Il Governo sta valutando un irrigidimento delle misure anticontagio nei giorni festivi e prefestivi per evitare una terza ondata.
L’idea sarebbe quella di rendere tutta l’Italia zona rossa o arancione nelle giornate più a rischio, permettendo però un allentamento per i piccoli Comuni.
Tale deroga darebbe, a chi abiti in paesi sotto i 5000 abitanti, la possibilità di spostarsi entro i 30 chilometri.
E’ quanto scrive l’Ansa riprendendo fonti di Governo al termine della riunione dei capi delegazione.
Durante tale riunione non si sarebbe entrati nello specifico delle misure, anche perché si vuole attendere l’incontro previsto con il Cts.
Già oggi si dovrebbe svolgere una riunione programmata tra i capi delegazione della maggioranza, il Cts e la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.
Proprio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte scrive su Facebook: “Sono ormai lunghi mesi che siamo tutti impegnati, con grandi e piccoli sacrifici, nella battaglia contro il Covid-19. La nostra comunità nazionale, pur tra mille difficoltà, è riuscita a mostrare un forte spirito di coesione e un grande senso di responsabilità. Sono convinto che continueremo a mostrare questa saldezza anche nelle prossime settimane, in occasione delle festività natalizie. Dobbiamo continuare a impegnarci e a mantenerci vigili per contrastare il contagio”.
Secondo il commissario Arcuri, che ha definito gli assembramenti insopportabili, ci sarebbe il rischio di risalita dei contagi determinato, proprio dagli assembramenti generati dalla corsa ai regali o per l’aperitivo nei centri delle grandi città.