Ci sarebbe anche uno studente di 22 anni ecuadoriano residente a Genova, tra le 51 persone indagate, di cui ben 30 sono minorenni, dalla procura distrettuale e quella per i minorenni di Catania, in varie regioni italiane per detenzione e divulgazione di pornografia minorile online.
La Polposta ha perquisito la sua abitazione e ha posto sotto sequestro il suo telefonino.
Il giovane era inserito nei gruppi WhatsApp ‘Tana della Luna’ e ‘scoobyDank’, dove venivano condivisi immagini e video di torture, suicidi e di sesso con minorenni.
Il giovane si è giustificato dicendo di essere stato aggiunto ai gruppi a sua insaputa.
Nella sua casa però sono stati trovati alcuni filmati con immagini con minori ed è stato denunciato.