Savona. Il noto artista ingauno Sergio Giusto, coadiuvato dal professor Lorenzo Rossi del Liceo Artistico di Albenga realizzerà un grande murales in provincia di Cuneo. A Caprauna, nell’ entroterra albenganese, il Comune aveva infatti aderito ad un progetto di un istituto bancario che ne ha accettato la proposta: “ Abbiamo partecipato al Bando della Fondazione CRC
“Distruzione”- ci ha spiegato il sindaco Paolo Ferraris- volto a finanziare la distruzione delle brutture esistenti in ogni cittadina del nostro Bel Paese. Quelle brutture che tanto stonano con quanto di bello invece si può ammirare in ciascuno dei nostri comuni, piccoli o grandi che siano”.
Il bando mira proprio a sostenere iniziative volte a distruggere le brutture e ripristinare la bellezza di un contesto paesaggistico ed ambientale. Ed ha anche l’ ambizione di coinvolgere le comunità nella “presa in carico” del luogo, attraverso processi di partecipazione, progettuale e fattiva.
“L’ idea del Murales- conclude il sindaco Ferraris- è nata nell’ambito del bando a cui il Comune ha aderito sottoponendo mesi fa un progetto, che ha passato la prima selezione da parte della Fondazione. Siamo ora al lavoro per presentare un fascicolo ben più corposo e dettagliato, considerato che la competizione con gli altri comuni è ovviamente molto dura. L’idea che abbiamo proposto, è quella di ricoprire il muro in cemento vicino alla piazza del paese, all’area giochi ed al salone delle feste che, seppur necessario, è davvero un pugno negli occhi sia per i nostri concittadini che per
i nostri visitatori”.
Il muro verrà abbellito da un enorme mosaico di più di 80 metri quadri del Maestro Sergio Giusto, con l’ aiuto del professor Lorenzo Rossi.
“Sono davvero onorato- ci ha confessato Giusto- di realizzare un’opera di queste dimensioni. Si tratta di un impegno considerevole, una sfida che mi appassiona e che accetto con gioia ed entusiasmo perchè sono sicuro che Lorenzo Rossi e tutti i giovani artisti e studenti che ho contattato mi sosterranno validamente”.
Giusto è un artista versatile e poliedrico: scultore e grafico, legato all’ Art Brut ed a quella del riciclo. Molto apprezzato anche da galleristi e collezionisti. Molte sue opere sono dense di significati e di personaggi, di colori e strutturate su diversi piani, insomma molto complesse e frutto di grande e raffinato lavoro. Anche quelle legate all’arte del riciclo sono frutto di lunga meditazione e lavoro: utilizza oggetti di vario genere, pezzi di computer inservibili, assembla oggetti di recupero, spesso poveri e d’uso quotidiano, collocandoli con ironia ed estro su tavole dipinte con colori acrilici.
Le opere di Giusto, che ha alle spalle molte personali e collettive, fanno parte di decine collezioni private prestigiose. Ha ottenuto notevoli successi nella Fiere di Padova, Cremona, Forlì e Zurigo. Per anni, nel suo studio a Garda, Sergio Giusto ha lavorato incessantemente alla ricerca di un equilibrio tra forma e colore che lo colloca davvero fra i più validi artisti della generazione di mezzo. Attualmente la galleria d’arte principale di riferimento per Giusto è quella milanese PassepARTout Unconventional di Elena Ferrari.
Domenica a Caprauna sulla piazza principale del paese, dopo la Santa Messa delle ore 9 e 30, ci sarà la presentazione ufficiale del progetto e del bozzetto.
CLAUDIO ALMANZI