Ronco Scrivia, 3 dic. – Va in archivio con soddisfazione il 2019 per Roberto Malvasio. Da circa trent’anni sulla breccia agonistica, in questa stagione il cinquantaduenne pilota di Ronco Scrivia si è disimpegnato, principalmente, al volante di una Mini John Cooper Works sulle più prestigiose cronoscalate italiane, conseguendo il suo obbiettivo di partenza, la conquista del successo assoluto nella classe RSTB 1.6 Plus nell’ambito del TIVM – Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord.
“E’ stata veramente una grande soddisfazione – rileva il portacolori della scuderia Winners Rally Team – perché è arrivata a conclusione di un impegno difficile, che mi ha portato a correre dal Nord al Sud della penisola, cosa logisticamente pesante, e sempre contro avversari tecnicamente molto qualificati, una costante questa delle cronoscalate italiane. E’ stata una stagione soddisfacente ed importante perché, al di là del titolo conquistato, gara dopo gara ho aumentato la conoscenza della mia vettura, la Mini John Cooper Works in configurazione Racing Start Plus, un mezzo molto performante con cui, però, occorre avere molto feeling per poter provare a mettere a segno risultati importanti. E questo percorso di crescita si è rivelato determinante ai fini del successo ottenuto”.
Otto, complessivamente, le cronoscalate disputate nel 2019 da Roberto Malvasio. A queste vanno aggiunte altre tre gare di spessore – i Rally Circuit di Franciacorta e Castelletto di Branduzzo e lo Slalom Mignanego – Giovi, la sua “gara di casa” – che si sono tradotte in esperienze importanti. “I due rally in pista – rileva ancora Roberto Malvasio – li ho disputati al volante della 124 Abarth Rally, un mezzo molto performante che avevo portato al debutto assoluto negli slalom in salita ai “Giovi” nel 2017. Ed anche nel 2019 ho avuto la possibilità di correre la Mignanego -Giovi con una vettura “top”, la Skoda Fabia, il mezzo attualmente più vittorioso nei rally: è stata un’esperienza unica che mi ha divertito molto e mi ha lasciato un rimpianto, quello di non aver potuto rischiare un pò di più per le avverse condizioni meteo”.