ma provi a riciclarsi su un’altra materia per esempio potrebbe parlare di trasporti almeno in quel campo sono sicuro che farebbe meglio dell’attuale assessore.

Perché la verità è che la giunta Toti di cui Gratarola fa parte ha messo una tassa occulta sulla testa dei liguri, visto che più di centomila liguri sono costretti a pagare mille euro l’anno per curarsi. L’assessore alla sanità si faccia un esame di coscienza. Ai cittadini è chiaro che bisogna cambiare radicalmente strada e l’unico modo è sostenere il centrosinistra e Andrea Orlando presidente”.