La mareggiata degli ultimi giorni sul Mar Ligure ha fatto crollare un tratto di una ventina di metri della diga foranea di Genova, all’altezza di Pegli.
Lo squarcio è ben visibile da terra.
Dalla Capitaneria di porto e dall’Aeroporto Cristoforo Colombo non sono state segnalate criticità alla navigazione a causa del crollo, che è stato segnalato ai diportisti.
In passato si sono verificati altri cedimenti in quella parte della diga provocati sia dalle mareggiate che dai movimenti del fondale.
Il cedimento “ha interessato un tratto della diga limitato e di più vecchia realizzazione, già oggetto di monitoraggi a seguito di mareggiate negli ultimi anni – hanno spiegato dall’Autorità di Sistema portuale – era stato previsto nel novero delle manutenzioni e il progetto esecutivo completato sarà messo a gara entro i primi giorni di ottobre per un importo pari 1,6 milioni di euro.
L’intervento tecnico, che durerà circa 180 giorni, prevede il ripristino di tre porzioni di diga davanti all l’aeroporto, area non situata in prossimità di banchine operative e interdetta alla navigazione a causa della prossimità all’aerostazione con la sola eccezione delle unità navali dei servizi tecnico nautici”.