Cannella che aveva ucciso l’ex moglie strangolandola ha chiesto perdono ai figli
La pena di Sebastiano Cannella, l’operaio accusato di aver ucciso la moglie Marzia Bettino a Genova il 27 luglio 2022, è stata ridotta a 24 anni di reclusione in appello. In primo grado, Cannella era stato condannato all’ergastolo.
Cannella, difeso dall’avvocato Fabio Di Salvo, ha ottenuto la riduzione della pena concordandola con i giudici di secondo grado. L’uomo ha scritto una lettera in cui chiede perdono per il suo gesto, esprimendo il suo rammarico per aver rovinato la vita ai figli e la propria.
Le indagini dei carabinieri
Secondo le indagini condotte dai carabinieri, Cannella avrebbe ucciso la moglie in una dependance della loro villetta utilizzando una corda.
Genovese strangola la moglie e chiama i carabinieri
Dopo l’omicidio, si era allontanato vagando per la Valpolcevera prima di chiamare i carabinieri dalla stazione di Pontedecimo e confessare al telefono.
L’accusa sostiene che Cannella non avrebbe accettato né la separazione né l’idea di dover lasciare la casa di proprietà della moglie, alla cui ristrutturazione aveva contribuito.