L’obiettivo per il Comune di Genova è chiaro (e doveroso): rendere le scuole genovesi sempre più sicure e adeguate alle più moderne esigenze tecnologiche, attraverso lavori di adeguamento degli impianti elettrici e non solo.
Quindi, tra il 2019 e il 2020, ha stanziato 7,3 milioni di euro così ripartiti: 2 milioni e 29mila euro già spesi nel 2020 e 5 milioni e 265 mila euro impegnati per il 2021, per un totale di 7,3 milioni di euro. 32 gli edifici scolastici interessati, di cui 13 l’anno scorso – con i lavori già terminati o ancora in corso – e 19 quest’anno. Si tratta di opere su componenti strutturali ed impiantistiche degli edifici di proprietà del Comune di Genova che ospitano asili, scuole elementari e medie, come adeguamento vie di esodo, idranti, impianti di allarme ed elettrici.
Proprio gli impianti elettrici sono oggetto dei lavori più importanti, allo scopo di renderli conformi alle ultime normative CEI e alle esigenze tecnologiche della scuola di oggi. Gli interventi realizzati nel 2020, già terminati o ancora in corso, hanno riguardato 13 edifici scolastici. Opere analoghe sono in corso di progettazione su altre 19 scuole.
Questo l’elenco degli istituti scolastici interessati dai lavori nel 2020: -Scuola secondaria di I grado Barrili-Paganini, -Scuola secondaria di I grado Parini-Merello, -Scuola dell’infanzia e Scuola primaria Brignole-Sale, -Scuola primaria San Giovanni Battista, -Scuola dell’infanzia e primaria Manfredi; -Scuola dell’infanzia e primaria Burlando-Ruffini, -Scuola primaria Cicala, -Scuola di Infanzia Walt Disney, -Scuola primaria e secondaria di I grado San Bartolomeo del Fossato, -Scuola dell’infanzia e primaria Fontanarossa, -Scuola dell’infanzia e primaria Lomellini-Papa Giovanni XXIII, -Scuola dell’infanzia e primaria Alice nel Paese delle Meraviglie-Marconi, -Scuola dell’infanzia e primaria Novaro, -Scuola dell’infanzia e primaria Mary Poppins e Anna Frank.
Sono invece in corso di progettazione i lavori da svolgersi quest’anno sulle seguenti scuole: -Scuola primaria Alighieri, -Scuola primaria De Amicis e Scuola secondaria di I grado Foscolo, -Scuola dell’infanzia Bacigalupo e Scuola primaria Cantore, -Scuola dell’infanzia Ca’ di Ventura, Scuola primaria Santullo e Scuola secondaria di I grado D’Azeglio, -Scuola dell’infanzia Boccadasse e Scuola primaria Richeri, -Scuola primaria Prato, -Scuola dell’infanzia Cavallotti e Scuola primaria Vernazza, -Scuola secondaria di I grado Caffaro, -Scuola dell’infanzia Via Lata, Scuola primaria Embriaco, CPIA Centro Levante e Scuola Vespertina Govi, -Scuola primaria Garibaldi, Scuola secondaria di I grado Garibaldi e Istituto Comprensivo San Teodoro, -Scuola dell’infanzia Ariosto, -Scuola primaria da Passano, -Scuola dell’infanzia Giovine Italia, Scuola primaria Giovine Italia e Scuola secondaria di I grado Ruffini, -Scuola dell’infanzia Gabbiano, Scuola primaria Mazzini e Scuola secondaria di I grado Lucarno, -Scuola primaria Ferrero e Scuola dell’infanzia Piaget, -Scuola primaria D’Albertis e CPIA Centro Ponente e Scuola secondaria di I grado Rizzo-Alessi.
La garanzia è che tutti i lavori nelle scuole si concluderanno entro fine 2021.
«Una delle massime priorità della nostra Amministrazione – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi – è la messa in sicurezza delle scuole cittadine. Grazie a questi lavori di adeguamento strutturale, che vanno ad aggiungersi agli interventi svolti quest’anno nelle aule scolastiche per adeguarle alle esigenze di prevenzione sanitaria anti-Covid-19, nel quadro di un investimento complessivo di 20 milioni di euro in tre anni, garantiremo ancora di più la protezione e la sicurezza dei nostri bambini. Ringrazio l’area tecnica e gli uffici del Comune per l’ottimo lavoro svolto con dedizione e spirito di servizio».
«Un intervento fortemente voluto e realizzato in sinergia con l’assessore Piciocchi – spiega l’assessore alle politiche dell’istruzione Barbara Grosso – Con lo stanziamento di questi fondi, entro il 2021 verranno messi in sicurezza moltissimi edifici scolastici che ospitano materne, elementari e medie. Lavori che si sono resi necessari per garantire una sempre maggiore tutela per i nostri bambini e ragazzi e, nel contempo, per rispondere alle esigenze tecnologiche funzionali alla didattica di oggi».
I lavori proseguono, per la massima sicurezza dei nostri ragazzi.
Franco Ricciardi