Lo ha lasciato circa un mese fa dopo una storia durata tre anni, a causa della sua dipendenza dall’alcol, delle ripetute percosse mai denunciate e della gelosia.
Da allora lui la tempesta di telefonate, la segue e la minaccia facendola vivere in uno stato d’angoscia perenne.
Ieri sera, l’ennesimo episodio a Rivarolo: l’ha pedinata e le si è palesato in strada insultandola, colpendola con uno schiaffo e strattonandola per i capelli. Lei è riuscita a divincolarsi fuggendo a bordo di un bus che l’ha riportata a casa dove credeva di essere al sicuro. Dopo poco però il giovane si è presentato ubriaco alla sua porta bussando insistentemente e, non ottenendo risposta, l’ha letteralmente sfondata. Lei è riuscita a scappare giù per le scale e a chiamare i soccorsi. A quel punto lui, prevedendo l’arrivo della Polizia, si è rintanato nella propria abitazione non prima di aver danneggiato alcuni complementi d’arredo nella casa della ex. Una volta raggiunto dai poliziotti, ha dato in escandescenza, dando testate contro muri, mobili e vetri cercando anche di colpire gli agenti. Durante il trasporto con l’autovettura di servizio ha opposto una violenta resistenza danneggiando la targa con un calcio. Per questo motivo gli agneti hanno ritenuto opportuno l’intervento del 118 perché fosse accompagnato presso il Villa Scassi dove è stato trattenuto per il forte stato d’agitazione da intossicazione alcolica acuta e piantonato dagli stessi agenti intervenuti.
L’uomo, genovese di 25 anni già gravato da numerosi precedenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio, attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con obbligo di permanenza presso la propria dimora, è stato arrestato per stalking e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamento e lesioni.
Al momento delle dimissioni sarà associato presso il carcere di Pontedecimo.